Unity: nuovi licenziamenti in vista

1800 dipendenti perderanno il lavoro entro Marzo

Unity nuovi licenziamenti in vista

Unity, la software house che realizza il motore grafico molto apprezzato dalla community di sviluppo Indie - e non solo, visto che è adoperato anche da giochi del calibro di Hearthstone e PokémonGo - è di nuovo al centro della polemica: il primo annuncio dell'anno solare 2024 segue infatti il trend negativo dell'anno passato e annuncia nuovi licenziamenti in arrivo - ed anche parecchi.

"Stiamo... riducendo il numero di cose che facciamo in modo da concentrarci sui nostri affari principali e mirare al profitto e al successo nel lungo periodo" scrive Jim Whitehurst, CEO a interim dopo le dimissioni di John Riccitiello, in una nota diffusa a tutti i dipendenti e pubblicata da Reuters.

Stando alle fonti, sarebbero la bellezza di 1800 i dipendenti che da oggi alla fine di Marzo riceveranno la lettera di licenziamento: una cifra che ammonta a circa il 25% dell'attuale totale organico della società e pertanto decisamente enorme - basti sapere che a Novembre, quando per la terza volta furono annunciati dei licenziamenti per "resettare l'azienda" dopo l'abbandono di Riccitiello, questi ammontavano ad "appena" 265 anime.

Nel corso del 2023 Unity è stata al centro delle polemiche a causa di un suo comunicato secondo cui intendeva cambiare unilateralmente gli accordi di licenza d'uso della piattaforma pretendendo parte degli introiti per tutti i prodotti finali scaricati. Tali dichiarazioni sono state poi rivedute e corrette fino alla situazione attuale, come vi abbiamo raccontato nel nostro Speciale, ma pare proprio che nel frattempo i buoi [cioè gli investitori] abbiano abbandonato la stalla...