Stanchi di essere stati condannati ingiustamente all'oblio, ogni tanto i picchiaduro a scorrimento si riaffacciano nelle nostre console per riportare un po' d'entusiasmo dei tempi che furono, quando a cavallo tra gli anni '80 e '90 spadroneggiavano nei gusti dei videogiocatori con pietre miliari del calibro di Streets of Rage di Sega o Final Fight di Capcom. Ed é proprio la stessa Capcom a rilanciare l'operazione nostalgia con Spyborgs, esclusiva Wii degli esordienti Bionic Games.
Stinger é l'unico personaggio in grado di attaccare a distanza.
Nonostante la sua mole Bouncer potrebbe sorprendervi per la sua agilità.
Gli scenari variano da campagne non proprio lussureggianti, a scenari futuristici decadenti.
Il gioco ci permette di controllare tre differenti personaggi, che come varietà e bilanciamento sono piuttosto fedeli ad i cliché del genere. Non poteva quindi mancare il classico eroe equilibrato, in questo caso il mezzo androide Stinger, con i valori nella media sia per quel che riguarda la forza e sia per l'agilità, ma dotato anche di un braccio meccanico con il quale sparare, che fa di lui l'unico del terzetto in grado di attaccare anche a distanza. Clandestine, la donna ninja, risponde appieno alle caratteristiche di debole (relativamente ai suoi compagni) ma agile. La sua straordinaria velocità non solo le consentirà di sferrare moltissimi attacchi in rapida successione, ma le permetterà pure di schivare i colpi nemici abbastanza agevolmente. Per finire c'é quindi Bouncer, un robot piuttosto grosso, in grado di sferrare colpi tanto lenti quanto devastanti.
Prima di ogni livello dovremo scegliere la coppia da utilizzare: si consiglia di provare tutte le combinazioni o comunque di alternare i tre personaggi in maniera tale da fare crescere il loro livello di esperienza all'incirca in contemporanea. All'interno dello stage il secondo eroe del team potrà essere controllato da un altro giocatore oppure dalla cpu, in quest'ultimo caso sarà comunque possibile passare in qualsiasi momento da un personaggio all'altro, così da sfruttarne al meglio le caratteristiche in alcune particolari situazioni. All'interno dei livelli il ritmo é serratissimo, la quasi totalità del tempo la passeremo a combattere e molto spesso lo si dovrà fare con una notevole disparità numerica a favore del nemico. In tal senso é davvero apprezzabile il lavoro svolto degli sviluppatori per quel che riguarda il sistema di controllo dove le caratteristiche peculiari del Wii Remote (accelerometri e puntamento) vengono utilizzati con intelligenza e senza eccessi. I due pulsanti per l'attacco forte e debole ( B e C) daranno vita grazie all'uso di combo ad un repertorio di mosse piuttosto ampio, che potrà essere ulteriormente allargato aumentando il livello di esperienza del nostro trio.
Gli effetti speciali sono piuttosto curati.
Bouncer e Clandestino, una coppia decisamente ben assortita.
Alcune di quelle casse contengono della preziosa energia.
Seppur settato a livello di difficoltà medio, la sfida offerta da Spyborgs risulta molto impegnativa; provare ad attaccare freneticamente e casualmente porterà a morte certa (e di conseguenza bisognerà ripartire da inizio livello), per poter cercare di sopravvivere bisognerà studiar per bene il pattern dei nemici e soprattutto sfruttare con intelligenza le numerose casse presenti all'interno di ogni stage. Esse una volta distrutte rilasceranno delle sfere di diverso colore che andranno a ripristinare la nostra energia o a riempire la barra delle mosse speciali da effettuare in combinazione con il proprio partner. Sarà comunque possibile cambiare il livello di difficoltà anche all'interno del singolo livello, una scelta decisamente apprezzabile per evitare di frustrare troppo il giocatore ancora in fase di “apprendistato”. A parte le già citate casse i livelli non offrono un alto livello di interazione; sono presenti alcuni elementi celati (visualizzabili puntandoci contro il Wii Remote), ma si sente la mancanza di qualche arma impropria da recuperare o qualche veicolo da guidare. Accanto ai diversi e già citati pregi, Spyborgs porta in dote alcuni dei difetti tipici del genere; nonostante una buona caratterizzazione dei nemici il gioco soffre di ripetitività nel medio termine, ed alcune fasi di gioco risultano un po' confuse.
Graficamente il titolo é davvero apprezzabile, soprattutto per via delle ottime animazioni dei personaggi, di una grande pulizia generale delle texture, e della realizzazione dei vari effetti speciali (principalmente esplosioni), l'unico appunto é relativo a qualche sporadico rallentamento nelle sezioni più concitate. I suoni metallici dei colpi e delle armi fanno passare in secondo piano l'accompagnamento sonoro un po' anonimo ma funzionale. Il titolo di esordio dei Bionic Games é un prodotto che certamente fa ben sperare per il futuro di questo nuovo team di sviluppo; Spyborgs é un titolo curato, che sfrutta bene le caratteristiche del Wii (sia per quel che riguarda il sistema di controllo e sia per la realizzazione tecnica), in grado di offrire un livello di sfida anche e soprattutto per i giocatori più esperti.
Ogni tanto i picchiaduro a scorrimento si riaffacciano sulle nostre console, ed in questo caso lo fanno con un risultato decisamente apprezzabile. L'ultima fatica Capcom/Bionic Games in esclusiva per Wii é Spyborgs, un titolo decisamente curato, che sfrutta per bene le potenzialità del Wii (sia in termini grafici e sia per il sistema di controllo), offrendo un livello di sfida che farà la felicità dei giocatori più smaliziati.
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