Guardiani della Galassia 3 - Il Blu-ray 4K visto e sentito

Produzione Home Video tecnicamente di alto livello, ha molto da regalare sia in ambito video che audio, degna conclusione della trilogia

Guardiani della Galassia 3  Il Bluray 4K visto e sentito

Peter Quill, in crisi alcolica per la morte di Gamora, assieme a Groot, Nebula, Rocket, Drax, Mantis, Cosmo e Kraglin si trovano presso il loro nuovo quartier generale su Knowhere. La tranquillità viene spezzata una volta che i Guardiani subiscono l'assalto di Adam Warlock, creatura più potente che intelligente, al servizio dell’imperatrice Ayesha dei Sovereign, desiderosa di vendetta. Prima di essere costretto a ritirarsi, la brutalità di Adam colpisce gravemente Rocket, il quale rischia di morire a causa di un dispositivo innestato nel suo corpo.

Quill convince tutti, compresi i Ravagers e una versione alternativa di Gamora, che l'unica via di salvezza è quella di entrare in segreto all'interno della società che l'ha progettato, nella speranza di riuscire a disattivarlo prima che sia troppo tardi. Sulle loro tracce però ci sono Adam e Ayesha, che a loro volta rispondono al cosiddetto “Alto Evoluzionario”, creatore di Rocket che ha dedicato la vita allo studio e genesi della razza perfetta.

Tre è il numero...quasi perfetto

Dei tre film incentrati sulle avventure dei Guardiani questo terzo capitolo è relativamente debole, per la scelta di mettere troppo da parte Rocket pur incentrando il corso degli eventi proprio su di lui: fuori gioco pochi istanti dopo i titoli di testa, si va alla scoperta del suo passato e di come sia scampato agli esperimenti di uno scienziato pazzo che gioca troppo a fare Dio, diventando l'amato procione pirata.

Opinabile quanto interessante la scelta (marketing) di mettere gli appassionati in allarme con anticipazioni dell'opera lasciando intuire la fine di almeno uno dei Guardiani, data quasi per certa, giocandoci fin troppo nel corso della storia. In tal senso la sceneggiatura di Gunn finisce per tirare un po' troppo la corda e rischia di sfiancare: su tutti gli accadimenti quello di Quill che nella seconda parte si ritrova nello spazio senza casco è il più ridicolo. Al tempo stesso il terzo capitolo dimostra il desiderio di regista e produzione di non restare immobili all'interno di uno script statico che gioca al riciclo, ma azzarda e mette in gioco l'intera compagine di amati protagonisti. È il segnale della necessità di cambiamento, dell'accettare difficili sfide trascinando i Guardiani della Galassia ad affrontare le loro paure.

Innegabile l'amore che Gunn nutre per questi personaggi, che seppur con difficoltà riesce a prevalere anche nei momenti più difficili e lenti. Il regista ha stipato un sacco di cose nel film, una storia che trova il tempo per divertire e commuovere, e quando arriva il finale resta l'inevitabile desiderio di voler trascorrere ancora del tempo in compagnia della banda al completo. È il bello delle personalità forti e relazionabili che Gunn ha saputo plasmare nel corso del tempo, con la consueta fragorosa raccolta di iconici brani musicali caratterizzando ancor di più il racconto.

Tra le opere diversamente intelligenti dell'MCU conosciuto, il primo Guardiani della galassia è divenuta pietra miliare, osando attraverso personaggi improbabili a partire da una pianta con un intero mondo di espressioni ed emozioni che però passano attraverso tre sole parole, ha lanciato la carriera dell'ex wrestler Dave Bautista e illuminato quella di Chris Pratt. Una franchise che azzardando ha saputo dimostrare che per continuare ad avere successo non occorreva logorare il martello di Thor, lo scudo di Captain America o l'armatura di Iron Man, aprendo la strada a produzioni come Moon Knight. Eppure in questa avventura finale c'è chi avrebbe amato assistere a un maggiore ritorno di quell'irrefrenabile, gustosa ironia parte del DNA e delle linguacce dei Guardiani, a partire dalla miscela esplosiva di Rocket, Groot e Drax.

Guardiani della Galassia 3 4K - Come si vede

Il film è stato girato interamente digitale a risoluzione nativa 6K/8K (camere Red Komodo, Red Monstro IMAX, Red Ranger Monstro IMAX e Red V Raptor IMAX) finalizzando girato + effetti CGI su master 4K, di cui questo BD-100 triplo strato è quanto di più fedele sia disponibile per il mercato consumer. Nello specifico Gunn ha deciso di girare il film con diversi aspect ratio: 2.39:1, alcune scene 1.85:1 e diversi momenti a elevato coinvolgimento emotivo nel formato 1:90:1 prediletto per le sale IMAX.

Almeno per questo terzo film l'edizione Walt Disney Studios HE offre interessanti transizioni nei diversi formati di immagine, coinvolgendo maggiormente in presenza di schermi di grandi dimensioni. Pannelli possibilmente 10 bit nativi per sfruttare al meglio l'estensione cromatica e i diversi punti luce in virtù dell'HDR-10. Immagini solide, con colori intensi, neri profondi, senso di tridimensionalità e un risultato tecnico eccellente così come già accaduto per i due precedenti volumi del franchise.

Il livello di luminosità del quadro video resta per forza di cose superiore in SDR, ma più fedele all'originale cinematografia di Henry Braham (The Flash) benché a tratta si potrebbe sentire la necessità di un superiore livello di luce specie nelle porzioni di quadro in secondo piano. Illuminazione del quadro complessivo a parte, sia il disco Full HD che UHD offrono uno spettacolo degno di entrare nel novero delle produzioni da riferimento tecnico.

Guardiani della Galassia 3 4K - Come si sente

Dolby Digital Plus 7.1 canali (1024 kbps) i buona qualità, con presenza scenica che non manca di sostenere il racconto anche dai diffusori posteriori. Dinamica per la musica, localizzazione effetti, dialoghi contrastati dal centrale e la sensazione di ritrovarsi almeno in parte immersi all'interno dell'originale missaggio cinema. Contribuisce ai passaggi più roboanti un subwoofer dignitosamente profondo.

Nettamente superiore l'originale inglese Dolby ATMOS, che sviluppa un più ampio palcoscenico sonoro, ritrovandosi all'interno di una “bolla sonora” che investe con una moltitudine di suoni. La prima occasione per saggiarne la qualità giunge quasi subito: dalla musica che accompagna l'arrivo di Warlock al suo successivo attacco ai Guardiani ci si gusta ogni singolo elemento sonoro ed effetto a enfatizzare il momento. Elementi panning fronte-retro, transizioni galvanizzanti e un ascolto nettamente più accattivante.

Guardiani della Galassia 3 4K - Gli extra

Extra pochi ma ottimi, a partire dal commento audio del regista Gunn sul film; interviste e filmati dietro le quinte e richiami ai due film precedenti (11'); Focus su Rocket Raccoon tra personaggio ed effetti speciali (9'); Scene eliminate (8') ed errori sul set (6'). Sottotitoli in italiano.

Guardiani della Galassia Vol. 3

Rating: Tutti

Durata: 149'

Nazione: Stati Uniti d'America

9

Voto

Redazione

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Guardiani della Galassia Vol. 3

Edizione 4K/UHD di eccellente resa per la parte video, si potrebbe risentire di alcune transizioni troppo scure in HDR, ma pensiamo più rispettose dell'originale fotografia. Audio Dolby Digital Plus 7.1 canali italiano che contribuisce  almeno in parte a sostenere lo spettacolo, ATMOS inglese da riferimento. Il commento al film del regista è l'extra da non perdere.