Vince Zampella: ci lascia un gigante dell'industria

Un uomo che ha messo la firma sui più grandi brand FPS

Vince Zampella: ci lascia un gigante dell'industria

È stata una doccia gelata per tutti la notizia della morte di Vincent Walter Zampella, per tutti Vince, che nella giornata del 21 Dicembre ha purtroppo avuto un terribile incidente d'auto all'uscita di un tunnel presso le San Gabriel Mountains a nord di Los Angeles. Zampella attualmente ricopriva il ruolo di CEO di Respawn Entertainment, team di sviluppo da lui stesso creato insieme all'amico di sempre Jason West (che poi si allontanò dall'industria per motivi familiari), ma naturalmente questo è solo un tassello, e neppure l'ultimo, della sua florida e crescente carriera che è stata purtroppo stroncata dall'incidente.

Zampella: dagli esordi a Infinity Ward

Nato il 1° Ottobre 1970, Vince Zampella è entrato nell'industria ufficialmente prima del 1997 come graphic designer per conto di GameTek. Successivamente il suo Curriculum cita periodi nei libri-paga di Atari, Panasonic e SegaSoft: fu in quest'ultima azienda che conobbe West.

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Vince Zampella (a destra) con l'amico e lungamente socio Jason West

Insieme a Grant Collier i due fondarono Infinity Ward nel 2002 e per conto di Electronic Arts diedero vita a Medal of Honor: Allied Assault, cominciando così di fatto la carriera nel campo degli FPS che accompagnerà Zampella per tutto il resto della sua vita. Quando infatti poi EA spostò inbound lo sviluppo del brand MoH, West e Zampella strinsero un accordo con Activision per la realizzazione di un nuovo titolo con l'intento di mettere sul mercato il cosiddetto "MoH-Killer": il gioco in questione fu il primo Call of Duty e pensiamo che basti il semplice nome per capire quanto il progetto sia andato a buon fine.

Dopo il successo del primo CoD Activision acquisì completamente Infinity Ward e sotto l'egida di Bobby Kotick sfornò Call of Duty 2, Call of Duty 4: Modern Warfare e Call of Duty: Modern Warfare 2.

L'addio ad Activision e Respawn Entertainment

Tra il 2009 e il 2010 i rapporti tra il duo West-Zampella e Activision si frantumarono: l'azienda li licenziò e seguì una causa relativa a 36 Milioni di Dollari di royalties non percepite. Un mese dopo la querela West e Zampella fondarono Respawn Entertainment e nell'Aprile del 2010 siglano un accordo nuovamente con Electronic Arts per un nuovo gioco intitolato Titanfall.

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Con EA il connubio è stato totale sin dall'inizio e sotto la nuova etichetta Respawn ha sviluppato anche Titanfall 2, Star Wars Jedi: Fallen Order e Star Wars Jedi: Survivor, oltre al Battle Royale Apex Legends, tutti titoli di grande successo di pubblico e critica.

Gli ultimi anni: Ripple Effect e Battlefield 6

Nel 2020 EA annunciò la fondazione di un nuovo studio di DICE in quel di Los Angeles, al capo del quale sarebbe stato Vince Zampella, che pure avrebbe mantenuto il suo ruolo interno a Respawn. Lo studio fu successivamente rinominato Ripple Effect Studios e incaricato dello sviluppo di Battlefield 6: la serie FPS, rivale storica di quel CoD che Zampella aveva creato per sconfiggere la sua precedente opera MoH, aveva infatti sofferto particolarmente negli ultimi capitoli, compreso Battlefield 2042. Se volete sapere quanto sia stata buona l'opera di Vince nello viluppo del nuovo capitolo, fiondatevi sulla nostra Recensione di Battlefield 6.

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Zampella lascia quindi i suoi studi senza leader: per anni si è vociferato di un possibile Titanfall 3 [probabilmente cancellato ancora una volta], ma adesso è ovvio che EA, Respawn e Ripple Effect dovranno rivedere i loro piani per riorganizzare le aziende dopo la tragedia. Vince lascia 3 figli avuti con la sua ex-moglie Brigitte: con lui viaggiava un altro passeggero di cui non sono state rese note le generalità, anch'esso morto nell'incidente avuto dalla Ferrari 296 GTS guidata da Zampella.

Vince Zampella e il cordoglio dell'industria

Ovviamente una tale tragica e improvvisa perdita ha scosso emotivamente tutto il mondo dei videogiochi. All'annuncio ufficiale diramato da Respawn ha risposto per prima Electronic Arts definendo Zampella "un amico, un collega, un leader e un creativo visionario il cui lavoro ha plasmato l'intrattenimento moderno e ispirato milioni di sviluppatori e giocatori in tutto il mondo."

Messaggi di cordoglio sono arrivati comunque da tanti altri protagonisti della scena, come Infinity Ward e Treyarch. Anche Hideo Kojima ricorda il suo incontro con Zampella e i consigli che questi gli ha dato quando ha lasciato Konami per fondare il suo studio.

A tutti gli amici, i parenti, i collaboratori e chiunque abbia avuto la fortuna di conoscere di persona questa grande mente dell'industria videoludica vanno ovviamente tutte le condoglianze anche da parte nostra.

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