Virtua Tennis 3

Virtua Tennis 3
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C'era una volta, e adesso non c'è più, una console chiamata Dreamcast e prodotta dalla Sega. Una delle killer application per quella piattaforma era una simulazione di tennis, decisamente arcade, peraltro prodotta internamente dalla stessa Sega: Virtua Tennis. Già nella sua prima uscita segnò un nuovo standard in questo genere di simulazioni, grazie a una giocabilità con pochi pari. Il seguito non solo replicò il successo della prima uscita ma lo superò pure. Ecco che quindi la Sega, ormai destinata a lasciare il mercato hardware per convertirsi a software house pura, portò il suo successo su pc e playstation2. Arriviamo a oggi, dove nel line up del lancio europeo di Playstation3 un dei titoli di punta sportivi è questa simulazione tennistica, prodotta dall'ex grande rivale della Sony.


In questa sua terza uscita Virtua Tennis puo' vantarsi di far scendere in campo i più famosi tennisti delmomento. Negli uomini a fianco dell'egemone svizzero Federer, troviamo un nutrita pattuglia di avversari, guidata da Nadal e Roddik. Tra le donne la bella Scharapova è affiancata da rivali del calibro della Davemport, Hingis e Venus Williams. In totale si tratta di tredici uomini e sette donne, per consentire a ciascuno di trovare il tennista che più si confà al suo stile di gioco.
Al momento di prendere la racchetta in mano, Virtua Tennis 3 presenta gli stessi pregi amati dai molti fans della serie e gli stessi aspetti critici sui quali puntano il dito i (pochi, a dir la verità) critici. L'azione è spiccatamente arcade e vi coinvolgerà fin dal primo scambio. A volte il realismo è un filo sacrificato e ci si ritrova a veder giocatori riuscire a tenere in campo ribattute su potenti smash. Ciò non significa che, oggi ancor più che in passato, non sia necessaria una notevole dose di tecnica per vincere. I colpi a vostra disposizione sono decisamente vari e non c'è nulla, di quanto potreste fare in un campo da tennis, che non potrete replicare in Virtua Tennis. Così come avviene però nel circuito ATP, i giocatori di potenza sono comunque favoriti e su determinate superfici ci si trova a sfidarsi a suon di bordate. Meno importante la forza e più il tocco in campo femminile. Anche qui come avviene nel WTA, ci sono tenniste che fanno della forza fisica il proprio biglietto da visita ma il gioco di fino ha ancora il suo perchè.
Il principale appunto che viene fatto, sin dalla precedente versione, all'azione di Virtua Tennis è l'eccessiva propensione dei tennisti uomini al tuffo in campo per raggiungere la palla. Le tenniste invece non eseguono mai questo tipo di movimento. Questo aspetto ha rilevanza quando ancora ci si sa muovere poco in campo, ma che tende a perdere di importanza quando si acquisisce una certa esperienza di gioco.


La modalità principe, se non avete la possibilità di organizzare con una certa frequenza sfide coi vostri amici, è il Tour Mondiale. Potrete vestire i panni di un giovane o di una giovane tennista e guidarla dai primi passi fino alla conquista della vetta della classifica.
Avrete un limitato numero di stagioni in cui riuscire nell'impresa e dovrete organizzare la vostra scalata settimana dopo settimana. Non sempre ci saranno tornei ai quali partecipare e così buona parte del vostro tempo la passerete ad allenarvi per migliorare le vostre qualità. Inizialmente il vostro personaggio è veramente scarso, per permettergli di progredire ci sono tutta una pletora di minigiochi studiati per farvi focalizzare su una determinata parte del vostro gioco. Ci saranno gli esercizi per il servizio, quelli per il gioco dal fondo, le voleè e così via. Un tipo di esercizio particolare è rappresentato dalla Tennis Academy: non solo vi consentirà di impratichirvi ma rappresenterà anche una sorta di tutorial che vi insegnerà tutte le tecniche per eseguire ogni genere di colpo. A fornirvi preziosi consigli arriverà anche il vostro coach, che di tanto in tanto vi spedirà email con preziosi consigli.
Come accade nella reatà, non potrete partecipare subito a ogni torneo, partendo dal circuito challenge dovrete scalare la classifica per poter accedere alle competizioni più blasonate. Una interessante implementazione rispetto al passato è data dalla possibilità di incorrere in infortuni. L'attività ininterrotta vi logorerà e se non concederete al vostro tennista delle soste, lo vedrete costretto a stop forzati più o meno lunghi.

Questa modalità è fondamentale per l'integrazione che ha col resto del gioco. Innanzitutto il personaggio da voi creato sarà selezionabile in tutti i generi di sfida, poi i vari campi sui quali vi troverete a giocare nel corso della vostra vita agonistica saranno mano a mano selezionabili anche per i match con amici.
Una grande pecca di Virtua Tennis 3 su Playstation 3 è la mancanza della possibilità delle sfide online, soprattutto considerando che l'imminente versione per Xbox 360 offrirà questa possibilità . Resta sempre la speranza che presto o tardi verrà reso disponibile un aggiornamento che renda possibile sfidarsi via internet.
Sempre per quanto riguarda l'offerta multiplayer, sono presenti una serie di mini giochi. Ispirati agli esercizi del tour mondiale e adattati per essere giocati da più persone, rappresentano un simpatico diversivo ai soliti incontri.
Da segnalare infine la possibilità di eseguire i controlli sia in maniera tradizionale che in modalità Sixaxis, in questo caso i movimenti sul campo saranno determinati dall'inclinazione del pad e al momento di colpire, il movimento che darete determinerà il tipo di colpo. Sistema non di facile digestione ma che merita comunque di essere provato.

Virtua Tennis 3
7.5

Voto

Redazione

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Virtua Tennis 3

Virtua Tennis è tornato. Coerente con se stesso. La saga tennistica Sega sbarca nel mondo next-gen senza snaturare il suo essere. L'azione è spiccatamente arcade ma, soprattutto se scegliete la sezione femminile, ci sarà spazio anche per chi preferisce i colpi di fino rispetto alle bordate. Anche in questo però dimostra una certa aderenza con quello che è il tennis oggi. La realizzazione tecnica è spettacolare: i tennisti si muovono con un realismo ottimo e per quanto riguarda la definizione, si vede che siamo su una console next-gen. Una piccola tiratina d'orecchie per la somiglianza: alcuni personaggi (uno su tutti: la Hingis) hanno bisogno dei sottotitoli per essere riconosciuti. Le modalità di gioco sono interessanti, soprattutto il tour mondiale, e con i minigiochi si è cercato di inserire una simpatica variante. Purtroppo non è presente il gioco online e questa è una pecca non da poco, che costa al voto globale un mezzo punto, che altrimenti si sarebbe meritato.