Steven Spielberg voleva dirigere un film di James Bond

Tentò per ben due volte di convincere "Cubby" Broccoli, fino a parlarne direttamente a Roger Moore

Steven Spielberg voleva dirigere un film di James Bond

Tanti i registi che hanno contribuito a rendere mitica la saga di James Bond dal suo debutto nel 1962 con nomi come Terence Young, John Glen, Martin Campbell e Sam Mendes. Una compagine di formidabili cineasti che avrebbe potuto essere ancora più grande includendo il nome di una delle leggende contemporanee della settima arte.

Steven Spielberg ha confessato al Michael Ball Show di essersi offerto per ben due volte alla direzione di uno 007, dopo aver colpito nel segno prima con Lo squalo e successivamente con Incontri ravvicinati del terzo tipo. "Dopo Lo squalo pensai fosse giunto il momento, così ho chiamato il produttore Albert 'Cubby' Broccoli e gli ho offerto i miei servizi, ma lui non pensava che fossi adatto al lavoro. In seguito, anche dopo l'uscita di Incontri cercai di partecipare ancora una volta a un film di James Bond. E anche in quel caso non mi ritenevano adatto".

Due leggende sul set di Incontri ravvicinati del III° tipo: Francois Truffaut di fianco a Steven Spielberg

Fu allora che Spielberg approfittò di un incontro casuale con Roger Moore a Parigi per cercare d convincere il boss della produzione di 007 ad affidargli la regia. "Ci siamo seduti e abbiamo parlato", disse Moore in un'intervista a MTV. "Mi disse che gli sarebbe piaciuto dirigere un film di Bond". Spinto dall'entusiasmo dello stesso Spielberg contattò Broccoli, solo per scoprire che non fosse troppo entusiasta all'idea. Il motivo, a quanto pare, era la presunta mancanza di esperienza di Spielberg, che si trovava ancora agli inizi: "Spielberg voleva una parte e Cubby non voleva regalare nulla", ha aggiunto Moore.

La riflessione finale del regista sembra proprio chiudere qualsiasi futura opportunità: "Quando ho iniziato a fare film, l'unico franchise a cui tenevo e di cui volevo far parte era quello di James Bond. Il mio sogno più grande era quello di fare un piccolo film che avrebbe ottenuto un po' di notorietà, e poi Cubby Broccoli mi avrebbe chiamato per chiedermi di dirigere il prossimo film di James Bond. Ma non sono mai riuscito a farmi ingaggiare  e ora, purtroppo, non possono permettersi di pagarmi".