Mario + Rabbids: Kingdom Battle

Sono diversi i successi e i top seller che Switch può già vantare nella sua libreria. Vi basti pensare a prodotti come Mario Kart, Breath of the Wild,Super Mario Odyssey e così via. Tra tutti questi però, c’è un titolo che ci sta particolarmente a cuore. Un gioco che non si limita ad essere semplicemente bello, divertente e appagante da giocare, ma ci tocca da vicino; dentro le sue righe di codice, scorre quella gran voglia di urlare al mondo che anche noi italiani siamo bravi a fare videogiochi.

Sviluppato da Ubisoft Milan, capitanata dall’ormai famoso (grazie soprattutto alla suo commozione mostrata durante la conferenza E3 dello scorso anno) Davide Soliani, Mario + Rabbids: Kingdom Battle è stato un affermato e consolidato successo dal suo lancio fino ad oggi.

Come succede ai titoli di successo - e non solo a loro - in tempi recenti, a distanza di qualche mese dall’uscita del gioco (avvenuta ad agosto!) ecco prontamente arrivare un’espansione che allunga la longevità e, nel caso specifico di questo titolo, offre anche un approccio differente agli scontri grazie ai noi personaggi inseriti.

Mario + Rabbids: Kingdom Battle

Nella giungla di Kong

Come avrete intuito dal nostro titolo, il nuovo DLC del titolo Ubisoft è incentrato sullo scimmione che in questa primavera (grazie anche all’uscita di Tropical Freeze) sta monopolizzando le luci della ribalta. Ambientato temporalmente subito dopo la sconfitto di Rabbid Kong, verremo catapultati all’interno di un nuovo regno diviso in quattro grosse regioni. Ognuna di esse racchiude tutti quegli elementi tipici del mondo di Donkey Kong, sia sotto l'aspetto estetico (foreste, liane, spiagge ecc.) quanto contenutistico: pezzi di puzzle, banane che sostituiscono i soldi.

A livello di gameplay la struttura ovviamente non cambia, offrendo una commistione di fasi esplorative e di deduzione puzzle, ad altre di puro combattimento a turni. A cambiare è il team di gioco che, per questa avventura, sarà fisso: Donkey Kong, Rabbid Cranky e Rabbid Peach. Se Peach abbiamo già avuto modo di conoscerla nell’avventura originale, i due nuovi personaggi offrono un approccio totalmente innovativo agli scontri.

Kong può infatti muoversi velocemente da un punto all’altro della mappa attraverso le liane, raccogliere amici, nemici e ripari per scagliarli contro i nemici e fare danno; Cranky invece, imbraccia un fucile a pompa dalla lunga gittata, ma soprattutto una volta lanciato da Kong o sbalzato in aria da un team up, effettua un colpo volante che fa danno a tutti coloro che si trovano nella sua area di atterraggio.

Mario + Rabbids: Kingdom Battle

Dopo qualche minuto di confidenza abbiamo notato come, gli sviluppatori di Ubisoft Milano, hanno saggiamente pensato ad un sistema di combattimento che si differenzia in maniera netta dagli altri personaggi. Le combinazioni che si possono creare tra i vari personaggi sono molto interessanti, in particolare tra Cranky e Donkey. Mosse utili soprattutto per le nuove tipologie di nemici che vanno a popolare la mappa di gioco, alcuni davvero temibili come il mid boss che abbiamo affrontato durante la fine della nostra demo.

Anche gli obietti e le armi sono cambiati. I primi rendono gli scontri ancora più originali e divertenti, offrendo nuovi stimoli a coloro che hanno già consumato il gioco base, i secondi invece sono nuovi strumenti offensivi che permettono di avere ulteriore variabilità all’approccio. Pensate ad esempio che l’arma principale di Donkey Kong è una banana boomerang, che permette di effettuare attacchi concatenati a nemici vicini tra loro.

Anche i puzzle, citati in precedenza, sono stati resi ancora più intriganti e profondi, così come l’area di esplorazione che ora offre maggiori spunti di interesse e ricerca.

Sotto l’aspetto estetico il gioco è sempre estremamente piacevole da vere, con qualche miglioramento qua e là per quel che riguarda i dettagli. Parlando infine di longevità possiamo dire che gli sviluppatori ci hanno assicurato che questo “big DLC” offrirà un monte ore di gioco leggermente inferiore alla metà della campagna del gioco originale.

Mario + Rabbids: Kingdom Battle