Speciale Enlightened: la nuova me

Il lungo viaggio spirituale (senza destinazione) di Laura Dern. Tutto quello che c'è da sapere sulla Serie TV in onda su Sky

Speciale Enlightened la nuova me

Su Sky Atlantic, per la prima volta in Italia dopo ben 10 anni dalla sua messa in onda in America, arriva “Enlightened - La nuova me”. Le 10 puntate che compongono la prima stagione sonos state trasmesse mercoledì 12 maggio alle 21:15, ma sono disponibili anche in streaming su NOW. La serie racconta le vicende di una donna di quarant’anni, interpretata da Laura Dern, che è alla ricerca dell’illuminazione personale e professionale; un obiettivo che sembra davvero tanto arduo da poter raggiungere.

Alle premiazioni del 2012 dei Golden Globes, questa produzione si era guadagnata la nomina come miglior serie comica e musicale; mentre la Dern è riuscita a conquistare la statuetta per la sua interpretazione. Infatti, proprio la sua interpretazione risulta essere il punto di forza di questa serie tv. Amy Jellicoe non è una donna facile da portare in scena, la sua vita non è stata di certo semplice e la missione con cui si apre la serie tv sembra essere davvero difficile da riuscire a raggiungere. L’illuminazione, una rinascita, un nuovo senso di identità; un elemento che possa esser in grado di allontanarla da ciò che era stata prima dell’esaurimento nervoso.

Speciale Enlightened: la nuova me

Amy è una responsabile acquisti di successo di una grossa multinazionale: la Abbaddon Industires, ma la sua vita sembra essere giunta a un punto di non ritorno. Sta per perdere il lavoro dopo un periodo abbastanza complicato che ha scandito la sua vita privata: la perdita di un bambino, i continui tradimenti del marito e, infine, un divorzio, hanno caratterizzato il suo crollo emotivo. Raggiunge il limite dopo essere stata degradata dal suo superiore, Damon, con la quale ha avuto una fugace relazione.

Per poter cercare di recuperare il controllo sulla propria vita, decide di fare una viaggio alle Hawaii in ritiro spirituale; così da poter iniziare un percorso verso l’illuminazione che possa allontanare lo stato di nevrosi nella quale sta riversando la sua psiche.

Una volta tornata in città, il suo principale obbiettivo è quello di riprendere in mano le redini della propria vita, cercando di ristabilire i vecchi legami e di recuperare ciò che le aveva voltato le spalle. Determinata, testarda e combattiva, non è disposta a scendere a compromessi con la durezza e l’austerità dell’ambiente lavorativo e domestico, decisa a illuminare non solo sé stessa, ma anche chi le sta intorno.

La serie è composta da sole due stagioni. La produzione, inizialmente fermatasi dopo le prime 10 puntate, è poi ripartita del 2013 dando vista alla seconda parte della storia di Amy Jellicoe. Ciò, con buona probabilità, ha permesso di poter dare un più ampio respiro a questa illuminazione che con sole 10 puntate raggiunge solo in minima parte la sua maturazione. Nonostante il viaggio alle Hawaii e le sue meditazioni, Amy non sembra neanche esser pronta a lasciare le vecchie abitudini diventando quasi ossessiva. Si prefigge degli obiettivi troppo alti che non tengono conto delle sensazioni e delle emozioni delle persone che la circondano.

Va, in sostanza, dritto come un ariete, ignorando cosa potrebbe finire sotto le ruote della sua sgangherata auto. È una donna piena di rabbia che si deresponsabilizza e si comporta quasi come un’adolescente a tratti, risultando inopportuna nella maggior parte delle occasioni. La serie vorrebbe cercare di dipingere gli altri come i cattivi, facendo assumere allo spettatore il punto di vista della stessa Amy. Stando, però, attenti a questo gioco delle prospettive ci si rende conto come in realtà il vero problema sia lei e la sua incapacità di immedesimarsi negli altri. Vorrebbe salvare qualcuno e qualcosa che in realtà non vuole essere salvato, imponendo solo i suoi modi di fare e di pensare, costringendo gli altri al di sotto del suo controllo, riversando su di essi quella rabbia che l’ha portata a mollare tutta la sua vita.

Laura Dern, grazie alla sua interpretazione, porta in scena una donna che presenta un’età emotiva pari a quella di un’adolescente. Una donna che non è in grado di assumersi le proprie responsabilità, ma molto spesso ne fugge compiendo scelte non giuste per la sua stessa illuminazione. Il suo rapporto con le persone è scorretto, esattamente come lo è quello col suo lavoro; un lavoro che neanche ha intenzione di svolgere. Ha tanti buoni propositi, ma che comunque non vengono portati a termine perché hanno il solo ed unico scopo di “lavare la coscienza” alla protagonista.

Quella che andrà in onda su Sky, sostanzialmente, è una serie che mostra le imperfezioni di una donna e di come i suoi dolori ne possano influenzare il rapporto con la vita e con chi la circonda. Debolezze che cerca di convertire, con tutta sé stessa, in forza; una forza che potrebbe trovare piena evoluzione in una seconda stagione. In sole 10 puntate abbiamo il preambolo di un cambiamento che, però, mostra più il passato che ciò che potrebbe essere la reale illuminazione.

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