14 Pro+ - Recensione del nuovo smartphone Realme

Smartphone abbastanza bilanciato con qualche compromesso tra foto e video

14 Pro  Recensione del nuovo smartphone Realme
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Il 14 Pro+ è l'ultimo smartphone di casa Realme, brand che negli ultimi anni si è distinto per dispositivi di alta qualità a prezzi accessibili. Questo nuovo modello promette di elevare ulteriormente l'asticella con design curato, prestazioni solide e una fotocamera versatile. Scopriamo insieme se ha mantenuto le aspettative.

Design e qualità costruttiva

Il Realme 14 Pro+ è il risultato della collaborazione tra il costruttore e lo studio di design industriale danese Valeur Designers, noto per il lavoro su marchi di lusso come Bang & Olufsen. Il design del telefono si ispira al tema marino, con un retro che ricorda una conchiglia e una finitura Pearl White che cambia colore quando esposta a temperature inferiori ai 16°C. Un effetto gradevole con trame pressoché uniche per ogni campione in circolazione che però ha una sorta di termine d'uso. Plus in ambito design destinato a degradarsi nel tempo con l'esposizione alla luce solare e una durata indicativa prevista di circa 12 mesi.

Nonostante l'attenzione ai dettagli il design del Realme 14 Pro+ non si distacca radicalmente dal predecessore 13 Pro+. La finitura in plastica del pannello posteriore è liscia al tatto e resistente alle impronte digitali, ma potrebbe passare inosservata tra i tanti smartphone con design ispirati al marmo o alla pietra naturale. Il 14 Pro+ brilla una volta impugnato: le curvature restituiscono un feedback più sottile di quanto non sia in realtà, mentre i bordi minuti e simmetrici contribuiscono a un aspetto quasi senza cornici. Dispositivo leggero, ben bilanciato e quindi comodo da usare per lunghi periodi. DIMENSIONI E PESO

In termini di resistenza il 14 Pro+ è il primo a offrire una protezione completa contro acqua e polvere. Con certificazioni IP66, IP68 e IP69 regge getti d'acqua ad alta pressione e immersioni fino a 1,5 metri per 30' minuti. Realme afferma che nei propri test il dispositivo ha resistito fino a 48 ore sott'acqua a 2 metri di profondità. Inoltre lo smartphone è conforme allo standard MIL-STD-810H per la resistenza agli urti, grazie a componenti interni rinforzati. Il Realme 14 Pro+ è dotato di sistema audio ibrido con altoparlante inferiore e l'auricolare che funge da secondo diffusore. La qualità del suono è dignitosa, con una buona resa alle alte frequenze senza pretendere sui bassi.

14 Pro+ - Recensione del nuovo smartphone Realme

In esecuzione c'è Android 15 con interfaccia Realme UI 6 basata su ColorOS 15. L'aggiornamento include funzionalità come “Circle to Search” di Google e l'assistente Gemini AI. In tal senso alcune funzionalità AI come "AI Eraser" e "AI Ultra Clarity" hanno un comportamento non esemplare, lasciando spazio a ulteriori miglioramenti.

14 Pro+ e lo schermo

Display OLED da 6,83” pollici a risoluzione 1.272 x 2.800 pixel (densità di pixel 450 ppi). Il pannello supporta una profondità colore a 10 bit, frequenza di aggiornamento 120 Hz e luminosità massima di 1.500 nit. La protezione è affidata al Gorilla Glass 7i per una buona resistenza ai graffi. La luminosità massima manuale raggiunta è stata di 560 nit, mentre in modalità automatica si sale a 1.160 nit. La luminosità minima invece è stata misurata a 2 nit, ideale per l'uso notturno.

14 Pro+ - Recensione del nuovo smartphone Realme

Il pannello supporta anche il PWM dimming a 3.840 Hz, che riduce l'affaticamento degli occhi durante l'uso prolungato. La frequenza di aggiornamento dello schermo può anche passare a 90Hz e utilizzare l'opzione standard 60Hz. Per le immagini fisse si resta in tale ambito mentre per streaming, alcuni giochi, l'app fotocamera e altre applicazioni non funziona in modalità HFR. È possibile riprodurre HDR-10 su YouTube grazie al pannello a 10 bit.

14 Pro+ tra prestazioni e batteria

Il Realme 14 Pro+ è alimentato dal chipset Snapdragon 7s Gen 3 (processo a 4 nm). Il processore è composto da un'architettura octa-core con cluster Cortex-A720 e Cortex-A520, abbinato a una GPU Adreno 710. Le configurazioni disponibili includono 8GB/128GB, 8GB/256GB e 12GB/256GB di RAM come nel nostro caso, con storage UFS 3.1 che offre velocità di lettura/scrittura superiori rispetto alla concorrenza. Guardando al predecessore il dispositivo mostra un miglioramento quanto ad aumento prestazioni per CPU, GPU ed NPU, ma non riesce a competere con dispositivi come il Poco X7 Pro, che lo supera in virtù del chipset Dimensity 8400 Ultra.

14 Pro+ - Recensione del nuovo smartphone Realme

La batteria da 6.000 mAh è uno dei punti di forza del dispositivo, con aumento significativo rispetto ai 5.000 mAh del Realme 12 Pro+ e ai 5.200 mAh del Realme 13 Pro+. Supporta la ricarica rapida 80W con adattatore SuperVOOC e 50W con caricabatterie USB-PD universali. È capace di passare da 0% al 40% in 16' minuti, 72% in 30' minuti e ricarica completa attorno ai 55' minuti. L'azienda afferma che la batteria manterrà almeno l'80% della sua capacità utile anche dopo 1.600 cicli di ricarica, grazie a funzionalità come “Smart Charging" e “Charging Limit”, che ottimizzano la durata della batteria nel tempo. Come in passato anche in questo caso nella confezione non è incluso il caricatore ma unicamente il cavo USB-C.

14 Pro+ sezione Foto

Il Realme 14 Pro+ è dotato di un sistema a tripla fotocamera posteriore, composto da: principale da 50 MP (Sony IMX896, f/1.8, OIS) - teleobiettivo da 50 MP (Sony IMX882, 3x zoom ottico, f/2.65, OIS) – ultrawide da 8 MP (Sony IMX355, f/2.2). La fotocamera frontale da 32 MP (GalaxyCore GC32E2) supporta l'autofocus con rilevamento di volto e occhi, funzionalità poco comune in questo segmento. La tripla luce LED di illuminazione è efficace, composta da doppio punto bianco + arancione.

14 Pro+ - Recensione del nuovo smartphone Realme

Le foto scattate con la fotocamera principale sono di buona qualità, con ampia gamma dinamica e colori vivaci, benché ci si potrebbe accorgere di alcuni risultati inferiori alle aspettative con un livello di nitidezza in parte contenuto. Lo zoom 2x è digitale e non particolarmente avanzato, mentre il teleobiettivo 3x offre risultati migliori specie con i ritratti, lo zoom 6x è meno esaltante. In condizioni di scarsa illuminazione il Realme 14 Pro+ si comporta bene grazie alla modalità notturna automatica. In tal senso gli scatti con la fotocamera principale sono dettagliati, ben esposti e con rumore minimo.

14 Pro+ sezione Video

Il telefono supporta la registrazione video 4K a 30 fps con le fotocamere principale e teleobiettivo, mentre con ultrawide e frontale non si va oltre 30fps indipendentemente che si scelga 4K/2K/720. La stabilizzazione elettronica funziona bene, ma la qualità dei video è nella media con dettagli non eccellenti. Il processore interno non è un fulmine nell'elaborazione dei dati, specie quelli provenienti da un segnale video complesso, come potrebbe essere quello proveniente da una ripresa in condizioni di luce non ottimali.

14 Pro+ - Recensione del nuovo smartphone Realme

Piuttosto che spingere sull'acceleratore della risoluzione sarebbe meglio scendere subito a un giusto compromesso, selezionando con la camera posteriore il 2K/60Hz per registrazioni più fluide, così come c'è l'opportunità di scendere ulteriormente a 1280x720 pixel di risoluzione, con opzione sempre 30fps oppure 60 fps. Lo Snapdragon 7S Gen 3 fa sentire il suo peso anche con la stabilizzazione attiva, dove la rielaborazione digitale del segnale complica ulteriormente la resa.

Conclusioni

A conti fatti il Realme 14 Pro+ è uno smartphone dalle prestazioni solide per l'uso quotidiano, con design elegante e l'originale dorso a trama colorata variabile quando entra in contatto con acqua a bassa temperatura (sotto i 16°C), importanti protezioni in standard militare e IP69. Lo schermo OLED luminoso ha bordi sottili e frequenza di aggiornamento massima 120 Hz, batteria di lunga durata e ricarica rapida.

14 Pro+ - Recensione del nuovo smartphone Realme

Con una performance dignitosa per la parte fotografica non è esente da compromessi evidenti a partire dalla sezione video, dove peraltro manca il supporto all'HDR. Accettabile la parte audio, comunque sbilanciata rispetto alla superiore resa dello schermo. Purtroppo la versione europea include solo il cavo USB-C ma non il caricabatterie, da acquistarsi separatamente. Attualmente il prezzo al pubblico si aggira sulle 400€.

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