Il mercato arcade verso la fine?

In una recente intervista, Yu Suzuki (presidente di AM2 e storico game designer della casa di Sonic) ha ribadito l'intenzione di Sega di rimanere ancora a lungo nel mercato Arcade, sostenendo questo business attraverso l'introduzione di idee innovative. Visto la situazione attuale del mercato coin-op, Sega potrebbe restare effettivamente l'unica casa produttrice di giochi arcade negli anni a venire, soprattutto considerando il quasi totale abbandono dei concorrenti diretti. Partiti definitivamente Midway e Jaleco (concentratisi entrambe sulla produzione home) e con Konami monopolista di alcuni particolarissimi generi, quali i rythm game, l'unico vero oppositore di Sega è Namco. Ma se Sega piange (economicamente parlando) Namco sicuramente non ride come ci dimostrano le 70 sale giochi/amusement park chiuse lo scorso anno nel paese nipponico. Chi sperava in una pronta ripresa del mercato sarà deluso anche nell'immediato futuro, visto che la stessa Namco chiuderà altre 58 sale da qui al marzo 2002, scadenza del corrente anno fiscale. Che la spina dei classici cabinati sia destinata a staccarsi per sempre?