Metal Gear Solid V: The Phantom Pain

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Il nuovo ambizioso progetto di Hideo Kojima comincia finalmente a mostrare qualcosa di concreto a partire dall'impressionante trailer che ha aperto la conferenza Microsoft di tre giorni fa con tanto di fugace apparizione dell'eccentrico game designer sul palco. Cerchiamo quindi di raccogliere quanto noto finora in merito a Metal Gear Solid V per farci un'idea di che cosa stia preparando Konami.
Innanzitutto una precisazione sul nome, visto che il nuovo Metal Gear Solid comparse prima col titolo Ground Zeroes mentre successivamente venne svelato l'ancora più fumoso Phantom Pain.

I due sono in realtà parte dello stesso insieme, col primo che fungerà da prologo per la storia narrata in Metal Gear Solid V, ma saranno all'interno dello stesso gioco. Non é ancora noto con precisione quali eventi ci verranno narrati, nonostante grazie ai personaggi mostrati nei trailer si sprechino le speculazioni. Sappiamo che l'incipit sarà ambientato nel 1975 e che il giocatore controllerà Big Boss, noto anche come Naked Snake, inviato con l'obbiettivo di infiltrarsi nel Camp Omega americano installato in suolo cubano. Qui dovrà individuare ed estrarre due prigionieri, personaggi già visti nell'episodio PSP Peace Walker. Ma l'operazione andrà malissimo, con Big Boss costretto al ricovero in ospedale a seguito delle gravi ferite riportate.

Metal Gear Solid V: The Phantom Pain
Big Boss verrà interpretato niente meno che da Kiefer Sutherland


Il resto delle vicende prenderanno il via 9 anni dopo, al risveglio dal coma del protagonista nel suo letto che come abbiamo potuto vedere dallo spettacolare primo trailer intitolato Phantom Pain, sarà tutt'altro che tranquillo. Aiutato da un misterioso personaggio, capace a stento di reggersi in piedi Naked Snake cerca di scappare da un gruppo di militari senza scrupoli evidentemente intenzionati a farlo fuori. Ancora avvolta da una fitta coltre di mistero la trama, quindi, visto che quanto vi stiamo descrivendo é frutto di accenni, mezzi annunci e indiscrezioni, oltre alla consueta dose di speculazioni alimentate dalle decine di indizi sparsi nei video dal perfido Hideo Kojima, esaminati minuziosamente dalla schiera di fan della saga.

Cosa rappresenta la balena in fiamme? Forse un'allucinazione? Ed il corno che appare in testa a Big Boss? Il giovane Eli é Liquid Snake?
Metal Gear Solid V in occasione dell'E3 ha mostrato qualche nuova fase giocata, in grado di darci un'idea più chiara della rivoluzione free-roaming tentata in questo nuovo capitolo. Non più livelli lineari, quindi, ma vaste aree da esplorare liberamente, magari a cavallo, come visto nel nuovo trailer, oppure a bordo di un mezzo, sia esso una jeep piuttosto che un carroarmato. Ma il sottotitolo dell'opera di Kojima é Tactical Espinage Action, per questo la componente stealth del gameplay non verrà tralasciata e anzi, godrà di tutta una serie di nuove opportunità configurandosi, secondo Konami, come la più ricca e profonda mai vista. Così Big Boss cavalcando potrà sfruttare lo stesso cavallo come riparo, appendendosi su un lato. Un altro esempio di nuova opportunità tattica é rappresentato dai mezzi di trasporto, nei quali ci si potrà nascondere per passare inosservati attraverso dei checkpoint nemici.Viene poi citato il Dynamic CQC, acronimo che raccoglie l'insieme di mosse corpo a corpo utili per sopraffare l'avversario negli incontri ravvicinati. Nel video osserviamo Big Boss togliere di mano ad un soldato l'arma per scaricarla addosso a lui ed al compagno, un'opzione non molto elegante ma sicuramente efficace e di impatto. Abbiamo notato anche una rinnovata agilità del protagonista, che salta e si arrampica, permettendo al giocatore di fiondarsi dietro ad un riparo all'ultimo momento.

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Konami ha lavorato molto per prepararsi alla nuova generazione, dando i natali ad un nuovo motore grafico non a caso nominato Fox Engine. Questo esordirà con PES 2014, ma muoverà altri titoli tra cui appunto Metal Gear Solid V. Le feature mostrate in diversi frangenti ne evidenziano le ottime capacità, e quanto visto dell'ultimo lavoro di Kojima é davvero impressionante. A convincere oltre all'elevato livello di dettaglio, sono le animazioni molto curate, così come le espressioni facciali trasportano con efficacia sui modelli poligonali il lavoro degli attori. A tal proposito da citare il grande assente David Hayter, sostituito per il ruolo di Big Boss niente meno che da Kiefer Sutherland. Se i fan di vecchia data potrebbero da un lato sentire la mancanza del caratteristico tono di voce del talentuoso doppiatore, l'interprete di Jack Bauer ci sembra una scelta comunque azzeccata e quanto visto e sentito finora ci fa ben sperare per la riuscita di questo non facile passaggio.Tornando al comparto tecnico il gameplay free-roaming potrà sfruttare elementi come il ciclo giorno notte, implementato in maniera realistica e che immaginiamo potrà essere sfruttato a fini strategici. Lo stesso vale per l'eccellente sistema di illuminazione che crea ombre realistiche impiegate da Big Boss a proprio vantaggio.

Impossibile non notare una certa estremizzazione di certi temi trattati. Hideo Kojima non ha mai nascosto il proprio pacifismo e nella serie di Metal Gear vi é sempre stata un'accusa forte contro la guerra e tutto ciò che questa implica. Ma con Metal Gear Solid V il game designer sembra si sia tolto i guanti di velluto per sbatterci in faccia scene di tortura fortissime, piuttosto che momenti cruenti e drammatici come quello che ritrae Big Boss intento a scavare nelle viscere della povera Paz di Peace Walker alla ricerca di un pacco. Scena che ci ha rimandato con la mente ad una famosa sequenza de "La Sottile Linea Rossa". Proporre immagini di bambini che imbracciano fucili, addestrati da mercenari, non lascia spazio a dubbi sulla drammaticità di questo nuovo episodio della saga. Con il quale, tra l'altro, il game designer vorrebbe licenziarsi una volta per tutte dal nome Metal Gear, per dedicarsi finalmente a qualcosa di diverso. Non mancherà una schiera di personaggi eccentrici, alcuni volti noti come Ocelot, altri nuovi. Speriamo che dalla fiera arrivi qualche altra interessante notizia, in attesa di poter vedere e provare con mano fasi di gameplay. Con la data d'uscita ancora da definire, fissata ad un generico 2014, avremo modo senza dubbio di tornare a parlare di Metal Gear Solid V, restate con noi.

Metal Gear Solid V: The Phantom Pain
Kojima ha spinto sull'acceleratore in quanto a violenza e temi trattati

La saga si evolve in titolo free-roaming
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Tanti volti nuovi per Metal Gear Solid V, ma anche qualche faccia nota
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Ma il corno cosa vuol dire?
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Metal Gear Solid V: The Phantom Pain

Metal Gear Solid V: The Phantom Pain

Metal Gear Solid V: Phantom Pain é tra i titoli mostrati all'E3 2013 che a nostro parere più odora di next-gen, prima di tutto grazie all'ottimo comparto estetico, in secondo luogo per via della potenza visiva e narrativa dimostrata già nei pochi minuti filmati. Il passaggio a titolo free-roaming dovrebbe rappresentare inoltre un'ottima opportunità di rinnovo per la serie. Il progetto Konami é atteso per l'anno prossimo su PS3, Xbox 360 oltreché come già citato, sulle console di nuova generazione, mentre una versione PC é stata nominata ma ancora non confermata.