Una battaglia dopo l'altra domina le nomination dei Golden Globes 2026...ma sarà battaglia: tutti i candidati tra cinema e TV

Ecco chi sono i nominati ai Golden Globes 2026: tutte le noms nelle categorie cinema e televisione, da a

Una battaglia dopo l'altra domina le nomination dei Golden Globes 2026...ma sara battaglia: tutti i candidati tra cinema e TV

Con l'annuncio delle nomination dei Golden Globes 2026 si apre ufficialmente una nuova award season, ovvero quella parte di annata cinematografica da dicembre a marzo in cui si susseguono premi, cerimonie e statuette per il mondo del cinema, della televisione e dell'intrattenimento: una lunga corsa fatta di dichiarazioni, acceptance speech e apparizioni pubbliche che si concluderà con l'assegnazione dei premi Oscar e degli Emmy Awards.

Le nomination dei Golden Globes 2026 sono state appena annunciate in diretta streaming e hanno dato i primi verdetti riguardanti i film che hanno più chance di essere i più premiati nei prossimi mesi. L'impressione generale è che, rispetto ad altri anni, i giochi siano abbastanza fatti: film come Una battaglia dopo l'altra, Sentimental Value, Hamnet e Frankestein si avviano a dominare la stagione e sembra rimanere poco spazio per possibili sorprese dell'ultimo. 

Attenzione però ai nominati di seconda fascia, come i film stranieri (l'iraniano Un semplice incidente e il coreano Non c'è altra scelta) che non godono ancora di passaggi sostanziali in sala negli Stati Uniti e a livello internazionale, e chi quindi non sono ancora davvero sotto i riflettori. Potrebbero essere questi titoli a diventare scomodi concorrenti nelle prossime settimane dei cosidetti front runner, i favoriti di queste ore. 

Una battaglia dopo l

Le nomination ai Golden Globes 2026 in breve: cosa è importante sapere 

Con l’annuncio delle nomination ai Golden Globes 2026 emerge un quadro già molto definito dei contendenti principali in campo. Il frontrunner assoluto è Paul Thomas Anderson con Una battaglia dopo l’altra, che guida la corsa davanti ad Hamnet e Frankenstein, mentre Richard Linklater ottiene un risultato storico con i due film da lui diretti quest'anno in gara miglior commedia/musical. Probabilmente uno dei due ha "spinto fuori" dal sestetto di finalisti Wicked - Parte 2 dalla categoria miglior commedia/musical, nonostante le cinque candidature complessive (tra cui quelle per entrambe le protagoniste). Attenzione anche alla sorpresa Sentimental Value, in ascesa e forte di un fortissimo trio di interpreti in corsa: Renate Reinsve, Elle Fanning e Stellan Skarsgård. 

Sul fronte attoriale si profila un serratissimo duello tra Leonardo DiCaprio e Timothée Chalamet, ma la categoria più agguerrita in assoluto è quella dei non protagonisti maschili, una cinquina serrata composta da Adam Sandler, Benicio Del Toro, Jacob Elordi, Paul Mescal, Sean Penn e Stellan Skarsgård. Molto alta anche la presenza internazionale: numerosi interpreti e titoli stranieri entrano nelle categorie principali, confermando l’orientamento globale dei votanti.

Per l’animazione è un’edizione storica: in cinquina convivono un anime di grande richiamo (Demon Slayer), un titolo pop come KPop Demon Hunters, i tradizionali Disney, e due produzioni europee di alto livello come Arco e Little Amélie, segno di un panorama sempre più diversificato.

Una battaglia dopo l

Nella categoria miglior film in lingua straniera il quadro è sorprendentemente competitivo: Sentimental Value, Un semplice incidente e The Secret Agent sono presenti anche nelle categorie principali e arrivano tutti da Cannes o Venezia. Un segnale chiaro: per entrare nella conversazione internazionale occorre passare dai grandi festival e avere un distributore statunitense forte. Da notare anche la continuità del “fattore Guadagnino”: ancora una volta un’interprete del suo universo creativo, Julia Roberts, ottiene una candidatura prestigiosa.

Sul fronte delle serie non si registrano sconvolgimenti: poche novità, con The Studio come unico vero ingresso rilevante, e la conferma del duello già visto agli Emmy tra Severance e The Pitt. Jacob Elordi  e Jeremy Allen White ottengono una doppia candidatura grazie ai ruoli in TV al fianco di quelli al cinema. Le categorie comedy mantengono un equilibrio già noto tra Hacks, The Bear, Only Murders in the Building e Nobody Wants This, senza veri ribaltoni ma con una competizione complessivamente più aperta. Nella categoria miniserie Adolescence sembra pronto a vincere tutto, di nuovo. 

Cosa sono i Golden Globes e perché sono importanti

I Golden Globes sono il primo premio "di peso" assegnato all'inizio di ogni anno, nei primi giorni di gennaio. I vincitori vengono votati da una giuria composta da un centinaio di giornalisti della stampa estera iscritti all'HFPA, la Hollywood Foreign Press Association (di cui fanno parte anche colleghi italiani). A votare sono critici e reporter stranieri di stanza a Hollywood o con visibilità internazionali, con gusti spesso diversi da quelli statunitensi: per questo spesso alcuni film che escono vincitori dai Golden Globes faticano a incontrare il favore di una giuria più tradizionalista e americana come quella dell'Academy. Si tratta inoltre di un premio espresso dalla critica, che spesso premia titoli meno popolari e più autoriali, con una certa predilezione anche per il cinema internazionale. 

Un tratto distintivo delle categorie è la divisione delle categorie principali (miglior film, miglior serie, migliori intepreti protagonisti) tra dramma e commedia/musical per film, serie e interpretazioni: questo porta a una rosa di candidati più ampia rispetto agli Oscar.

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L'appuntamento con i Golden Globes 2026

La cerimonia di premiazione è fissata per domenica 11 gennaio 2026 al Beverly Hilton, sarà condotta da Nikki Glaser e trasmessa da CBS con streaming su Paramount+ per gli Stati Uniti. Non ci sono ancora conferme su dove verrà trasmessa in Italia. 

Golden Globes 2026: tutte le nomination

Premi per il cinema

I film più nominati 

  • Una battaglia dopo l'altra – 9 nomination
  • Sentimental Value – 8 nomination
  • Sinners – 7 nomination
  • Hamnet – 6 nomination
  • Frankenstein – 5 nomination
  • Wicked Parte 2 – 5 nomination
  • Un semplice incidente – 4 nomination
  • Bugonia – 3 nomination
  • Marty Supreme – 3 nomination
  • Non c’era altra scelta – 3 nomination

Miglior film drammatico

  • Frankenstein
  • Hamnet
  • Un semplice incidente
  • Sentimental Value
  • Sinners

Miglior film commedia o musicale

  • Blue Moon
  • Bugonia
  • Marty Supreme
  • Non c’era altra scelta
  • Nouvelle Vague
  • Una battaglia dopo l'altra

Miglior regista 

  • Paul Thomas Anderson – Una battaglia dopo l'altra
  • Ryan Coogler – Sinners
  • Guillermo Del Toro – Frankenstein
  • Jafar Panahi – Un semplice incidente
  • Joachim Trier – Sentimental Value
  • Chloé Zhao – Hamnet

Migliore sceneggiatura

  • Hamnet – Chloé Zhao, Maggie O’Farrell
  • Un semplice incidente – Jafar Panahi
  • Sentimental Value – Joachim Trier, Eskil Vogt
  • Una battaglia dopo l'altra – Paul Thomas Anderson
  • Marty Supreme – Ronald Bronstein, Josh Safdie
  • Sinners – Ryan Coogler

Migliore attore in un film drammatico 

  • Dwayne Johnson – The Smashing Machine
  • Jeremy Allen White – Springsteen: Deliver Me from Nowhere
  • Joel Edgerton – Train Dreams
  • Michael B. Jordan – Sinners
  • Oscar Isaac – Frankenstein
  • Wagner Moura – The Secret Agent

Migliore attrice in un film drammatico

  • Eva Victor – Sorry, Baby
  • Jennifer Lawrence – Die My Love
  • Jessie Buckley – Hamnet
  • Julia Roberts – After the Hunt
  • Renate Reinsve – Sentimental Value
  • Tessa Thompson – Hedda

Migliore attore in un film commedia o musicale 

  • Ethan Hawke – Blue Moon
  • Jesse Plemons – Bugonia
  • Lee Byung-Hun – Non c’era altra scelta
  • Leonardo DiCaprio – Una battaglia dopo l'altra
  • Timothée Chalamet – Marty Supreme

Migliore attrice in un film commedia o musicale 

  • Amanda Seyfried – The Testament of Ann Lee
  • Chase Infiniti – Una battaglia dopo l'altra
  • Cynthia Erivo – Wicked Parte 2
  • Emma Stone – Bugonia
  • Kate Hudson – Song Sung Blue

Migliore attore non protagonista 

  • Adam Sandler – Jay Kelly
  • Benicio Del Toro – Una battaglia dopo l'altra
  • Jacob Elordi – Frankenstein
  • Paul Mescal – Hamnet
  • Sean Penn – Una battaglia dopo l'altra
  • Stellan Skarsgård – Sentimental Value

Migliore attrice non protagonista

  • Emily Blunt – The Smashing Machine
  • Elle Fanning – Sentimental Value
  • Ariana Grande – Wicked Parte 2
  • Inga Ibsdotter Lilleaas – Sentimental Value
  • Teyana Taylor – Una battaglia dopo l'altra

Miglior film in lingua straniera 

  • Un semplice incidente – Francia
  • Non c’era altra scelta – Corea del Sud
  • Sentimental Value – Norvegia
  • Sirt – Spagna
  • The Secret Agent – Brasile
  • The Voice of Hind Rajab – Tunisia

Miglior film d'animazione 

  • Arco
  • Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba – Infinity Castle
  • Elio
  • KPop Demon Hunters
  • Little Amélie or the Character of Rain
  • Zootopia 2

Migliore colonna sonora originale

  • Frankenstein – Alexandre Desplat
  • F1 – Hans Zimmer
  • Una battaglia dopo l'altra – Jonny Greenwood
  • Sinners – Ludwig Göransson
  • Hamnet – Max Richter

Migliore canzone originale 

  • “Dream As One” – Avatar: Fire and Ash
  • “Golden” – KPop Demon Hunters
  • “I Lied to You” – Sinners
  • “No Place Like Home” – Wicked Parte 2
  • “The Girl in the Bubble” – Wicked Parte 2
  • “Train Dreams” – Train Dreams

Miglior incasso al botteghino

  • Avatar: Fire and Ash
  • F1
  • Mission: Impossible – The Final Reckoning
  • Sinners
  • Weapons
  • Wicked Parte 2
  • Zootopia 2

Premi per la televisione

Le serie più nominate 

  • The White Lotus – 5 nomination
  • Adolescence – 5 nomination
  • Severance – 4 nomination
  • Only Murders in the Building – 4 nomination
  • Hacks – 3 nomination
  • Nobody Wants This – 3 nomination
  • The Bear – 3 nomination
  • The Beast in Me – 3 nomination
  • Black Mirror – 3 nomination
  • The Studio – 3 nomination

Miglior serie drammatica

  • The Diplomat
  • Pluribus
  • Severance
  • Slow Horses
  • The Pitt
  • The White Lotus

Miglior serie commedia o musicale

  • Abbott Elementary
  • The Bear
  • Hacks
  • Nobody Wants This
  • Only Murders in the Building
  • The Studio

Miglior miniserie o film televisivo

  • Adolescence
  • All Her Fault
  • Black Mirror
  • The Beast in Me
  • The Girlfriend

Miglior attore in una serie drammatica

  • Sterling Brown – Paradise
  • Diego Luna – Andor
  • Gary Oldman – Slow Horses
  • Mark Ruffalo – Task
  • Adam Scott – Severance
  • Noah Wyle – The Pitt

Miglior attrice in una serie drammatica

  • Kathy Bates – Matlock
  • Britt Lower – Severance
  • Helen Mirren – MobLand
  • Bella Ramsey – The Last of Us
  • Keri Russell – The Diplomat
  • Rhea Seehorn – Pluribus

Miglior attore in una serie commedia o musicale

  • Adam Brody – Nobody Wants This
  • Glen Powell – Chad Powers
  • Jeremy Allen White – The Bear
  • Martin Short – Only Murders in the Building
  • Seth Rogen – The Studio
  • Steve Martin – Only Murders in the Building

Miglior attrice in una serie commedia o musicale

  • Kristen Bell – Nobody Wants This
  • Ayo Edebiri – The Bear
  • Selena Gomez – Only Murders in the Building
  • Natasha Lyonne – Poker Face
  • Jenna Ortega – Wednesday
  • Jean Smart – Hacks

Miglior attore in una miniserie o film televisivo

  • Jacob Elordi – The Narrow Road to the Deep North
  • Paul Giamatti – Black Mirror
  • Stephen Graham – Adolescence
  • Charlie Hunnam – Monster: The Ed Gein Story
  • Jude Law – Black Rabbit
  • Matthew Rhys – The Beast in Me

Miglior attrice in una miniserie o film televisivo

  • Claire Danes – The Beast in Me
  • Rashida Jones – Black Mirror
  • Amanda Seyfried – Long Bright River
  • Sarah Snook – All Her Fault
  • Michelle Williams – Dying for Sex
  • Robin Wright – The Girlfriend

Miglior attore non protagonista in un ruolo televisivo

  • Owen Cooper – Adolescence
  • Billy Crudup – The Morning Show
  • Walton Goggins – The White Lotus
  • Jason Isaacs – The White Lotus
  • Tramell Tillman – Severance
  • Ashley Walters – Adolescence

Miglior attrice non protagonista in un ruolo televisivo

  • Carrie Coon – The White Lotus
  • Erin Doherty – Adolescence
  • Hannah Einbinder – Hacks
  • Catherine O’Hara – The Studio
  • Parker Posey – The White Lotus
  • Aimee Lou Wood – The White Lotus

Miglior comico stand-up

  • Bill Maher – Is Anyone Else Seeing This?
  • Brett Goldstein – The Second Best Night of Your Life
  • Kevin Hart – Acting My Age
  • Kumail Nanjiani – Night Thoughts

Miglior podcast

  • Call Her Daddy
  • Good Hang with Amy Poehler
  • SmartLess
  • The Mel Robbins Podcast
  • Up First

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