Un altro ostacolo all'acquisizione di Activision Blizzard

L'ente antitrust americano si potrebbe opporre all'operazione record di Microsoft

Un altro ostacolo allacquisizione di Activision Blizzard

Novembre si sta dimostrando un mese molto delicato per l'acquisizione record di Activision Blizzard da parte di Microsoft. Pochi giorni fa, la Commissione Europea ha aperto una indagine approfondita sulla questione, che segue quella già avviata dalle autorità britanniche. Ma gli ultimi sviluppi del tormentato iter di approvazione dell'accordo si direbbero perfino peggiori per Microsoft, stando a quanto riferito dal portale Politico.com.

Il Federal Trade Commission (FTC), l'organo del governo statunitense incaricato di contrastare le pratiche anticoncorrenziali, potrebbe muoversi in giudizio per bloccare l'acquisizione. Non vi è ancora certezza che verrà avviato un procedimento legale e i membri del FTC devono ancora incontrare gli avvocati delle compagnie interessate, ma prevale un clima di scetticismo sull'opportunità di questa acquisizione, per il timore che Microsoft ne riceva un vantaggio scorretto nel mercato del gaming. Ancora una volta, ci sarebbe lo zampino di Sony, che a quanto pare non ha mancato di esprimere i propri timori all'agenzia americana (come del resto ha già fatto con gli organi antitrust di mezzo mondo).