Offerte PlayStation Plus di Settembre 2013

SPEC OPS: THE LINE
Lo sparatutto 2K prova una strada differente per essere l'anti-Call of Duty, non spingendo sulla qualità del gameplay o dei set-pieces, bensì sulla sceneggiatura: qualunque giocatore con un minimo di coscienza, una volta giocato e finito Spec Ops: The Line, guarderà con occhi ben diversi qualsiasi altro sparatutto bellico. la storia infatti ci vedrà impegnati in una missione di salvataggio all'interno di una Dubai completamente distrutta e sommersa da una colossale tempesta di sabbia, mentre cercheremo di portare a casa il Colonnello Konrad rimasto sul luogo per salvare quanti più civili possibile.

Assassin's Creed III
Assassin's Creed III
Assassin's Creed III
Assassin's Creed III
Assassin's Creed III
Assassin's Creed III
617
The Line quindi mira a distruggere quella irritante patina di pseudo-realismo e quello stucchevole patriottismo da due soldi che glissa allegramente sulle colpe e sugli errori del governo statunitense. Ma passiamo al gioco vero e proprio, un canonico sparatutto guerrafondaio in terza persona, con tanto di coperture e disposizione dei tasti come ci si aspetta da un titolo di questo genere. Uniche concessioni ai tatticismi sono la possibilità di impartire ordini ai propri compagni gestiti dell'IA ed il poter distruggere alcune pareti che faranno cadere quintali di sabbia sugli avversari. La campagna é abbordabilissima ma ci riserva alcuni momenti in cui la difficoltà s'impenna notevolmente costringendoci a ripetere svariate volte il medesimo segmento.

Tuttavia non mancano momenti coinvolgenti e spettacolari, incalzati dai dialoghi ben scritti e dalla trama appassionante. La trama fa un buon lavoro per giustificare sparatorie e carneficine, ed anzi in alcuni momenti ci costringe volutamente ad uccidere persone che non vorremmo, creando una sorta di empatia tra il giocatore ed i nemici con l'abile utilizzo di dialoghi intelligenti e talvolta suggestivi. Il valore nascosto del titolo 2K sta insomma nell'atmosfera generata da una Dubai distrutta e sferzata da tempeste di sabbia, che é assolutamente unica se paragonata all'iperrealismo della concorrenza.


PAYDAY: THE HEIST
Questo sparatutto ricco d'azione vi catapulterà nel mondo del crimine. Sarte chiamati ad affrontare una rapina nel caveau di una banca, gestire gli ostaggi durante l'assalto a un furgone portavalori e persino prendere parte a un'infiltrazione notturna in una struttura segreta di massima sicurezza. Payday: The Heist vi invita a confrontarvi con ambienti dinamici e strategie nemiche pensate per ogni situazione, facendo sì che ogni scena sia sempre unica.


Offerte PlayStation Plus di Settembre 2013
PayDay: The Heist


SAINTS ROW THE THIRD
E' passato del tempo da quando i Saints hanno completato la conquista di Siltwater, ma da allora probabilmente hanno preso un po' troppo sottogamba la gestione del territorio. Per cercare di recuperare la stima perduta, Gat e soci decidono di rinverdire i vecchi tempi e svaligiare una banca, ma il successivo intervento dei Syndicate, che gestiscono le altre bande in città, apre loro gli occhi: Siltwater non appartiene più ai Saints, ma questo non significa che i Saints siano d'accordo. Saints Row the Third, terzo capitolo della saga, ricalca essenzialmente le orme dei predecessori, soprattutto quelle del secondo capitolo: siamo ancora una volta al cospetto di un free-roaming cittadino in cui impersonerete il capobanda intento a riassumere volta per volta il controllo di Siltwater.

Il tutto si muove in una ambientazione semi-grottesca in cui la gente può girare semi-nuda per strada e fare una passeggiata con un carro armato. Dopo i primi capitoli introduttivi ci troveremo finalmente con Siltwater a nostra disposizione: tramite il nostro smartphone avremo accesso alla mappa cittadina e alle missioni attivabili, compresa quelle necessarie per proseguire nella trama. A meno di non accettare una missione e recarvi pertanto nel luogo in cui essa si svolge, potrete comunque bighellonare liberamente per le strade di Siltwater, rubando automobili, visitando e svaligiando i negozi, ingaggiando scontri a fuoco con gli sbirri o i membri delle altre gang, e così via.

> GoW collection at E3 2011

Attenti, però, a non esagerare: due indicatori, situati intorno alla minimappa, segnaleranno infatti il grado di “allerta” delle bande e della polizia. Man mano che si guadagna “rispetto” (ma potete anche chiamarlo “esperienza”) avrete accesso a numerosi power-up, i quali però andranno acquistati dietro il pagamento di dollari sonanti. Considerando che la vil pecunia é necessaria anche per acquistare armi e munizioni, oltre che per modificare le vetture trafugate in modo da renderle più prestanti e robuste, va da sé che disporre di fondi ed introiti cospicui é innegabilmente buona politica.

Insomma: i fan della saga non potranno che essere più che lieti per il ritorno dei Saints ancora una volta alla conquista di Siltwater, ed anche i neofiti, pur magari dovendo faticare un pochino di più per familiarizzare coi personaggi, potranno godere facilmente e lungamente del grottesco umorismo del titolo Volition. L'importante é saper apprezzare il lavoro stilistico svolto e saper passare sopra a qualche magagna...


UNCHARTED 3: L'INGANNO DI DRAKE
Veniamo subito al dunque: Uncharted 3 é un capolavoro. Lo é alla luce del lavoro di perfezionamento svolto rispetto al secondo episodio e lo é partendo dal semplice ragionamento logico che conduce al seguente assioma: perfezionando un capolavoro difficilmente si otterrà un risultato minore. Senza sacrificare la componente ludica, Naughty Dog ha concentrato gli sforzi sugli aspetti più cinematografici della produzione, con intrecci narrativi appassionanti coadiuvati da uno dei comparti grafici più spettacolari di questa generazione. Uncharted 3 va sicuramente ascritto alla categoria action-adventure, ma ancora una volta il team di sviluppo riunisce diversi generi ludici, riproponendo la ciclica alternanza tra sparatorie, sezioni platform e puzzle solving senza dimenticare di donare a ognuna di queste componenti la dignità che merita.

Assassin's Creed III
Assassin's Creed III
Assassin's Creed III
Assassin's Creed III
Assassin's Creed III
Assassin's Creed III
526

Le sparatorie, che ora vantano alcune sequenze mozzafiato specie quando si sviluppano in verticale, si arricchiscono di un rilancio dinamico delle granate al mittente, della possibilità di portare gli scudi antisommossa in spalla e di cattivi, finalmente, davvero cattivi. Ci si affida ancora al valido sistema di coperture e il level design, sempre ispiratissimo, lascia qualche concessione all'atteggiamento stealth. Anche dal punto di vista dei puzzle ambientali questo terzo capitolo appare più riuscito, con rompicapo contestuali e moderatamente ispirati. Drake stavolta andrà alla ricerca di Ubar, leggendaria città citata nel Corano col nome di Iram, luogo di incredibili ricchezze e prosperità. Secondo la leggenda, a causa della superbia e dell'immoralità che vi albergavano fu punita dall'ira di Dio alla stregua di Sodoma e Gomorra, e sepolta sotto le sabbie, quindi ricordata col nome di Atlantide del Deserto.

Tecnicamente Uncharted 3 é un'esperienza visiva difficile da dimenticare: la PlayStation 3 “canta”, accompagnata dall'orchestra al completo e dagli applausi e le urla di gioia del pubblico in visibilio. Roba da strapparsi i capelli. Il tutto accompagnato dalla celebre colonna sonora a dir poco sontuosa e un validissimo doppiaggio in lingua nostrana che si affianca senza sfigurare troppo rispetto a quello originale. L'avventura in singolo risulta leggermente più breve rispetto al secondo capitolo, ma arriva in soccorso una modalità multiplayer ancor più corposa che in passato che offre un totale di undici mappe altamente ispirate e modalità come deathmatch, a squadre, Re della Collina, cattura la bandiera e via discorrendo. Naughty Dog sforna un terzo capitolo che approssimato per difetto rasenta l'eccellenza. Come il predecessore, più del predecessore, l'Inganno di Drake é un momento immancabile per ogni videogiocatore che si rispetti.
>


Offerte PlayStation Plus di Settembre 2013

Dopo gli annunci di Colonia, l'arrivo di Assassin's Creed III non desta stupore, ma questo non nasconde il fatto che siamo comunque al cospetto di un titolo AAA con meno di un anno di vita. Ottimo anche lo spazio al Retrò ed all'Indie con offerte sempre interessanti.