V-Beach Volleyball

VBeach Volleyball
E CHE BEACH VOLLEY SIA!
Una nuova estate, un nuovo giro di software per rinfrescare una stagione bollente. Dopo le silenti profondità oceaniche di Ecco the Dolphin della Sega, Infogrames ci riporta sulla terra con V-Beach Volleyball, simulazione della pallavolo da spiaggia, la stessa che i marines americani giocavano nel deserto saudita durante l'operazione Desert Storm (ma saranno matti?). C'é da dire che, anche in tempi piuttosto remoti, tra le molteplici varianti della pallavolo, la beach volley é sempre stata una delle discipline più simulate, forse per la semplicità dell'azione, che vede due squadre di due soli individui fronteggiarsi sul campo, mostrando delle analogie con i doppi di tennis. Come nel tennis anche nella pallavolo da spiaggia c'é chi riceve e chi sta sotto rete, chi batte e chi fa barriera, ribadendo nel campo dell'avversario i tentativi di fare punto. E per quanto riguarda la fedeltà di questo gioco alla disciplina presa in considerazione, non c'é dubbio, ci troviamo di fronte a una simulazione con tutti i crismi
V-Beach Volleyball
Tutto pronto per la gara

NON CHIAMATELO ARCADE
La versione preliminare ricevuta da Freegames é ancora abbastanza precoce ma l'ossatura principale del gioco é già evidente. C'é la solita modalità esibizione, nella quale possiamo agire praticamente su tutti i parametri, dal tipo di campo, ai giocatori, all'ambientazione (notte/giorno). Non manca un editor per crearsi un pallavolista customizzato. Tra i parametri personalizzabili abbiamo colore della maglia, occhiali, sesso, e un monte punti da spendere in varie caratteristiche (attacco, difesa, risposta, battuta..) capaci di influenzare la resa sul campo del nostro giocatore. Trascurando un attimo la voce allenamento, la cui funzione é abbastanza ovvia, non c'é dubbio che la modalità principe di questo gioco sia il World Tour Mode, nel quale la nostra squadra dovrà affrontare vari tornei internazionali alla ricerca di un posto sul podio. C'é anche la possibilità di scegliere la lega maschile o femminile (quest'ultima, a dire il vero, con pochissime concessioni al sex appeal delle giocatrici!) oppure, nella modalità esibizione, di formare squadre miste, ammesso che questo non sia un bug di questa versione preliminare