A distanza di quattro mesi dall'uscita del gioco, e dopo la release gratuita di due pacchetti che incrementassero l'esperienza in MultiPlayer, ecco arrivare il capitolo aggiuntivo di Assassin's Creed: Brotherhood, il quale continua la politica di fornire agli utenti sempre nuove sfide online ma garantisce anche qualche ora di avventura in più. Cominciamo proprio col parlare della missione che da il nome al pacchetto, La Scomparsa di Da Vinci, ubicata storicamente nel 1506, la quale vede Ezio tornare a Roma per cercare tramite il suo vecchio amico artista ed inventore un passaggio in nave per la Spagna.
La mappa di Alambra é strutturata su vari livelli
La squadra delle Dame Rosse difende il Cavaliere "Vip" dalla squadra dei Marchesi
Gli omicidi e gli inseguimenti si moltiplicheranno in modalità Assassinio
L'Assassino trova Leonardo eccitatissimo dall'idea di mostrargli un luogo di cui ha appena scoperto la collocazione, ma per potersi allontanare dallo studio é necessario attendere il ritorno del suo assistente, Gian Giacomo Caprotti detto Salai. Ezio non ha tempo da perdere e va personalmente a cercare il discepolo, ma sulla via del ritorno i due sono aggrediti dagli accoliti della setta degli Ermetisti (ma non si diceva Ermetici? Mah!). Quando arrivano al laboratorio é troppo tardi: Leonardo é sparito, e ovviamente toccherà a Ezio ritrovarlo, recuperando uno alla volta i dipinti del Maestro, in ciascuno dei quali pare sia nascosto un indizio sulle sue ricerche.
L'avventura é decisamente godibile, suddivisa in diversi sotto-capitoli di varia natura che vi permetteranno, di tanto in tanto, di “staccare” per dedicarvi alle consuete attività alternative di Brotherhood. La vicenda si svolge dopo il termine del gioco (non sarà possibile accedere al “Ricordo Ripristinato” prima di aver raggiunto questo obiettivo), e offre anche qualche indizio in più, seppur molto vago, sulle voci fuori campo che si sentono fugacemente durante i titoli di coda. Gli Ermetisti non sono avversari particolarmente impegnativi, quanto piuttosto perniciosi, visto che infesteranno la città durante le varie fasi del ricordo.
Tecnicamente il DLC dimostra di non essersi voluto limitare a una manciata di missioni in più ambientate a Roma, sebbene queste ci siano e si svolgano principalmente in quei quartieri accessibili solo nelle ultime fasi della vicenda di base, ma introduce anche nuove locazioni: se la torre dei mercati di Traiano é abbastanza standard, l'acquedotto di Tivoli e soprattutto il palazzo di Belriguardo offrono anche elementi grafici innovativi. La vicenda offre anche un gran numero di dialoghi, tutti doppiati in Italiano con la stessa qualità del gioco base.
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Per quanto concerne il MultiPlayer, il pacchetto mette a disposizione dei giocatori la nuova mappa di Alambra, disponibile in versione diurna e notturna: la rocca racchiude le meraviglie dell'architettura arabo-ispanica in un perimetro piuttosto limitato ma sviluppato su più livelli. Sono disponibili anche quattro nuovi personaggi: la Dama Rossa, il Marchese, il Reietto e il Cavaliere; inoltre, sarà reso disponibile l'Arlecchino a chi non lo possedeva già (questa skin era infatti esclusiva per chi aveva effettuato il pre-order).
Ovviamente il contenuto MultiPlayer più sugoso consiste nelle due nuove modalità introdotte, denominate Assassinio e Scorta. La prima é una sorta di rivisitazione del caro buon vecchio Deathmatch tutti contro tutti: una volta individuato un altro giocatore, sarà possibile selezionarlo come bersaglio per poi ucciderlo. Dato che la selezione richiede circa due secondi non sarà possibile andare in giro ad uccidere indiscriminatamente, perciò le partite non rischiano di trasformarsi in futili bagni di sangue, anche se naturalmente hanno un tasso di mortalità più elevato della classica modalità a Contratto.
La Scorta prevede invece i giocatori suddivisi in due squadre: una delle due, denominata “Protettori”, é incaricata di difendere due VIP pilotati dall'IA nel loro girovagare verso alcuni chckpoint, mentre l'altra squadra, i “Cacciatori”, dovrà cercare di abbatterli. É interessante notare come i Protettori possano uccidere i Cacciatori, ma non viceversa (potranno solo stordirli): in linea di massima ci é sembrato che il compito dei primi sia più semplice rispetto a quello dei secondi, ma visto che ogni partita si svolge in due round a ruoli alterni rimane palese che questo squilibrio non costituisca un problema in nessun modo.
Concludendo, La Scomparsa di Da Vinci regala al giocatore circa 3-4 ore extra di gioco in SinglePlayer, contando anche le due tane dei Templari aggiunte, tutte veramente godibili, nonché contenuti molto appetitosi per il MultiPlayer. In un periodo in cui spesso ci si trova al cospetto di DLC anonimi, approssimativi o futili, un pacchetto del genere non può che essere visto con estremo favore. Una spesa obbligatoria per chi veramente ha amato l'ultima impresa di Ezio Auditore da Firenze e per chi non ne ha mai abbastanza delle uccisioni in rete.
Voto: 9
Ezio e Leonardo al cospetto di un intricato mistero
Gli Ermetisti daranno filo da torcere al nostro eroe; il giovane in secondo piano é Salai, l'assistente di Leonardo
Nella residenza di Belriguardo avremo nuovamente a che fare con Lucrezia Borgia
La Scomparsa di Da Vinci é indubbiamente un contenuto all'altezza della qualità che abbiamo trovato in Assassin's Creed: Brotherhood, sia per quanto concerne la nuova vicenda per il giocatore singolo sia attraverso l'introduzione di due nuove modalità MultiPlayer, a cui si accosta una mappa molto suggestiva e nuovi modelli che non fanno mai male. Una spesa obbligatoria per chi veramente ha amato l'ultima impresa di Ezio Auditore da Firenze e per chi non ne ha mai abbastanza delle uccisioni in rete.
