Dissidia: Final Fantasy NT

Lo scorso fine settimana Gamesurf è stato ospite di Koch Media presso la Games Week a Milano, dove abbiamo avuto l'opportunità di intervistare Ichiro Hazama -storico producer della serie Dissidia; fra una summon e una partita di torneo (in cui abbiamo preso sonore scoppole), abbiamo deciso di fare quattro chiacchiere sul futuro di Dissidia e sul rapporto con il mondo degli E-sport.

Leggo che Dissidia Final Fantasy NT è il primo episodio della serie specificatamente sviluppato per arcade, e poi in seguito portato anche su console: cosa vi ha fatto cambiare formula rispetto al passato ed affidare lo sviluppo di Dissidia Final Fantasy NT ad una casa esterna come Team Ninja (Dead or Alive; Nioh; Ninja Gaiden), così specializzata nei giochi action e picchiaduro?

La risposta è semplice, si è trattato di una questione di tempismo. E' stato proprio quando il Director Kujiraoka-san ha iniziato a pianificare lo sviluppo del prossimo Dissidia che Team Ninja ci ha avvicinato, dicendo che avrebbero avuto piacere a collaborare a qualche progetto assieme.

Quello che è successo in seguito è che appena iniziati i lavori mi sono trovato a far parte del team principale (assieme al direttore di Dissidia Kujiraoka-san e al presidente di Team Ninja, Hayashi-san) in una stanza, a discutere assieme di cosa avremmo voluto fare -e siamo giunti alla stessa conclusione: un gioco picchiaduro, con più di un personaggio per squadra di modo da non rendere gli incontri uno-contro-uno -ci sarebbe stata più azione, e sono state tutte cose su cui ci siamo trovati d'accordo fin dall'inizio.

E' stato da quella fase di sviluppo che abbiamo capito sarebbe stata una buona partnership, che avrebbe funzionato bene.

Il primo Dissidia è stato creato in occasione del 20° anniversario della serie di Final Fantasy. Ora, a dieci anni e in occasione del 30° anniversario, quali sono i vostri piani per la serie Dissidia e in particolare per NT -rimarrà un titolo spin-off o verrà collegato in qualche modo nella serie principale, magari con rimandi alla Fabula Nova Crystallis?

*annuisce* Hai ragione, il primo Dissidia è stato progettato in occasione del 20° anniversario. Ma le divinità nella Fabula Nova non hanno alcun legame con quelle presenti in Dissidia.

Quindi, tornando a Dissidia -a dieci anni di distanza, questa volta vogliamo renderlo il titolo commemorativo per il nostro 30° anniversario. Allo stesso modo in cui abbiamo tenuto la serie viva fino ad oggi, ci assicureremo di continuare il supporto per il gioco stesso -questo 3° Dissidia sarà sempre dotato di personaggi aggiuntivi, contenuti aggiuntivi e un supporto continuo ben oltre la data di rilascio. Vogliamo mantenerlo vivo per i nostri fan.

Anzi *ride*, a proposito: è vero, era il periodo del 20° anniversario ed è stato quello il motivo per cui abbiamo realizzato il gioco all'epoca -ma all'epoca non avevamo così tanti personaggi. A dieci anni di distanza, Final Fantasy è una serie con tantissimi nuovi titoli; ci sono molti nuovi personaggi e molti nuovi contenuti che vogliamo... che quasi ci sentiamo in dovere di utilizzare questa volta, per questo 30° anniversario. E' qualcosa che sentiamo di dovere ai nostri fan.

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In una intervista a Siliconera, il direttore Kujiraoka-san ha parlato del porting di Dissidia NT su Playstation 4 come una occasione per creare una comunity mondiale competitiva e raggiungere forse lo status di E-sport. Quali sono le sue opinioni al riguardo a questa nuova possibilità?

*annuisce* Siamo sempre a stretto contatto con Kujiraoka-san, ma non sono sicuro di cosa abbia inteso esattamente con il termine E-sport. E' qualcosa di cui non si può ignorare l'esistenza, chiaro, è una presenza rilevante nel mercato. Vorremmo davvero ampliare Dissidia fino ad avere una piccola parte in quel settore.

Detto questo, parlando delle funzionalità del gioco, se si tratta di E-sport, siamo sempre stati coscienti del fatto che [il gioco] non avrebbe dovuto avere componenti basate sulla fortuna. Abbiamo sempre desiderato tenerlo basato sul lato tecnico, sul permettere ai giocatori con la maggiore abilità e strategia di vincere -ed è qualcosa che stiamo tenendo a mente in ogni fase dello sviluppo.

Sempre parlando di E-sport, un altro elemento che vogliamo tenere a mente è che non si tratta di qualcosa che vogliamo forzare sui giocatori: se dovesse accadere, vorremmo vedere i giocatori aggregarsi in modo naturale, organico, per organizzarsi a formare delle competizioni.