Speciale: i giochi di Vanillaware - aspettando Unicorn Overlord -

Speciale i giochi di Vanillaware  aspettando Unicorn Overlord

Fermi tutti, avrei potuto scrivere "i grandi giochi di Vanillaware", ma volevo mantenere un minimo di contegno e di distacco emotivo. Scherzi a parte conosciamo tutti la qualità e l'amore viscerale che questa software house dimostra nella realizzazione delle proprie opere (d'arte) con una cura maniacale nei disegni e nell'animazione.

Aspettando l'uscita di Unicorn Overlord - di cui abbiamo giocato la demo e trovate il video appena sotto - è giusto ripercorrere la storia di questa gloriosa software house e come bonus video, direi che sia il caso di mostrarvi anche alcuni dei loro capolavori nella mia collezione, per i più feticisti.

Partiamo intanto con loro stessi, specificando per bene chi sono: Vanillaware è uno studio giapponese di sviluppo di videogiochi, fondato nel 2002 da George Kamitani, un ex dipendente di Capcom e Atlus, quest'ultima ha pubblicato molti dei suoi titoli. Lo studio è noto per i suoi giochi in stile 2D, come Odin Sphere, Dragon’s Crown e 13 Sentinels: Aegis Rim. Lo studio ha sede a Osaka e conta circa 40 dipendenti.

Parlando invece delle sue perle storiche andiamo a vedere cos'hanno donato al mondo:

Princess Crown (1997): un RPG a scorrimento con elementi di life simulator, ambientato in un mondo medievale-fantastico. È il primo gioco di George Kamitani, il fondatore di Vanillaware.

GrimGrimoire (2007): un videogioco strategico in tempo reale con una trama a bivi, ambientato in una scuola di magia. È il secondo gioco di Vanillaware e il primo pubblicato da Nippon Ichi Software.

Odin Sphere (2007): un action RPG a scorrimento con una struttura narrativa complessa e non lineare, ambientato in un mondo ispirato alla mitologia nordica. È il terzo gioco di Vanillaware e il primo pubblicato da Atlus. Nel 2016 è uscita una riedizione migliorata chiamata Odin Sphere Leifthrasir.

Muramasa: The Demon Blade (2009): gioco di ruolo e azione sviluppato da Vanillaware per la console Wii, e successivamente per la PlayStation Vita - tra l'altro se la possedete avete in mano un tesoretto, dato che il valore è alle stelle -. Ambientato nel Giappone feudale, narra le avventure di due personaggi, Momohime e Kisuke, legati dal destino alle spade demoniache, delle lame magiche che portano sventura ai loro possessori. Il gioco si distingue per la sua grafica in stile 2D, i combattimenti dinamici e la trama ramificata. Uscito nel 2009 in Giappone da Marvelous Entertainment, in Nord America da Ignition Entertainment e in Europa da Rising Star Games. La versione per la PlayStation Vita, intitolata Muramasa Rebirth, è stata pubblicata nel 2013, questa versione include anche quattro storie aggiuntive basate sul folklore giapponese, chiamate Genroku Legends.

Dragon’s Crown (2013): sul mercato è arrivato per PlayStation 3, PlayStation Vita e PlayStation 4; ambientato in un mondo fantasy, dove sei avventurieri devono cercare la magica corona del drago, affrontando nemici, trappole e boss. Il gioco si distingue per la sua grafica in stile pittorico, i combattimenti dinamici e la rigiocabilità. Il gioco è stato pubblicato nel 2013 da Atlus in Giappone e Nord America e da NIS America in Europa. Nel 2018 è uscita una versione rimasterizzata per PlayStation 4, chiamata Dragon’s Crown Pro, con texture migliorate e una colonna sonora ri-registrata da un’orchestra dal vivo (quanto è bella, quanto?).

13 Sentinels: Aegis Rim (2019):uscito per PlayStation 4 nel 2019 e per Nintendo Switch nel 2022. Il gioco combina elementi di avventura, visual novel e strategia in tempo reale, e racconta le storie intrecciate di 13 studenti coinvolti in una guerra futuristica tra mecha e kaiju. Il gioco è stato apprezzato per la sua trama complessa e originale, la sua grafica in stile 2D e la sua colonna sonora orchestrale. 

Quest'ultimo poi cambiava radicalmente le regole del gioco classico di Vanillaware, dimostrandosi però totalmente a proprio agio con i paradigmi del genere. Anche Unicorn Overlord è decisamente molto diverso dal solito - avete letto la nostra anteprima? - segno che c'è una bellissima logica-asincrona con la creatività, che porti i team così piccoli a creare comunque tripla-a... ma in quest'ultimo caso è ancora tutto da vedere, seguiteci per scoprire tutte le novità del loro prossimo gioco.