Lawmen - La storia di Bass Reeves: su Paramount+ la serie dedicata a una figura storica spesso dimenticata

Chad Feehan ci porta indietro nel tempo per conoscere la storia vera di Bass Reeves, il primo Deputy Marshal nero nella storia americana, con la serie prodotta da Taylor Sheridan.

Lawmen  La storia di Bass Reeves su Paramount la serie dedicata a una figura storica spesso dimenticata

Prima di diventare universalmente noto grazie al ruolo di Patriota in The Boys, Antony Starr era stato protagonista di una splendida ma purtroppo poco nota serie TV, Banshee. A scrivere quella serie c’era, fra gli altri, lo sceneggiatore di quel capolavoro di serie che è Rectify - storia di un condannato a morte che viene scarcerato - e di un’altra serie bellissima, Ray Donovan.

Insomma: Chad Feehan ha scritto serie di altissimo livello, inclusa Southland, e il suo nuovo lavoro come creatore era molto atteso. L’attesa si è conclusa il 5 novembre: su Paramount+ sono arrivati i primi 2 episodi di Lawmen - La storia di Bass Reeves. Ogni domenica vedremo un nuovo episodio della storia vera del primo Deputy Marshal nero, figura storica spesso dimenticata ma di grande ispirazione.

La storia vera di Bass Reeves

Lawmen - La storia di Bass Reeves: su Paramount+ la serie dedicata a una figura storica spesso dimenticata

Nato in Arkansas nel 1838 da una famiglia di schiavi, Bass prese il nome dal nonno e il cognome, come si usava all’epoca, dal suo “padrone”: William Steele Reeves, legislatore dell’Arkansas.

Quando era solo un bambino, Bass si trasferì con la famiglia per seguire Reeves in Texas, e poi servire il figlio del legislatore, George Reeves, sceriffo, colonnello dell’esercito e presidente della camera dei rappresentanti in Texas.

All’inizio della Guerra di Secessione, nel 1861, George Reeves entrò nell’esercito della Confederazione e porto con sé anche Bass, all’epoca ventitreenne, che si distinse in battaglia. Al rientro in Texas, circa uno o due anni dopo, Bass in seguito all’ennesimo sopruso da parte del colonnello lo picchiò fin quasi a ucciderlo e fuggì.

Si nascose in territorio indiano, dove entrò in contatto con la popolazione locale e imparò diverse delle loro lingue. Nel 1865 Abraham Lincoln promulgò il tredicesimo emendamento, che aboliva la schiavitù rendendola illegale.

Bass Reeves era ora un uomo libero. Tornò nel territorio in cui era nato, in Arkansas, e divenne un contadino. Sposò Nellie Jennie, che aveva conosciuto in Texas e che gli diede 11 figli.

Nel 1875 James F. Fagan venne nominato U.S. Marshal dal giudice Parker, con l’incarico di assumere altri duecento uomini come vice Marshal. Fagan sentì parlare di Reeves e della sua conoscenza delle lingue indiana e lo raggiunse per assumerlo come suo vice, facendo di lui il primo vice U.S. Marshal nero.

Lawmen - La storia di Bass Reeves: su Paramount+ la serie dedicata a una figura storica spesso dimenticata

Reeves ricoprì il suo ruolo fino al 1893, per poi trasferirsi di nuovo in Texas. Quattro anni dopo tornò in territorio indiano, dove lavorò per oltre 30 anni come braccio destro del giudice Parker e ufficiale per la pace federale, arrestando i criminali più pericolosi dell’epoca grazie alle sue doti da investigatore e da ottimo tiratore.

Nel 1907 Bass Reeves, all’età di 69 anni, si ritirò affermando di aver arrestato oltre 3000 ricercati e criminali,  senza essere mai ferito da uno di loro e uccidendone meno di 15 ed esclusivamente per autodifesa: era famoso per il suo senso della giustizia e la sua tendenza a non ricorrere mai a metodi violenti se poteva evitarlo. Cosa che all’epoca rappresentava decisamente una rarità.

Quando suo figlio Bennie venne accusato dell’omicidio di sua moglie, nonostante l’enorme dolore e l’evidente conflitto di interessi, Bass lo arrestò personalmente. Bennie fu processato e dichiarato colpevole.

Bass Reeves finì la sua carriera lavorando altri due anni come ufficiale di polizia del Muskogee, una città dell’Oklahoma. Morì nel gennaio del 1910 di malattia, ma non prima di aver subito un altro duro colpo: venne infatti processato per l’omicidio di un cuoco, ausiliario di polizia. Il giudice Parker lo assolse dopo il processo.

La serie di Paramount+: Lawmen - La storia di Bass Reeves

Lawmen - La storia di Bass Reeves: su Paramount+ la serie dedicata a una figura storica spesso dimenticata

La serie prodotta da Taylor Sheridan segue fedelmente la biografia reale di Bass Reeves, ricostruita tramite la documentazione disponibile. Ci sono solo alcune licenze poetiche, inserite nei punti di cui non si conosce l’esatta natura (per esempio nel litigio con George Reeves, che lo porterà a essere aggredito. La storia parla di una partita di carte e di un inganno, ma non di altro). Nei primi 2 episodi, che hanno debuttato contemporaneamente su Paramount+ in diversi Paesi, conosciamo Bass e lo seguiamo fino al suo incontro con il Marshal Sherrill Lyyn - così l’hanno chiamato nella serie.

Bass è interpretato da David Oyelowo, attore già candidato a 2 Emmy Awards per Nightingale e celebre per i film Selma - La strada per la libertà e The Butler - Un maggiordomo alla Casa Bianca, e per la serie di AppleTV+: Silo.

Per il ruolo di sua moglie Jennie è stata scelta Lauren E. Banks (City on a Hill), mentre il ruolo di George Reeves, il colonnello che lo porta in guerra, è stato assegnato a Shea Whigham, vincitore di un SAG Award per la su interpretazione in American Hustle - L’apparenza inganna.

Nei primi 2 episodi di Lawmen abbiamo conosciuto anche Sherrill Lynn, l’uomo che cambia la vita di Bass arruolandolo come vice Marshal. A dargli vita è Dennis Quaid (Frequency - Il futuro è in ascolto, The Day After Tomorrow).

Fra i protagonisti storici principali manca solo il giudice Parker, figura di grande rilevanza nella vita di Bass Reeves, che incontreremo presto con il volto del grande Donald Sutherland, indimenticabile protagonista di cult come Hunger Games, I pilastri della Terra, Space Coybows, Gente comune e Terrore dallo spazio profondo (il remake de L’invasione degli ultracorpi del 1978).

Lawmen - La storia di Bass Reeves: su Paramount+ la serie dedicata a una figura storica spesso dimenticata

Lawmen - La storia di Bass Reeves è stata concepita come una miniserie in 8 episodi. Verso la fine del 2021 Taylor Sheridan annunciò che stava lavorando a una miniserie televisiva dedicata alla figura di Bass Reeves, per la quale era già stato scritturato il protagonista David Oyelowo.

Inizialmente era prevista come uno spin-off di 1883, un approfondimento su una delle figure storiche dell’epoca che ebbe una grande rilevanza. In seguito, però, il creatore Chad Feehan - scelto personalmente da Sheridan - dichiarò che siccome la storia di Reeves iniziava mezzo secolo prima di 1883 avrebbe avuto una miniserie a sé stante, senza entrare nel franchise dei prequel di Yellowstone.

Per avere a disposizione il materiale più preciso possibile, Feehan e Sheridan hanno basato Lawmen sui primi due volumi della trilogia letteraria che Sidney Thompson ha dedicato alla figura storica di Bass Reeves, nota come The Bass Reeves Trilogy e composta da 3 volumi: Follow the Angels, Follow the Dove e Hell on the Border.