ILL: ci sono nuovi dettagli sul gioco horror di Team Clout

ILL è un video game horror in prima persona che ha come biglietto da visita un comparto tecnico notevole, realizzato in Unreal Engine 5. Lo abbiamo rivisto un mese fa, quando è stato condiviso l'ultimo trailer: ora il suo sviluppatore, lo studio Team Clout, è tornato a parlare della sua opera, che ricordiamo essere attesa su PlayStation 5, Xbox Series X|S, PC via Steam, a data da destinarsi.

Le nuove informazioni su ILL: il gameplay

Maxim Verehin e Oleg Vdovenko, fondatori di Team Clout, hanno rivelato nuovi dettagli sul gioco al blog di PlayStation. ILL sarà caratterizzato da un gameplay che attingerà sia dai survival horror, sia dagli action in prima persona: lo scopo degli sviluppatori è quello di trovare un bilanciamento fra le fasi in cui ci si spaventa per l'orrore e quello in cui ci si esalta per l'azione.

Il gameplay presenterà un loop consueto: esplorare, raccogliere risorse (che ovviamente saranno limitate, come impone la tradizione dei survival horror), craftare e migliorare le armi. Non mancheranno puzzle e interazione ambientale. Gli incontri con i mostri saranno piuttosto intensi: a volte si incrocerà un singolo nemico, altre un gruppetto, ma potrà anche capitare di imbattersi in ondate, o di dover fare i conti con un boss. 

Il mondo di gioco di ILL

Sebbene ILL sia indicato dai suoi stessi autori come un action/horror story driven, della storia non ci viene anticipato pressoché nulla. Stando a quanto emerge dall'intervista, l'ambientazione del gioco dovrebbe essere una sorta di complesso situato da qualche parte nell'Europa dell'est e infestato dai mostri. Si tratterà di un mondo oscuro, isolato e privo di speranza, con un protagonista che è intimamente connesso a quanto sta accadendo a livello globale.

Le fonti di ispirazione e l'origine del nome ILL

Per il peculiare design dei mostri, Team Clout si è rifatto ai film dell'orrore nel periodo che va dagli anni '70 ai '90: creature realizzate principalmente con effetti speciali analogici, le cui imperfezioni erano celate da una illuminazione sapiente e una accorta regia. Sotto il profilo ludico, le principali fonti di ispirazione sono stati Half-Life 2 e le saghe di Silent Hill e Resident Evil.

Per Team Clout, sono dei giochi con dei mondi percepibili come vivi e pericolosi, dove l'orrore non è solo visivo, ma sistemico: in particolare, lo studio è rimasto affascinato dal concetto di restare intrappolati in un contesto reale. Riguardo il nome del gioco, Team Clout voleva qualcosa di breve, che colpisca e che quando viene scritto sembri un logo. ILL rappresenta qualcosa di orribile, malato, maledetto e la parola in sé ha un legame coi mostri del gioco.