Mai come quest'anno inoltre ci sarà una correlazione diretta con quello che succede sui campi reali. Rimanendo connessi ad internet e giocando un semplice calcio di inizio ( partita veloce ) potremo avere un quadro diretto della situazione di quella squadra con i giocatori più o meno in forma e gli infortunati inutilizzabili, elemento già visto in passato ma ora totalmente integrato nelle meccaniche di gioco. A questi si aggiungono: incontro in diretta e partita della settimana. Il primo permette di giocare tutta la stagione della nostra squadra del cuore quasi in tempo reale, rivivendo in digitale le stesse partite che vengono giocate nella realtà. Partita della settimana invece, raccoglie alcune delle sfide più interessanti della settimana che vengono riproposte sotto forma di sfida esattamente come avveniva nella passata stagione.
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Per concludere dobbiamo parlare di uno degli elementi che hanno sempre contraddistinto la serie di FIFA: il numero di licenze che gravitano attorno a questo titolo. Anche quest'anno gli sviluppatori non si sono risparmiati e all'interno dell'offerta di gioco troviamo ben 30 campionati delle maggiori leghe di tutto il mondo al quale quest'anno si aggiunge quella Araba. Molti di questi campionati saranno sotto licenza, così come gli stadi ufficiali ( Olimpico, San Siro e Juventus Stadium per l'Italia ) che grazie all'introduzione del White Hart Lane, stadio del Tottenham, raggiunge l'ottima cifra di 26; al quale bisogna ovviamente sommare quelli senza licenza arrivando così a più di cinquanta campi da gioco. Purtroppo però dobbiamo segnalare anche quest'anno la mancanza per alcune squadre della licenza in particolare Napoli e le compagini della serie cadetta italiana.
Quest'anno però anche sotto questo aspetto di novità ce ne sono, in particolare grazie all' EAS FC in cui potremo acquistare scarpe, palloni, magliette storiche e altro utilizzando i punti guadagnati e poi riutilizzarli nella modalità carriera o nella creazione del nostro personaggio.
L'importanza dell'online
É ormai risaputo che la componente online nei titoli sportivi gioca un ruolo estremamente importante. Anche quest'anno FIFA si é rivelata estremamente interessata a migliorare un comparto così giocato ed amato. SI parte dalle classiche stagioni - le ex partite qualificate -, vera e propria fortuna della passata edizione, che quest'anno vantano una vera e propria voce del menù, pur essendo rimaste invariate nella sostanza. La novità é però data dall'integrazione delle stagioni all'interno della modalità Pro Club. Quest'ultima, inoltre, può vantare finalmente una completa integrazione del giocatore virtuale che anche online potrà continuare finalmente la sua crescita e sbloccare gli obiettivi impostati. Se da una parte i problemi emersi lo scorso anno sono state in parte risolti, dobbiamo constatare ancora una volta l'assenza di un filtro per il manuale in questo tipo di partite. Elemento, richiesto più volte al team di sviluppo.
FIFA online é anche sinonimo di Ultimate Team che torna alla carica anche quest'anno con una serie di novità e un interfaccia semplice, diretta ed estremamente utile anche per chi non ha mai giocato a questa variante; tutto grazie a degli aiuti e tutorial del caso. Tante novità che vanno a coprire sia la parte giocata vera e propria con la possibilità di completare delle stagioni in modo abbastanza simile a quelle della modalità sopra citata, sia sotto l'aspetto delle sfide settimanali che regaleranno ai giocatori gare periodiche in cui cimentarsi. Infine, sottolineiamo la gradita possibilità di portare al di fuori dell'ultimate team la propria squadra, elemento sicuramente di contorno ma che farà la gioia di molti giocatori. Purtroppo, anche qui dobbiamo sottolineare la mancanza di un filtro per il manuale, cosa che potrebbe far storcere il naso a tutti i player manualisti.
Sotto l'aspetto più tecnico, per quello che abbiamo potuto provare, ci troviamo di fronte ad un net code più avanzato rispetto al passato con molti dei problemi legati sopratutto alla modalità Club, che sembrano essere stati risolti. Anche gli script, elemento molto contestato in passato, sembrano essere più marginali, con un ulteriore abbassamento se si gioca in manuale. In poche parole ci troviamo di fronte ad un comparto solido e ben strutturato.
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Campo perfetto?
Sotto l'aspetto puramente estetico, il titolo offre più o meno lo stesso comparto visivo già apprezzato nelle precedenti edizioni. La realizzazione del manto erboso e degli stadi é assolutamente impeccabile, inoltre, quest'anno si é deciso di curare molto il taglio televisivo. Partendo dalle inquadrature che portano i giocatori sul campo da gioco, passando a tutti gli addetti ai lavori ( fotografi, steward ecc. ) che gravitano attorno ad una partita di questi livelli, sino ad arrivare all'allenatore e i giocatori che si riscaldano a bordo campo. Elementi sicuramente di contorno ma che aiutano ad immergere il giocatore all'interno del grande contesto di una partita di calcio. Un peccato quindi vedere, nonostante i salti in avanti fatti dall'anno scorso, come molti volti anche di giocatori famosi, non rispecchino la loro controparte reale. Un problema non fondamentale, ma che stona con la strada che gli sviluppatori hanno deciso di percorrere. Sotto l'aspetto audio il titolo offre il solito duo Caressa-Bergomi, che finalmente rinnovano il campionario di frasi adattandole anche alla forma del giocatore e al tipo di partita che stiamo giocando ( derby, finali e così via). Ottima come sempre invece la campionatura dei suoni, con cori, speaker e voci dalle panchine che rendono perfettamente l'idea di stare a pochi centimetri dall'area tecnica.
Infine, é giusto citare anche la compatibilità con Kinect. Da quest'anno infatti grazie alla periferica di movimento potremo chiamare a voce tattiche e sostituzioni, evitando così la parte manuale e rimanendo concentrati sulla partita giocata. Inoltre anche nella modalità professionista, potremo usufruire di questa feature chiamando i passaggi o i cross ai nostri compagni o più semplicemente per imprecare, ma occhio se il mister o l'arbitro dovessero sentirvi potrebbe mettersi male.
Siamo così alla conclusione di questa analisi, e come avrete notato manca il paragrafo relativo alle modalità di gioco online. Questo perché la versione da noi testata non ci dava la possibilità di cimentarci in questo tipo di partite. Ovviamente, data l'estrema importanza di questo comparto ci riserviamo di tornarci a brevissimo per avere così un'idea completa ed esaustiva del multiplayer come la nuova modalità stagioni, l'ultimate team, e stagioni per club e tanti altri elementi che diventano parte fondamentale della recensione per un giudizio completo sul gioco.
FIFA 13 riesce nell'ardua impresa di completare un'offerta già di per se molto ricca. Si potrebbero spendere molte altre parole su questo gioco, ma in sostanza: se siete appassionati di calcio, FIFA 13 non può mancare nella vostra collezione.
