TP-Link Archer AX55: prova del router dual-band Gigabit Wi-Fi 6

Potente, ricco di funzioni, adatto a reti veloci, agli appassionati di videogiochi e streaming UHD

TPLink Archer AX55 prova del router dualband Gigabit WiFi 6
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L'AX55 Archer (AX3000) di TP-Link è un router dual-band Gigabit Wi-Fi 6 particolarmente indicato per gli appassionati di gaming e streaming 2K/4K che possono sfruttare reti domestiche veloci da almeno 100-300 Mbit/sec.

L'offerta hardware

Trovandosi nella necessità di mantenere un segnale costante nel flusso dati e all'interno di una abitazione di media grandezza questo apparato ha pochi rivali con cui realmente competere in termini di prezzo/prestazioni. Di robusta fattura in materiale plastico durevole e un moderno design, include 4x antenne dalle notevoli performance nel flusso dati sia in ingresso che uscita.

Dispone di 1x porta Gigabit WAN, 4x porte Gigabit LAN, assente il terminale LAN multi-gig, per la connessione di dispositivi a velocità superiori al Gigabit, a patto giunga in casa un simile segnale. La porta USB 3.0 connette unità esterne e può rendere disponibile il contenuto di eventuali unità di massa. 

Eccellente gestione Wi-Fi

L'Archer AX55 offre notevole performance ma quel che conta di più è la stabilità del segnale all'interno di ambienti complessi dal punto di vista delle barriere architettoniche, e a meno di non trovarsi all'interno di una gabbia di Faraday la tenuta sulla distanza è tra gli elementi che più colpiscono. A breve distanza, circa 2 metri la velocità rilevata è stata di oltre 740 Mbps, per cui disponendo di una rete veloce, possibilmente superiore all'offerta tipica di una ADSL, questo router si fa letteralmente in quattro nel garantire un elevato flusso dati. Se la necessità fosse quella di coprire carichi anche pesanti in upload/download nel giro di manciate di minuti questo dispositivo ha ben pochi rivali quanto a prezzo/prestazioni.

Il segnale regge anche sulla distanza, con una velocità attorno ai 280 Mbps a circa 45 metri in linea d'aria, scendendo in caso di muri maestri, porte spesse o differenza di piano. Posizionandolo il più possibile in una zona centrale aperta si dovrebbe riuscire a coprire un'area molto ampia: nel nostro caso la prova è stata condotta all'interno di un'abitazione disposta su tre piani, collocandolo nella zona soggiorno, al fianco di un altro router 2,4/5GHz Wi-Fi 6e connesso a un secondo gestore, senza risentire di qualsiasi compromesso nella gestione dei flussi dati.

OneMesh e QoS

La portata di questa unità è peraltro estensibile sfruttando la tecnologia simile alla Mesh, potenziando la copertura tramite il “OneMesh” di TP-Link. Con specifici ripetitori si possono raggiungere angoli ciechi, tutto gestito con buona intuitività attraverso l'app Tether di TP-Link (gratuita scaricabile da Play Store o App Store) intervenendo sui parametri più articolati per una gestione ancora più capillare. Specie in presenza di ambienti con multiple schermature, il Mesh risulta più versatile di un tipico ripetitore Wi-Fi standard, che costringe al cambio di rete quando il segnale decade.

In tale ambito il QoS è un'interessante funzione per impostare la priorità di rete legata a specifici dispositivi, a scapito però dei rimanenti. Se si sta per iniziare una sessione di gioco o scaricare un file di grandi dimensioni si può ottenere una latenza più bassa e una velocità maggiore per qualsiasi dispositivo per quanto occorre. Si tratta comunque di una scelta che si imporrebbe solo nel caso in cui nel medesimo frangente temporale ci fossero più unità in funzione. Quanto all'app resta una questione di gusti, ma nel complesso offre una notevole interfaccia per intervenire con maggiore efficacia rispetto alla tipica GUI. Quest'ultima è facilmente raggiungibile con connessione cablata puntando al classico indirizzo 192.168.1 tramite browser.

Livelli di sicurezza

Presente il Parental Control, ma per una versione completa occorre l'abbonamento “Home Care”, che include una efficace tecnologia antivirus a un costo mensile o forfetario annuale. Consente di impostare profili per specifici utenti, identificarne i dispositivi controllandoli come se fossero un unico utente, così come il tempo massimo di connessione. A prescindere dall'abbonamento il livello di sicurezza resta elevato grazie al protocollo WPA3, e mette al riparo i dati sensibili personali. Davvero niente male il livello di garanzia offerto da TP-Link, che anche nel caso dell'AX55 è a vita su qualsiasi difetto si presentasse nel corso d'uso.

Nel complesso questo router si è rivelato tra i migliori su piazza per costo/prestazioni, dove l'accesso “Home Care” resta legato a un abbonamento separato. Consigliato a chi dispone di una connessione di rete veloce, meglio se a partire da 300 Mbps, e magari con la necessità di una copertura abitativa su più piani.