Speciale I Soprano: la musica, il linguaggio, la cucina e la spiegazione del finale nel podcast

Un finale memorabile per una serie che ha lasciato il segno: speciale ed episodio del podcast per I Soprano

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Fiumi di parole. Dal 2007, anno della conclusione con la messa in onda del finale di serie de I Soprano, si sono scritti fiumi di parole su quel finale.

Uno stacco che blocca la storia lì, per poi mostrarci solo uno schermo nero.

Il creatore della serie David Chase ha spiegato molte volte il senso di ciò che aveva voluto raccontarci con quel linguaggio visivo, e ne parliamo - con la spiegazione dettagliata - nell’episodio del podcast dedicato proprio alla storia di Tony Soprano, il compianto James Gandolfini, e della sua famiglia. E dell’altra famiglia…

La famiglia e la “famiglia”di Tony Soprano

Speciale I Soprano: la musica, il linguaggio, la cucina e la spiegazione del finale nel podcast

Già una famiglia è difficile da gestire, figuriamoci due. Per un boss della criminalità organizzata del New Jersey, con le sue origini italiane e le relative tradizioni famigliari, è ancora più complicato. Quasi impossibile.

Tanto da mandare perfino uno come Tony Soprano in panico, letteralmente. Attacchi di panico che lo spingono a recarsi nello studio della dottoressa Jennifer Melfi (Lorrain Bracco) per provare a gestire una doppia vita ingestibile.

Tony usa il locale BadaBing come copertura per le attività criminali, e naturalmente anche per rifarsi gli occhi con le ragazze che assume e con la sua fidanzata.

Perché tutti gli uomini “d’onore” sono profondamente devoti a entrambe le loro famiglie, quella mafiosa e quella sostituita da mogli e figli, ma hanno tutti una fidanzata. Che ve lo dico a fare.

Ed è proprio così che la frase-tormentone della serie è stata tradotta in italiano: “che te/ve lo dico a fare”.  Fuhgeddaboudit. Scritto come lo pronunciano. Il marchio di fabbrica di una narrazione tesa a mostrare tutti gli aspetti della vita di un gruppo di criminali e di tutte le persone che, volenti o nolenti, sono implicate nelle loro attività.

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Tony è sposato con Carmela (la bravissima Edie Falco) ed è padre di Meadow (Jamie-Lynn Singler) e di A.J. - aka Anthony Junior - interpretato da Robert Iler.

Tony ha un’anziana madre, Livia Soprano (Nancy Marchand), la classica madre invadente che si lamenta in continuazione di quanto i suoi figli la trascurino. Figli. Plurale. Perché Tony ha anche una sorella, Janice (Aida Turturro), con una vita scombinata che non fa che aggiungere preoccupazioni a quelle che Tony ha già difficoltà a gestire.

Lo zio Junior (Dominic Chianese) è il trait d’union fra la famiglia - è di fatto lo zio di Tony - e la “famiglia” di cui entrambi fanno parte. La famiglia malavitosa a cui appartengono anche Christopher Moltisanti (Michael Imperioli), fidanzato con la bellissima Adriana La Cerva (Drea De Matteo)

Gandolfini, Turturro, Chianese, De Matteo, Falco, Imperioli, Bracco, Sirico, Grimaldi, Ventimiglia, Castelluccio… Un intero (quasi) cast di attori italo-americani, voluto da David Chase che all’anagrafe si chiama David De Cesare.

Cinema, musica, cibo

Speciale I Soprano: la musica, il linguaggio, la cucina e la spiegazione del finale nel podcast

La scelta di dare grande importanza al cibo - nel podcast parliamo anche di questo - l’utilizzo attento di riferimenti cinematografici sempre più rilevanti, una colonna sonora attenta e calibrata, grande attenzione al linguaggio e al look: quella de I Soprano è una ricetta unica e irripetibile. Un film lungo 86 episodi.

Riassumere tutto lo spaventoso, violento ma anche assurdamente “normale" viaggio che i suoi protagonisti hanno compiuto in un solo episodio di un podcast non è facile, ma confidiamo che almeno le peculiarità della serie, i riferimenti alla colonna sonora, i tratti distintivi della narrazione, il cast e la cucina - oltre alla spiegazione del finale de I Soprano - vi faranno compagnia in un omaggio con lo scopo di ricordare una delle più grandi serie di tutti i tempi, la serie che ha precorso i tempi e influito sul linguaggio televisivo.

Un’occasione per ricordare sia la serie che il suo eccezionale protagonista, morto prematuramente proprio in Italia, ma anche un tentativo, se ancora non avete conosciuto il mondo di Tony e famiglie, sempre plurale, di invogliarvi a tornare nel New Jersey per conoscere personaggi ed eventi che hanno lasciato il segno.

I Soprano, disponibile su Sky on demand e su NOW con tutte le sue 6 stagioni, merita di essere vista e rivista. Perché se oggi il piccolo schermo, che di piccolo non ha davvero più nulla, continua a sfornare storie straordinarie con budget da mega-produzioni cinematografiche e interpreti Premi Oscar, è anche grazie a Tony e alle sue famiglie. Ascoltare per credere.

Ma sei serial? Il podcast di GameSurf sulle serie TV, è disponibile su Spotify, Amazon Music, Audible, Google Podcast, Apple Podcast… Ovunque ci sia qualche appassionato di serie desideroso di ascoltare la storia e le curiosità sui titoli che ama e i titoli da scoprire.