Stop a Manhunt in nuova Zelanda

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Dopo un avvio più che promettente, l'ultimo nato in casa Rockstar rischia di vedersi presto sbarrata la strada per un successo che pareva annunciato. In virtù dell'intervento dell'OFLC (Office of Film and Literature Classification) il governo Neo Zelandese ha deciso di vietare la vendita del gioco su tutto il proprio territorio, giustificando la decisione con l'eccessiva violenza da cui Manhunt attinge ad empie mani. Tale decisione non giunge comunque del tutto inaspettata se si considera che la Nuova Zelanda è uno dei paesi più rigidi in fatto di leggi contro il software considerato diseducativo.

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