The Residence: un mistero alla Casa Bianca che tiene incollati allo schermo
Geniale, divertente, piena di citazioni: ecco The Residence
The Residence è la nuova produzione targata Shondaland, la casa di produzione di Shonda Rhimes, creata da Paul William Davies e disponibile su Netflix dal 20 marzo.
Un cast eccezionale, capitanato dalla sempre strepitosa Uzo Aduba (l’indimenticabile “Occhi pazzi” di Orange Is the New Black), ci guida attraverso un whodunit raffinato e divertente, che ci porta alla scoperta dell’edificio più famoso d’America.
La trama di The Residence
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Per tutti gli 8 episodi - fino all’ultimo, lungo come un film perché dura un’ora e mezza in una sorta di recap investigativo - The Residence non fa mai mancare la curiosità. Indaga, approfondisce, cambia scenari, aggiunge indizi. Dipinge un enorme quadro pieno di colori, suoni e storie. La serie, con il suo tono arguto e divertente, ci regala anche momenti di comicità surreale, come la sparizione di una casa di pan di zenzero e la presenza di un “consulente energetico” dalle cui labbra pende la social secretary Lilly (Molly Griggs). E tanto, tanto altro.
Ma ci sono anche i momenti romantici. Toccanti. Emozionanti. Commoventi.
Perché dove ci sono le persone, c’è tutto un mondo. Un mondo nascosto e sorprendente. Un mondo da osservare, guardando le persone come se si stesse facendo bird watching.
Rating: TBA
Nazione: USA
Voto
Redazione

The Residence
The Residence dal 20 marzo su Netflix è un whodunit brillante, intelligente e moderno ambientato nel cuore della residenza presidenziale americana. Guidata dalla straordinaria Uzo Aduba nei panni della detective Cordelia Cupp – un personaggio eccentrico e geniale che unisce Miss Marple, Sherlock Holmes e Benoit Blanc – la serie si snoda tra colpi di scena, indagini dettagliate e un cast corale ricco di volti noti e personaggi memorabili (Giancarlo Esposito, Jason Lee, Julian McMahon, Ken Marino, Randall Park…).
Con toni arguti e momenti deliziosamente surreali, la storia mescola mistero e commedia, mantenendo un ritmo avvincente per tutto il tempo. I riferimenti ai grandi classici del giallo, l’ironia sottile e l’ambientazione insolita fanno di questa nuova produzione targata Shondaland un’esperienza originale e sorprendente, capace di intrattenere con intelligenza. Tanto che la presenza di un Presidente e di un First Gentleman, così come quella di un maggiordomo donna, viene data semplicemente come dato di fatto, senza sottolineature, senza pregiudizi e senza ostentazioni. Con il tono attuale e sagace che pervade l’intera serie.






















