The Bondsman: Quando il diavolo ci mette lo zampino (e Kevin Bacon pure)

Su Prime Video è disponibile la prima stagione di The Bondsman, con i suoi 8 episodi. Grainger David debutta come creatore di serie con un prodotto che funziona soprattutto grazie al suo protagonista: Kevin Bacon.

La trama di The Bondsman

Un esperto cacciatore di taglie, Hub Halloran (Kevin Bacon) sta facendo il suo lavoro, gestendo l’attività di famiglia dopo che la madre Kitty (Beth Grant, Non è un paese per vecchi) è andata in pensione. Hub vive con Kitty e i due hanno lavorato a lungo insieme. Ma l’ultimo incarico si rivela fatale per Hub. Eppure, l’uomo si risveglia. Qualcosa l’ha riportato in vita. Qualcosa che presto arriverà a reclamare il prezzo delle resurrezione: il Diavolo, che in cambio di lasciarlo ancora sulla Terra vuole che Hub lavori per lui, cacciando demoni…

Una serie ben fatta che si regge interamente sul protagonista

Costretto a eseguire gli ordini del diavolo, Hub Halloran si addentra in un mondo di creature soprannaturali e di situazioni al limite dell’assurdo. Ma lo fa con un’ironia di fondo che alleggerisce la componente più oscura della trama. E il fatto che canti e suoni - come Kevin Bacon fa anche nella vita - aggiunge un tocco di fascino in più per i suoi numerosi fan, fin da Animal House e dall’iconico personaggio in Footloose in poi - passando per oltre 110 ruoli, inclusi quelli in Tremors, Linea mortale, JFK - Un caso ancora aperto, Codice d’onore, Apollo 13, Sleepers, Mystic River e tantissimi altri.

The Bondsman si presenta senza troppi fronzoli come un divertente e autoironico mix di elementi che richiamano apertamente successi come Supernatural e Lucifer, imbastendo una formula che, pur non brillando per originalità assoluta, riesce a intrattenere con una leggerezza ben calibrata.

Al centro di questa dinamica troviamo un cacciatore di taglie con un curriculum piuttosto variegato che, con una svolta narrativa di quelle che ti fanno alzare un sopracciglio e sorridere, si ritrova a lavorare nientemeno che per il Diavolo in persona. L’idea, sulla carta, potrebbe sembrare l’ennesima variazione sul tema del patto faustiano, ma The Bondsman gioca le sue carte con una consapevolezza del proprio registro che è uno dei suoi punti di forza.

La serie non si prende mai troppo sul serio, preferendo un tono scanzonato e ricco di dialoghi frizzanti e consapevole di offrire un intrattenimento puro e semplice.

Ma la vera carta vincente di The Bondsman ha un nome e un cognome: Kevin Bacon.

L’attore, alla soglia dei 67 anni, dimostra una forma fisica e un carisma totalmente invidiabili. È lui a tenere incollato lo spettatore, rendendo sorprendentemente credibile anche le dinamiche più bizzarre della trama. La sua presenza magnetica e la sua capacità di destreggiarsi tra momenti di azione e battute sarcastiche sono il vero motore della serie.

Anzi, la sua vitalità (un modo elegante per dire “figaggine”) è tale da rendere quasi comico il fatto che l’attrice scelta per interpretare sua madre abbia solamente nove anni più di lui, un dettaglio che non sfuggirà agli spettatori più attenti ma che conferma quanto il protagonista sia in forma. Perché la Grant sembra veramente la sua “mamma Orsa”.

Fra musica e demoni

Interessante anche la scelta del resto del cast, a cominciare da Jennifer Nettles nei panni della ex moglie di Hub, Maryanne; Nettles e Bacon hanno scritto insieme diverse canzoni originali per The Bondsman.

La loro collaborazione musicale riflette la storia dei loro personaggi, una coppia di musicisti con un passato complicato. E un figlio adolescente, Cade (Maxwell Jenkins, Lost in Space) che sembra aver ereditato il talento del padre per affiancare la madre in una nuova avventura musicale. Diavolo permettendo, s’intende.

Il contatto di Hub con il patto eterno è Midge (Jolene Purdy, Orange is the New Black), personaggio molto divertente ma dai risvolti tragici e profondi.

Girata a Grantville, in Georgia, nell’aprile 2024, The Bondsman ci lascia con un finale aperto su una seconda stagione che, a giudicare dal successo che la serie sta avendo in tutto il mondo, abbiamo ottime probabilità di vedere.