TAG – L'edizione 2K italiana che non ti aspetti

Tag è uno dei 5 film (+ 2 produzioni TV) del 2015 del regista di culto giapponese Sion Sono, che con quest'opera confermava ancora una volta la propria natura di autore imprevedibile, capace di passare dal caos più sfrenato a intuizioni di sorprendente lucidità teorica.

Poco meno di 90' minuti quanto densissimo, Tag è una corsa senza tregua dentro un incubo pop che mescola horror, surrealismo e critica sociale, mantenendo sempre quella firma visionaria che rende il cinema di Sono immediatamente riconoscibile.

La protagonista è Mitsuko (Reina Triendl), sopravvissuta al massacro improvviso e inspiegabile che annienta le sue compagne di scuola durante una gita in pullman. Da quel momento la giovane si ritrova catapultata in una serie di realtà alternative, legate tra loro da un filo narrativo volutamente instabile, in cui la morte si ripresenta con modalità sempre più assurde e violente. Il film procede per frammenti, trasformazioni e brusche svolte, fino a un finale che rilegge retroattivamente tutto ciò che lo ha preceduto.

L’incipit è uno dei più folgoranti della filmografia di Sono: una sequenza scioccante e coreografata con feroce eleganza, che chiarisce subito come Tag non abbia alcuna intenzione di rassicurare lo spettatore. Dietro l’eccesso visivo e la crudeltà quasi fumettistica si nasconde un discorso ben più stratificato. Il film riflette sul controllo, l’identità femminile e la violenza dello sguardo maschile, trasformando l’horror exploitation in una parabola sorprendentemente politica e femminista.

Visivamente iperattivo, narrativamente spiazzante e spesso volutamente incoerente, Tag è un’esperienza che divide ma difficilmente lascia indifferenti. Non è tra le opere più accessibili di Sono ma rientra senza dubbio tra le più libere e concettualmente audaci. Film che corre, urla, provoca e, sotto il caos stimola invitando a guardare oltre la superficie del gioco.

Seconda pubblicazione affatto scontata per il neo editore tutto italiano Legends Collection, che dopo la proposta 2K dell'action-comedy Singham, per Natale 2025 ha pensato bene di offrire ai cinefili e collezionisti italiani un'altra chicca inedita, spostando l'attenzione dal cinema indiano a quello squisitamente giapponese, tutt'altro che mainstream. Pregiata edizione da collezione, slipcase rigido con artwork esclusivo realizzato da Tentacle, box Amaray (Scanavo) e vari collezionabili, che anche se non numerata resta una limited che non verrà più replicata una volta andata esaurita.

Girato analogico su negativo 35mm a imprecisata sensibilità ASA, l'opera ha circolato parzialmente per i circuiti esteri, qui offerta al meglio del potenziale tecnico offerto dal master 2K nativo da cui si è partiti per l'encoding realizzato dal pregiato laboratorio di post-produzione Pianeta Zero. Formato immagine originale 1.85:1 (1920 x 1080/23.97p), AVC/MPEG-4 su BD-50 doppio strato. Eccetto rari passaggi dove la grana in background appare più evidente, il quadro visivo è esaltante per precisione e ricchezza di elementi indipendentemente dalle condizioni di luce. Al netto della compressione dinamica SDR/8 bit si trata di uno spettacolo pienamente godibile anche in presenza di schermi di grandi dimensioni. Colori intensi, neri con ottima profondità.

Come per Singham l'offerta audio vede la sola presenza dell'originale giapponese per una produzione che non ha mai interessato la distribuzione italiana, quindi priva di doppiaggio. Eccellente codifica DTS-HD Master Audio 5.1 (24 bit) con dialoghi dinamici dal centrale, effetti e una presenza scenica per la colonna sonora di Susumu Akizuki e Hiroaki Kanai, dove anche il subwoofer si fa sentire già alle prime battute con il massacro del pullman. Una goduria se l'ascolto avviene immersi in un vero impianto HT con veri canali discreti, sopra la solita soundbar + sub. Consueti sottotitoli in italiano (opzionali) per seguire la storia al meglio.

Il prestigio dell'edizione deriva, come per Singham, dalla copiosa produzione di extra di approfondimento, in questo caso: 6 card da collezione; fascetta double face con locandina originale giapponese e illustrazione interna; poster doppia faccia con il nuovo artwork e la locandina originale giapponese; libretto 32 pagine con testo di Marcella Leonardi di Nubi Fluttuanti.

Interviste a Nanni Cobretti (17') e Pier Maria Bocchi (35') realizzate da Eugenio Ercolani; conferenza stampa al Torino Film Festival con Sion Sono (21'); intervista in 2 parti (8' + 6') alla Tentacle (Gian Luca Maconi e Andrea Scoppetta) sulla creazione dell'artwork e possibilità di visionare la creazione dello stesso in modalità timelapse; sceneggiatura originale giapponese; trailer originale giapponese e trailer di lancio dell'edizione Legends Collection.