Titanfall 2

Titanfall 2
Titanfall 2 é l'esempio lampante di come ascoltare i desiderata di chi spende i propri soldi per alimentare la passione per il gaming, porti spesso ad ottimi risultati. Ricorderete sicuramente il primo Titanfall, uscito quasi in concomitanza con la Xbox One, giusto per foraggiare la voglia di multiplayer di una utenza “pro”, che nel frattempo si era spostato quasi in massa su PS4 per seguire COD. Il risultato finale é stato quello di un grandissimo gioco multiplayer only che ha anticipato di mesi il concetto di quello che sarebbe stato Advanced Warfare. Quando si dice il caso. Il risultato finale? Pochi utenti affezionati, server svuotati nel medio periodo e utenza che, tanto per cambiare, ha seguito Call of Duty.

Missione fallita per Respawn? Non esattamente, perché Titanfall é e rimane il miglior titolo multiplayer del 2014, ma é innegabile che il target di riferimento fosse sbagliato, almeno per quel periodo. Ecco quindi che Vince Zampella (Jason West ha mollato nel 2013) riprogetta il prodotto, aggiungendo anche una campagna in singolo, che tanto piace al mass market, portando in dote anche features importanti proprio nella modalità multiplayer. Il risultato é questo Titanfall 2 che abbiamo potuto provare per alcune versioni della beta multiplayer e di cui abbiamo approfondito e terminato proprio la modalità per singolo giocatore.

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E dobbiamo anche dire che Respawn ha tirato fuori dal cilindro un prodotto davvero ben confezionato, con tutte le caratteristiche peculiari che hanno reso ottimo Titanfall, adeguatamente riscalate e cucite alla perfezione attorno all'avventura del pilota Jack Cooper e del Titan BT-7274. Mettiamo le mani avanti: Titanfall 2 non vincerà mai nessun premio per la sceneggiatura, ma ha l'indubbio pregio di intrattenere piacevolmente e di creare un percorso narrativo che ci introdurrà alle meccaniche di combattimento del nostro pilota e del Titan. Vedetelo come una specie di allenamento per quello che vi attende nel multiplayer, unito però da un ritmo incalzante, buoni sentimenti e la voglia matta di prendere a calci in culo il cattivo di turno.

In breve: prenderete le parti di Jack Cooper, fuciliere di terza scelta nell'esercito della milizia, impegnato a combattere le forze della IMC. Nel corso di un combattimento e per cause di forza maggiore Cooper viene promosso sul campo al rango di Pilota. La sua controparte é il Titan BT-7274, con cui svilupperà un rapporto di simbiosi che si rafforzerà nel corso dell'avventura, con qualche immancabile momento che cerca di solleticare i sentimenti anche dei più "duri" di noi. Non mancheranno elementi classici nel mondo della fantascienza, come armi futuristiche, combattimenti tra navicelle, grandi assalti di massa e viaggi nel tempo. Il tutto cucito addosso ad un concetto di gameplay che non tradisce, ma amplifica, il concetto introdotto in Titanfall.

Titanfall 2


Facendo perno sulla spettacolarità dell'azione garantita da wallrun, doppi salti, scivolate etc, Respawn costruisce un ambiente di gioco che amplifica al massimo un concetto che unisce alla perfezione le fasi shooter di un FPS e quelle invece di un classico Platformer, con una soluzione di continuità davvero pregevole. In alcuni momenti si spara, si corre e si salta facendo ricorso unicamente all'istinto, senza avere esattamente l'idea di cosa fare e affidandosi quasi esclusivamente ad una genuina improvvisazione. I momenti migliori di Titanfall 2 sono appunto quelli dove si può agire liberamente, senza vincoli, affidandosi unicamente alla propria creatività nell'eliminazione di nemici forse fin troppo arrendevoli.

A queste sessioni di combattimento altamente spettacolari si alternano quelle a bordo del Titan, dove potremo esprimere una maggiore potenza di fuoco, a discapito dell'approccio adrenalinico. Anche in questo caso il bilanciamento operato da Respawn é eccellente, perché per quanto i movimenti del gigante metallico siano nettamente meno agili, si ha sempre la sensazione di poter comandare perfettamente tutte le operazioni sul campo. In questo caso gli spazi si allargano e si creano i presupposti necessari affinché il Titan possa muoversi, schivare e contrattaccare al meglio delle sue possibilità, grazie anche ad un armamentario molto variegato che ci consentirà di variare l'approccio al nemico in qualsiasi momento.
Se lasciamo però da parte questi due leggeri difetti congeniti in tanti FPS di forgia moderna, possiamo dire che il single player di TitanFall 2 ci ha davvero sorpreso in positivo, dimostrandosi un vero punto di forza e non solo un'appendice aggiunta solo per arruffianarsi il grande pubblico.

Titanfall 2


Tecnicamente Titanfall 2 non é un titolo che lascia il segno, ma non ha niente di così sbagliato da dover essere punito. Ottima la modellazione di protagonisti e comprimari, mentre sono davvero da applausi le animazioni, frutto di sessioni di performance capture di notevole livello. Si segnala anche un doppiaggio di buon livello, forse troppo “carico” in alcuni personaggi, ma che tutto sommato funziona. Anche per i Titans valgono però le stesse considerazioni mosse poco fa: tanta potenza di fuoco, discreta presenza sul campo, ma routine di IA sicuramente non brillantissime.

Un consiglio: all'inizio del gioco sarete coinvolti in un tutorial che saggerà le vostre potenzialità sul campo, suggerendovi il livello di difficoltà più adeguato alle vostre caratteristiche di gioco. Non dategli retta e, meno che non abbiate raggiunto il top, sollevate di una tacca il livello consigliato, perché i nemici di Titanfall 2 non sono propriamente “brillanti”. Meglio quindi mettersi alla prova fin da subito e aumentare difficoltà e divertimento. Il secondo problema di Titanfall 2 é nella eccessiva dilatazione di alcune sezioni di gioco. Si passa da momenti molto frenetici, dove dare libero sfogo all'armamentario in vostro possesso (a proposito, le armi sono davvero tante e tutte fantastiche), ad altre dove si eccede troppo nella richiesta di esplorazione fine a sé stessa, con la sola scusante di “trovare l'uscita”.

Abbiamo provato per diversi giorni la modalità multiplayer di Titanfall, prendendoci il tempo necessario per sviscerare per bene tutto l'impianto messo in campo da Respawn e non possiamo che esserne entusiasti. Quello che ci siamo trovati di fronte é una versione ancora più veloce, frenetica e ottimamente realizzata del primo Titanfall che, questa volta, apre maggiori possibilità d'approccio rispetto al precedente capitolo, anche con la possibilità di escludere totalmente il discorso Titan, proponendo un semplice scontro tra piloti che si pone sicuramente in antitesi con il prossimo Call of Duty.

Ovviamente il confronto é naturale, dal momento che il ceppo creativo é quello che ha poi dato la genesi al titolo Activision, e anche qui ritroviamo molti degli elementi che hanno fatto lo storia di COD. Sicuramente quello di Respawn ha un sottobosco molto più asciutto e ristretto rispetto al concorrente: molte meno armi, perks ridotti all'osso e upgrade che possono essere conquistati senza dover passare intere nottate sui campi di battaglia. Un male? Assolutamente no, anzi. I continui “premi” che vengono elargiti al giocatore sono una spinta irrinunciabile al voler migliorare le proprie prestazioni, in un loop praticamente continuo che in breve tempo riuscirà a farvi ottenere un ottimo livello di gioco e di skill.

Davvero ottimo il level design "verticale" delle mappe, denso di superfici da percorrere, scalare e scavalcare in un crescendo di ritmi adrenalinici che premia il continuo spostamento alla ricerca dell'avversario, piuttosto che “camperare” in attesa della kill facile. Tutto questo va forse ad inficiare sulla parte più tattica (soprattutto se si vuole vedere il gioco in ottica “pro”), ma siamo anche certi che date le tantissime modalità messe a disposizione, ci sarà anche qualcosa che potrà rappresentare un buon punto d'incontro tra velocità e frenesia e approccio più tattico e ragionato. Promosso.
> Raider Trailer

Titanfall 2
8.5

Voto

Redazione

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Titanfall 2

Promosso senza mezzi termini. Titanfall 2 rappresenta quello che sarebbe dovuto essere fin dalla sua origine. Un single player ben realizzato, ma altamente perfettibile e un multiplayer ancora più adrenalinico ma “digeribile” anche per chi é abituato a gameplay più lenti e ragionati. Insomma, Respawn ha messo sul piatto gli strumenti di gioco migliori per un gioco come questo. Ora tocca a voi, ma il divertimento é assicurato.