EA SPORTS FC 26: scendiamo in campo per la recensione!

Il calcio di EA torna a scaldare i cuori di tutti gli appassionati: è una rivoluzione?

EA SPORTS FC 26: scendiamo in campo per la recensione!

EA SPORTS FC 26: cosa cambia nel calcio di Electronic Arts?

C’è una regola non scritta che tutti i videogiocatori appassionati di calcio conoscono: il mese di Settembre non può esistere se non arriva sulle nostre macchine da gioco il nuovo episodio della serie FC (ex FIFA), ed eccomi qui per scendere in campo e farvi leggere la nostra recensione di EA SPORTS FC 26! L’edizione in esame è quella per Xbox Series X, ma naturalmente sarà disponibile per tutte le piattaforme sul mercato anche se le versioni di riferimento sono quelle per console di nuova generazione e PC. Sono anni che sentiamo parlare di novità e miglioramenti e anche a questo giro, il percorso di avvicinamento all’uscita del gioco è stato contornato di annunci e trailer pronti a farci conoscere quanto di nuovo avremmo incontrato una volta indossati gli scarpini virtuali. Indubbiamente è da diversi episodi che il team di sviluppo ha dimostrato di stare facendo un percorso per migliorare il proprio gioco e non vi nascondo che quest’anno il passo compiuto è, per quanto non definitivo e comunque imperfetto, decisamente importante. La novità più grande è rappresentata dalla presenza di due gameplay, uno Realistico e uno Competitivo. Il primo è più lento e ragionato, con la fisica di giocatori e pallone acquista maggior spessore, per una esperienza che i puristi del calcio giocato e della tattica troveranno decisamente più soddisfacente, mentre quello competitivo punta a ritmi più serrati e una maggiore velocità, dove le qualità dei campioni più blasonati fanno davvero la differenza. 

EA SPORTS FC 26: scendiamo in campo per la recensione!
Uno dei derby più sentiti al mondo

I due stili sono stati pensati per differenti situazioni e quando si tratterà di dedicarsi a modalità competitive online sarà settato di default quello Competitivo, mentre offline potrete utilizzare tranquillamente lo stile Realistico. Insomma, non potrete partecipare a FUT o simili in modalità Realistica, ma era abbastanza ovvio che i due stili non potessero convivere, per ovvi problemi di programmazione. Forse si poteva fare in modo che il matchmaking dividesse i due gameplay e si creassero due “campionati” alternativi per FUT, Stagioni e via dicendo? Forse si, ma probabilmente lo sforzo avrebbe creato troppi problemi di gestione. Resta il fatto che, in linea generale, ci sono novità che toccano entrambe le opzioni a partire delle novità legate ai portieri. Durante tutte le mie partite, suddivise nelle diverse modalità, non ho mai notato particolari papere o interventi scellerati, a parte un paio di decisioni discutibili di posizionamento, comunque concluse con una parata, un po’ come se l'algoritmo a guida del portiere avesse avuto qualche dubbio di troppo nel decidere la mossa migliore da compiere. Anche gli estremi difensori più forti scelgono con maggior frequenza di deviare i tiri in calcio d’angolo, evitando di rimettere la palla in gioco rischiando tap in o pericolose ribattute. Non fatico a immaginare che con il passare dei mesi e migliaia di partite giocate usciranno fuori delle “mattonelle” da cui partiranno tiri imparabili, ma è impossibile negare la bontà di quanto fatto con portieri.

EA SPORTS FC 26: il nuovo gameplay

Inoltre c’è una discreta differenza tra la modalità Realistica e quella Competitiva riguardo ai movimenti senza palla, con la prima che vede i nostri compagni utilizzare con più intelligenza gli spazi, sia nelle coperture difensive che nella ricerca dlla profondità in attacco. L’aumento delle animazioni e dei movimenti dei protagonisti durante i dribbling li hanno resi più fluidi, ma soprattutto quando si gioca in Competitiva torna il problema legato allo strapotere dei calciatori più talentuosi e fantasiosi, con il rischio di vedere lo Yamal di turno inanellare trick a ripetizione e mandare ai matti anche le difese più solide. I tiri guadagnano la possibilità di essere indirizzati rasoterra, opzione che richiede una discreta mira, ma può regalare diverse soddisfazioni. Per quel che riguarda i contrasti, questi risultano più solidi, ma anche in questo caso in modalità Competitiva c’è qualche macchia: in diverse occasioni sono nati dei rimpalli non proprio realistici e vi assicuro che se uno di questi dovesse accadere davanti alla vostra porta mentre siete l’ultimo baluardo davanti all’attaccante avversario, le vostre imprecazioni saranno sentite a isolati di distanza. Lo stesso peso specifico del pallone e dei giocatori è aumentato e soprattutto in Realistica, l’esperienza mi ha regalato non poche soddisfazioni. Rivoluzione? No. Cambio di rotta epocale? Nemmeno. Un gran lavoro che ha reso più godibile EA SPORTS FC 26 rispetto ai suoi predecessori? Assolutamente si, e se il team di sviluppo continuerà a lavorare in questa direzione, anche i prossimi anni vedremo soluzioni interessanti. Un appunto: i colpi di testa sono ancora poco efficaci, mentre renderli più pericolosi renderebbe più efficace il gioco sulle fasce, cosa che farebbe un gran bene allo sviluppo delle azioni durante le partite. 

EA SPORTS FC 26: scendiamo in campo per la recensione!
La grafica continua a fare il proprio lavoro in maniera egregia

Naturalmente il gameplay di FC 26 non può prescindere da un solido reparto tecnico fatto da una grafica sempre più curata, soprattutto in volti e movenze dei campioni più famosi e in un sonoro capace di trasportarci nel bel mezzo di una partita al cardiopalma, a partire dalla puntuale telecronaca del duo Pardo e Adani, ma è tutto il contesto a rendere immersiva l’esperienza. La resa degli stadi, il tifo, l’erba del campo, l’illuminazione che appare più reale e meno patinata del passato: gli elementi presenti sono molteplici e sarebbe impossibile elencarli tutti, quel che conta è che il risultato generale sia soddisfacente e poco importa se i giocatori meno famosi perdono in dettagli: sarebbe stato impossibile avere la stessa attenzione per tutti e 20:000 gli atleti presenti. Si, avete letto bene, tra calciatori e calciatrici sono questi i numeri di FC 26 e aggiungiamo più di 750 squadre, 120 stadi e oltre 35 campionati, per quanto non tutti completamente licenziati, vedi diverse assenze di pregio nella nostra Serie A come Milan, Inter Lazio e Atalanta che diventano Milano FC, Lombardia FC, Latium e Bergamo Calcio.

EA SPORTS FC 26: una modalità per tutti

Naturalmente EA SPORTS FC 26 non sarebbe quello che conosciamo se non offrisse un gran numero di modalità con cui giocare, tra online e offline. Oggi più che mai l’offerta è mastodontica e sfido qualsiasi gamer a sfruttare a pieno tutte le tipologie di gioco disponibili durante l’anno che ci separa da FC 27. Su tutto c’è sua maestà FUT, con la sua formula ultra collaudata tra bustine virtuali da aprire, rose da costruire e una marea di contenuti, tra tornei settimanali, una gestione più attenta delle affinità tra i calciatori e attenzione non solo per i “pro”, ma anche per i gamer occasionali, con la presenza di tornei suddivisi per livelli di abilità. Ho fatto un po’ di fatica a districarmi tra tutto il materiale disponibile in FUT, ma per i giocatori più accaniti, tutto questo potrebbe rivelarsi come un immenso parco giochi… e un altrettanto immenso incentivo ad acquistare bustine. Inutile dire che sarà proprio FUT la modalità di FC 26 a evolversi maggiormente con il passare dei mesi e sono curioso di scoprire come tutto andrà a proseguire. Per chi ama le sfide online, ma non vuole infilarsi negli intricati meccanismi di FUT ci sono le Stagioni, classici mini campionati dove si cerca di raggiungere i punti per salire di categoria (o non retrocedere) contro avversari di tutto il mondo… e al 90% delle volte si perde contro chi usa Barcellona o Real Madrid (piccola vena polemica di chi ha rosicato tantissimo in diverse occasioni, ma non si è piegato allo strapotere degli squadroni). Battute a parte, Stagioni funziona sempre alla grande e permette di portare avanti un'esperienza online costruttiva online anche se si ha poco tempo per giocare. Il net code è già sugli  scudi: a parte alcuni casi in cui la partita non è iniziata per un errore di download delle rose (che sicuramente verrà aggiustato tempestivamente) le gare sono sempre state perfette, senza lag di sorta, per quanto chi vi scrive sia dotato di connessione a fibra ottica.

Inutile dire che potete dilettarvi in amichevoli e campionati di ogni tipo, ma a spiccare è la carriera, sia che la vogliate vivere da giocatore che da allenatore. Quest’ultima vi mette nei panni di un Manager in senso anglosassone, dove oltre a scegliere come schierare i vostri giocatori potrete anche dedicarvi alla gestione societaria, calciomercato incluso. Si crea il proprio avatar o si sceglie un allenatore esistente e ci si lancia in questa avventura che oggi è più viva che mai, grazie all’aggiunta di eventi casuali che potrebbero scombinare i nostri piani (calciatori ammalati o scontenti e altro ancora) e il mercato allenatori, grazie al quale potremmo anche ricevere offerte da team rivali. Non mancano interessanti spunti, come specifiche situazioni da cui far partire la partita, prese di peso dalla realtà, andando a oliare un sistema sempre più collaudato e coinvolgente.

EA SPORTS FC 26: scendiamo in campo per la recensione!
Anche gli allenatori più famosi compaiono nelle loro fattezze

Discorso simile per chi vuole vivere la carriera di un giocatore singolo: si parte col proprio avatar o con un calciatore reale, cercando di diventare un campione a livello mondiale, ma anche in questo caso le opzioni sono svariate: volete semplicemente tentare la scalata al successo, o magari vivere l’esperienza sportiva di un top player già affermato? Magari c’è un giovane promettente nella vostra squadra del cuore e vi piacerebbe farlo diventare la stella della squadra? La scelta è vostra e ad aiutarvi, rispetto al passato, arrivano gli Archetipi. Ogni calciatore ha uno stile primario e secondario, oltre a un carattere di gioco, ma col tempo potrete sbloccare questi Archetipi che vi daranno un boost di crescita e vi renderanno un giocatore unico e riconoscibile. Volete diventare un regista sopraffino? “Maestro dei passaggi” è quel che fa per voi, ma se sognate di lanciarvi in furiose sgroppate sulla fascia laterale, sarà meglio puntare a “Velocista”. Anche in questo caso le variabili saranno molteplici con tanto di eventi legati alla realtà dei campionati di riferimento e anche se non possiamo certo elencare tutta la carne al fuoco, sappiate che l’esperienza è divertente e appagante. 

EA SPORTS FC 26: è una partita vinta?

Pensate che sia finita qui? Ovviamente no, torna il Pro Club, anch’esso legato agli archetipi, in modo che la vostra squadra composta da 11 amici umani (con l’IA a gestire gli assenti) abbia una crescita specifica in ogni singolo giocatore, rendendo la modalità sempre più strutturata. Se invece siete alla ricerca di velocità e gioco frenetico, ecco Rush: campo più piccolo, meno giocatori, fuorigioco attivo solo dalla trequarti e velocità frenetica, che sostituisce il Volta e permette una esperienza mordi e fuggi, da soli o in compagnia. Insomma, come avrete ben capito, EA SPORTS FC 26 ne ha davvero per tutti i gusti e per non rendere questo articolo di dimensioni bibliche ho volutamente tralasciato qualche aspetto (icone del passato, co-op e via dicendo). Dopo una full immersion di partite giocate e vissute nelle diverse modalità disponibili, non posso che segnalare il netto passo avanti rispetto agli anni passati, per quanto rimangano ancora alcuni punti rivedibili che impediscono una votazione più alta. EA SPORTS FC 26 è un gran titolo calcistico e dimostra quanto abbia lavorato alacremente il suo team di sviluppo, non tanto su improbabili rivoluzioni, ma quanto su elementi specifici che la comunità chiedeva da tempo. Certo, non tutto è stato corretto e in futuro si potrà fare ancora molto per migliorare l’esperienza, ma siamo davanti a quello che più si avvicina a una esperienza totalizzante nel mondo del calcio. Palla al centro: uno a zero per Electronic Arts.

EA Sports FC 26

Versione Testata: Xbox Series X

8.5

Voto

Redazione

ea-sports-fc-26-grafica-prestazioni-confronto-ps4-ps5-switch-2-v3-828945-1280x720.webp

EA Sports FC 26

EA SPORTS FC 26 compie diversi passi in avanti con il risultato di offrire una giocabilità impreziosita. Le due tipologie di gameplay, Realistico e Competitivo, riescono a portare sullo schermo una scelta che può soddisfare le richieste dei diversi utenti, ma sarebbe stato interessante dare modo a tutti gli amanti del Realistico di giocare alle modalità online competitive potendosi confrontare (ovviamente) solo con chi usa il loro stesso gameplay. Detto questo, le migliorie ci sono e si vedono, portieri in primis, ma in generale si sono fatti passi avanti da quasi tutti i punti di vista, anche se alcuni rimpalli in fase di contrasto lasciano un po’ a desiderare e permane lo strapotere tecnico di alcuni calciatori, col rischio di affrontare avversari che portano a casa il risultato sfruttando l’esecuzione di trick a ripetizione. Per il resto, EA SPORTS FC 26 è un titolo con una quantità di contenuti semplicemente sconfinata e sicuramente ha qualcosa da dire per ogni amante del calcio, sia per chi non sa resistere alla tentazione di sbustare, sia per chi si accontenta di una partita veloce ogni tanto o anche per chi sogna di costruire la propria carriera come calciatore o manager. Si, siamo certi che con il passare dei mesi spunterà qualche criticità, ma pensare che in un titolo così ampio e in continuo divenire tutto possa scorrere liscio è davvero poco realistico. Noi scendiamo in campo e ci godiamo EA SPORTS FC 26, grazie al percorso di crescita che il team di sviluppo sta prendendo sempre più sul serio, annata dopo annata.

Iscriviti alla Newsletter

Resta aggiornato sul mondo Gamesurf: anteprime, recensioni, prove e tanto altro.

ISCRIVITI