Ghost Squad

Ghost Squad
di
In uno dei tanti androni di uno dei tanti tribunali della nostra fantasia, in un minuscolo angolino della bacheca è appeso un foglietto battuto a macchina. Titolo: convocazione dell'udienza per discutere il caso di Ghost Squad. Si rende noto che la società di programmazione e sviluppo di prodotti video ludici Sega ha distribuito sul mercato il titolo "Ghost Squad". Come da oggetto, trattasi di videogioco destinato ad utilizzo su postazione Nintendo Wii, basato sulle missioni sotto copertura di una squadra di agenti altamente specializzati nel contrastare la diffusione dei più pericolosi fenomeni di criminalità organizzata su scala globale. Appurato il prestigio della casa produttrice e la notorietà del suo prodotto, questo tribunale delibera di procedere per direttissima all'esame delle prove, all'audizione dei testimoni e infine alla sentenza inappellabile.

Il dna di Ghost Squad: mira e spara
Il dna di Ghost Squad: mira e spara
Fuoco! Fuoco! Ma poi? Altro fuoco!
Fuoco! Fuoco! Ma poi? Altro fuoco!
Violenza di plastica. Niente sangue, siamo pacifisti
Violenza di plastica. Niente sangue, siamo pacifisti

Entri in aula Ghost Squad e giuri di dire solo la verità, tutta la verità, niente altro che la verità. Lo giuro! Dichiari ora le sue generalità. Paternità? Il celebre Ghost Squad che Sega produsse nel 2004 per postazioni coin-op. Carta d'identità? Sparatutto in soggettiva da abbinare con pistola ad infrarossi modello Wii Zapper, con effetto rinculo, selettore del fuoco e doppia impugnatura, o in alternativa con il Nunchuk. Curriculum? 48 livelli, 25 armi, 14 uniformi, gioco di squadra fino a 4 giocatori e classifiche online globali. Caratteristiche tecniche? Grafica funzionale, senza macchia e senza lode; sonoro ben ritmato anche se metallico.

La parola all'accusa. Signor giudice, signori giurati. Il qui presente Ghost Squad è colpevole di un duplice, gravissimo, reato sanzionato dal codice penale video ludico. In primis è la replica di un titolo che, benché conosciuto ed apprezzato, non può pretendere di piazzarsi sul mercato delle console next-gen semplicemente riproducendo la stessa formula. In secundis questo titolo produce nel giocatore quantità insopportabili di noia che subentrano non appena sono trascorsi i primi dieci minuti di gioco. Signor giudice, il piacere dura troppo poco! Mira e spara e poi mira di nuovo e spara di nuovo. E poi? Niente. Si potrebbe quasi avanzare la caustica ipotesi che Ghost Squad abbia mirato e sparato sulla fantasia uccidendola.

Obiezione vostro onore! La difesa si alza in piedi per protestare contro questa infamia gratuita. Obiezione accolta. L'accusa si limiti all'analisi; al giudizio penserà questa corte. La parola ritorna all'accusa. Vostro onore, come si diceva poc'anzi, Ghost Squad risulta carente di una trama narrativa che accompagni il giocatore dall'inizio alla fine. Tante, tantissime missioni nei più disparati angoli del mondo per debellare i più sanguinari terroristi e salvare il mondo la solita minestra riscaldata in cui ogni b-movie ha inzuppato la sua pellicola. Questione di polso, verrebbe da dire. Sì, di polso che manovra il Nunchuk o il Wii Zapper. Tutto il resto può restare in stand-by. Anche se Ghost Squad raffigura situazioni reali, non c'è traccia di realismo.

Gli avversari sbucano fuori da ogni parte senza dubitare che sia difficile immaginare la presenza di frotte di terroristi annidati dietro ad un piccolo tavolo o vederli assumere posizioni contorte e innaturali. E' un gioco forse troppo. Infine concludo la mia arringa chiamando in causa il grande assente: la libertà. Non è il giocatore a decidere dove andare e quando farlo. In buona sostanza, vostro onore, il giocatore non ha il controllo dei suoi movimenti. Allora mi chiedo: dov'è finita la libertà se il giocatore è trasportato su una carrozzella come fosse un bebè che deve ancora imparare a usare le gambe? Il gioco scorre da solo. Il giocatore deve solo mirare e sparare. Bang!

Per acqua e per mare, per cielo e per terra. Sempre la stessa zuppa e sempre lo stesso pane
Per acqua e per mare, per cielo e per terra. Sempre la stessa zuppa e sempre lo stesso pane
Se non altro apprezzabile il numero di armi disponibili
Se non altro apprezzabile il numero di armi disponibili

Adesso la parola alla difesa. Signor giudice, signori giurati. Il qui presente Ghost Squad, che prego il cancelliere di caricare nella consolle Wii che l'ufficio tecnico di Gamesurf ci ha gentilmente messo a disposizione, rappresenta un lodevole esempio di fresca e genuina giocabilità. Per carità di Dio: nessuno pretende di ritrovarsi tra le mani oro puro. La velocità è il fattore per dimostrare il suo successo. E' come una frenetica partita di ping-pong, dove la pallina è una raffica di proiettili che rimbalzano tra il giocatore e i terroristi. Ghost Squad non è un gioco da pensarci su. Va giocato e basta ecco la sua qualità. Non certo per intere giornate, ma quanto basta per restare avvinghiati alla manopola del controller con gli occhi fissi a spulciare ogni angolo alla ricerca di nemici da abbattere.

Un gioco di velocità ma anche, e qui l'accusa ha taciuto la verità, un gioco di varietà. Non c'è solo mira e spara. C'è il disinnesco di bombe a tempo e mine terrestri, il cecchinaggio, e anche la scelta tra diverse opzioni per decidere cosa fare all'interno di una missione. Come ammesso dallo stesso Ghost Squad, la realizzazione audiovisiva non vincerà la medaglia d'oro. Ma nella frenesia del gioco anche una qualità mediocre ma funzionale e precisa assolve al suo compito. Il suono è tipico da videogioco retrò, con suoni standardizzati, colonna sonora sintetizzata, e voci robotiche. Ma contribuisce all'atmosfera di semplice divertimento.

Il giudice. Ascoltate le due parti, la corte chiede la testimonianza di un giocatore. Entri e prende posto sul banco dei testimoni. Dichiari le sue generalità e presti giuramento alla corte.
Il giocatore. Sono il giocatore medio, il classico utente di videogiochi senza un raffinato palato video ludico ma con l'obiettivo di godermi qualche ora di piacere con un buon videogioco. Ho comprato Ghost Squad perché cercavo un gioco d'azione facile e veloce. Credo di averlo trovato e confesso di aver provato stupore nello scoprire il divertimento nella modalità multi giocatore online, anche se il divario tecnico rispetto a Ps3 e Xbox360 è pesante. Non so se finirò Ghost Squad o se lo metterò in vendita su ebay. Sono convinto che sia un titolo da tenere nel cassetto e infilare nel Wii solo quando c'è solo bisogno di puro svago.


La corte. Sentito anche il prezioso testimone, delibera di prosciogliere Ghost Squad da ogni capo d'accusa riguardante l'insufficienza della sua struttura di gioco, sebbene con la riserva di una giocabilità troppo magra per soddisfare l'appetito, ma invita calorosamente Sega ad astenersi dal rilascio di titoli analoghi se non dopo un'accurata opera di aggiornamento dei contenuti e della tecnica. Così è deciso, l'udienza è tolta.
Ghost Squad
6.5

Voto

Redazione

0jpg

Ghost Squad

Mani in alto! Terroristi di tutto il mondo, di ogni razza e specie, avete tre minuti per uscire disarmati. Altrimenti si abbatterà su di voi Ghost Squad – allenate la mira e i polpastrelli! Interi caricatori da esaurire per sterminare infinite legioni di criminali. Realismo quasi allo zero assoluto, divertimento spicciolo tanto. Raccomandato agli affamati di una mezz'ora di svago, sconsigliato agli esteti del videogioco. Però non da fastidio in quell'angolino vuoto sulla mensola dei videogiochi – magari in fondo.

Iscriviti alla Newsletter

Resta aggiornato sul mondo Gamesurf: anteprime, recensioni, prove e tanto altro.

ISCRIVITI