Final Fantasy Tactis - The Ivalice Chronicles: la recensione del ritorno di un mito!
La macchina del tempo di Square Enix ci porta la perla della strategia del 1997!

Final Fantasy Tactics - The Ivalice Chronicles: remake o remastered?
Non sono molti quei titoli che fanno parte della lista dei capolavori indimenticabili e, per chi vi scrive, uno di questi è Final Fantasy Tactics, uscito sulla prima PlayStation nel lontano 1997. Oggi, dopo tanta attesa, potete leggere la recensione di Final Fantasy Tactics - The Ivalice Chronicles, remake del gioco che ha raccolto tantissimi fan con il passare degli anni. All'onor del vero, all'epoca era stato possibile giocare solo in edizione americana o giapponese, vista la totale assenza di conversione per il mercato europeo. Nel 2008, però, arrivò anche in Europa Final Fantasy Tactics: The War of the Lions, edizione ampliata nei contenuti che ha permesso anche ai gamer nostrani di conoscere le avventure di Ramza (il nostro personaggio principale) e compagni. Giusto per fare un excursus nella saga, citiamo anche Final Fantasy Tactics Advance e Final Fantasy Tactics A2: Grimoire of Rift, usciti rispettivamente nel 2003 nel 2007 su Gameboy Advance e Nintendo DS, dove a un buon gameplay non si accompagnava una trama degna di nota, ma ben più frivola di quella del primo episodio del brand.
Ma torniamo al protagonista di questo articolo, Final Fantasy Tactics - The Ivalice Chronicles che si pone a metà tra remake e remastered del capitolo originale, quantomeno sul piano dei risultati tecnici. A quanto detto da Square Enix, il codice originale è andato perso col tempo (e qui potete sentire il mio cuore spezzarsi), con il risultato che il team messo a lavoro sul progetto ha dovuto ricostruirlo da zero, sfruttando il cosiddetto “reverse engineering”, un sistema che va a ricreare il codice originale partendo dalla versione finale del gioco, per poi lavorarci sopra in base alle proprie necessità. Grazie a questo processo, The Ivalice Chronicles offre due modalità di gioco, una identica all’originale e una riveduta e corretta. Attenzione, però: stiamo parlando di un lavoro basato sul titolo originale e non sull’edizione per PSP, quindi non aspettatevi i contenuti aggiuntivi visti in The War of The Lions, ma un prodotto fedele alla prima edizione.
Final Fantasy Tactics - The Ivalice Chronicles: una trama epica!
Per chi non lo conoscesse, Final Fantasy Tactics è uno strategico a turni ambientato a Ivalice, un mondo in cui si svolgono diversi titoli Sqaure Enix, come Final Fantasy XII o Vagrant Story. La nostra storia è situata alla fine della terribile Guerra dei Cinquant’anni, con Ivalice in ginocchio per lo sforzo bellico compiuto da tutte le parti in causa. Con la morte del re inizia una sanguinosa lotta per la successione tra i due duchi Goltanna e Larg, conosciuti rispettivamente cole il Leone Nero e il Leone Bianco. In mezzo a tutto questo noi impersoniamo Ramza, il figlio cadetto di una famiglia molto importante della nobiltà, amico fraterno di Delita, combattente di più umili origini. Entrambi i personaggi sono parte di una situazione ben più complessa, dove ci sono svariate forze in gioco: la Chiesa, alcune potenti famiglie nobiliari e gruppi di ribelli. Ramza e Delita diventeranno attori principali dei fatti, un po’ per le loro inclinazioni, un po’ per quel che il destino avrà in serbo per loro, in una intricata serie di circostanze degne dei migliori romanzi fantasy. Oggi come ieri, la trama di Final Fantasy Tactics - The Ivalice Chronicles è di assoluto spessore e va a esplorare elementi non banali e in grado di rendere l’avventura indimenticabile. Amicizia, lotta di classe, cambi di prospettiva, fede, corruzione, intrighi politici, personaggi profondi e ben scritti: tutto concorre a dare vita ad un affresco che niente ha da invidiare alle opere letterarie più blasonate.
Il comparto grafico è in due dimensioni, con tutti gli elementi a schermo che sono stati ricreati con quello che potremmo definire come un “2D HD”, grazie a un rifacimento che riesce a cogliere alla perfezione lo stile originale, andando a compiere un lavoro che sembra “semplicemente” portare ai nostri occhi le immagini di 28 anni fa per come ce le saremmo immaginate in alta definizione. Come potete vedere negli screenshot a corredo, tra cui l'affiancamento di una schermata presa sia dalla nuova che dalla vecchia edizione, la resa è discreta, ma senza particolari picchi, per quanto con colori accesi e un tratto che riporta immediatamente ai fasti del passato. Segnalo anche una ottimizzazione dei menù e delle finestre di dialogo, in modo da rendere più fruibile tutta l'esperienza. Colgo l'occasione per parlare anche della colonna sonora, nata dai pentagrammi del maestro Hitoshi Sakimoto in collaborazione con Masaharu Iwata. Il lavoro fatto sulla nuova versione è decisamente limitato, con i brani che hanno ricevuto una revisione molto basica. Se speravate in un rifacimento strumentale, purtroppo dovrete accontentarvi di molto meno. Ecco, il trattamento ricevuto dalla colonna sonora può essere preso come esempio generale per tutto Fantasy Tactics - The Ivalice Chronicles: si è preso un prodotto di altissima qualità e lo si è aggiornato con uno sforzo non dico minimo ma comunque limitato. Certo, i dialoghi hanno guadagnato il doppiaggio, sia in inglese che giapponese, ma si è persa l'occasione per aggiungere la lingua italiana, elemento che avremmo decisamente gradito, vista la grande quantità dei testi e la complessità della trama.
Final Fantasy Tactics - The Ivalice Chronicles: quando il gameplay è una perla
La giocabilità di Final Fantasy Tactics - The Ivalice Chronicles è praticamente identica a quella originale: su mappe tridimensionali che si sviluppano sia in orizzontale che verticale, i nostri personaggi cercheranno di avere la meglio dei nemici sfruttando due fasi, una di movimento e una di azione, prendono decidere quale delle due utilizzare prima dell’altra. Si parte scegliendo lo schieramente da mettere in campo, dovendo selezionare un numero specifico di personaggi tra quelli nelle nostre fila. Avremo occasione di reclutare truppe tra una battaglia e l’altra, scegliendo tra personaggi creati dall’intelligenza artificiale. Questi entreranno a far parte delle nostre truppe e potremo gestirli sino a quando non saranno uccisi in battaglia, motivo per cui è consigliabile cercare di preservare le proprie unità per non perdere tutta l’esperienza da loro accumulata. In Final Fantasy Tactics - The Ivalice Chronicles c’è un sistema di permadeath che però da al giocatore la possibilità di resuscitare con oggetti e magie apposite i compagni entro tre turni dalla morte sul campo. Se questi passeranno senza che avremo posto rimedio al decesso, saranno definitivamente persi. D’altro canto, la componente strategica di Final Fantasy Tactics - The Ivalice Chronicles è elevatissima e scendere in battaglia senza una adeguata preparazione significa andare verso morte certa. Rispetto all’originale abbiamo tre livelli di difficoltà, ma già a quello mediano faremo fatica a portare a casa la vittoria senza dedicarci a un po’ di grinding tra un episodio della trama e l’altro. Segnalo alcune aggiunte legate alla quality of life, come la possibilità di velocizzare i combattimenti e il graditissimo salvataggio automatico, ma avrei gradito una maggiore possibilità di ruotare la telecamera durante gli scontri.
Fulcro delle nostre battaglie è il sistema di job, cioè la possibilità di cambiare classe a ognuno dei personaggi in modo da fargli imparare nuove abilità. Ogni job permette di sbloccare skill che si possono legare al personaggio anche quando si sceglie di cambiare specializzazione. Durante i combattimenti si acquistano punti esperienza, che fanno salire di livello i personaggi, e punti Job, che permettono di sbloccare abilità. Ogni personaggio ha diversi slot dedicati a skill di tipologia differente: una skill legata al job attivo, una a un job secondario, una di movimento, una di supporto e una di reazione. Provate a immaginare le miriade di opzioni e possibilità che si viene a creare, moltiplicando il tutto per tutti i personaggi che potremo reclutare. I job poi sono molteplici e andando avanti col gioco e con la crescita dei personaggi ne sbloccheremo di nuovi tra guerrieri, ninja, maghi di diverso tipo e via dicendo, per una varietà enorme di opzioni. Inoltre sul campo di battaglia scoprirete vari modi per gestire lo scontro. I nemici sono di diverse tipologie e incontreremo molti mostri che abbiamo imparato a conoscere nei vari episodi di Final Fantasy. Col tempo impareremo le specifiche dei nostri avversari e saremo in grado di utilizzare le skill dei nostri personaggi in combinazione, sfruttando le varie qualità dei job per mettere in campo tattiche molto fruttuose. Il gameplay di Final Fantasy Tactics - The Ivalice Chronicles è variegato, stratificato ed estremamente soddisfacente, oggi come ieri e rappresenta uno dei punti fermi della produzione Square Enix e sebbene ci si potesse aspettare qualcosa in più per quanto riguarda il lavoro svolto in questo remake, tanto basta per far si che tra le nostre mani ci sia ancora un prodotto di altissimo livello. Avremmo preferito qualche attenzione in più? Sicuramente si. Final Fantasy Tactics - The Ivalice Chronicles rimane una stella di prima grandezza? Anche a questa domanda rispondo affermativamente. Per rigiocare (o giocare la prima volta) un titolo di questo calibro, possiamo anche scendere a qualche compromesso.
Versione Testata: PS5
Voto
Redazione

Final Fantasy Tactics – The Ivalice Chronicles
Forse si poteva chiedere una maggiore attenzione per la quality of life, la lingua italiana e un ulteriore miglioramento grafico, ma Final Fantasy Tactics - The Ivalice Chronicles riporta sulle nostre console uno degli strategici a turni che hanno fatto la storia e che, ancora oggi, rimane uno dei punti più alti del genere.. Abbiamo un titolo imprescindibile di suo, ma sembra che Square Enix abbia svolto il compito senza particolari slanci Detto questo è evidente che quando la base di partenza è simile, anche una realizzazione senza particolari spunti riesca a produrre un videogioco da non lasciarsi scappare. Una trama profonda e intricata, personaggi ben scritti, un gameplay stratificato basato su un job system che ancora oggi ha da insegnare: tutti questi sono elementi che rendono Final Fantasy Tactics - The Ivalice Chronicles un gran titolo, esattamente come l’originale nel lontano 1997. Portiamo a casa le aggiunte alla giocabilità, il doppiaggio e la colonna sonora del maestro Sakimoto (quasi identica all’oginale): da fan avremmo sicuramente sperato in qualcosa di più, ma le qualità non si discutono: Final Fantasy Tactics - The Ivalice Chronicles deve essere giocato da tutti, sia da chi ha già vissuto queste incredibili atmosfere, sia da chi non ha ancora avuto la fortuna di scendere sul campo di battaglia al fianco di Ramza e i suoi compagni.

