Il primo Rayman Raving Rabbids è stato forse il primo gioco (a parte Wii Sports) ad incarnare in pieno la filosofia Wii. Ovvero quella filosofia fatta di una nuova interfaccia comandi (il Wii-Mote appunto), di un approccio user-friendly anche per chi non è un videogiocatore incallito, e di una propensione al party-gaming scandita da sessioni di gioco in cui ci si dimena davanti allo schermo assieme ai propri amici (rischiando in certi casi la contusione come in un vero campetto sportivo). RRR univa tutto questo ad una caratterizzazione davvero riuscita ed assai molto divertente. I conigli e, di tanto in tanto, lo stesso Rayman si producevano in scenette alquanto esilaranti, come raramente accade in un videogame. Insomma, pur con i suoi limiti, il primo Rayman RR fu uno dei titoli più soddisfacenti della prima ondata di uscite per Wii. Ora i roditori più schizzati che si siano mai visti sono tornati alla carica, e come pazzia impone, vogliono conquistare il mondo.
Un esempio di gioco in multi "competitivo".
Fate squillare il cellulare degli avversari quando arriva la maschera: godurioso!
Il mini-gioco del coniglio-massaia: pulite i vostri boxer il prima possibile.
Proprio così. Non sazi di aver fallito il tentativo con il pianeta di Rayman, questa volta i bianchi roditori hanno puntato lo sguardo sulla Terra. Si sono impadroniti di un centro commerciale e, per prepararsi all'invasione globale, stanno viaggiando in tutto il mondo per studiare i nostri usi e costumi. Il melanzanico eroe, Rayman, la cui fama come personaggio principale si sta affievolendo e che sempre più spazio sta lasciando ai molto più carismatici conigli, ha deciso di difendere il nostro pianeta da questa minaccia e per farlo decide di infiltrarsi nella base dei conigli sotto mentite spoglie, sperando così di impedire a queste stupide creature di realizzare il loro folle e malefico piano. Rayman così si comporterà come i conigli i quali, a loro volta, si comporteranno come gli umani (per la precisione, a degli umani un po' schizofrenici). Insomma, come si può facilmente intuire, la trama rappresenta un fievole pretesto per inscenare questa raccolta di mini-giochi. Non ha un senso compiuto come buona parte dei mini-game. Questi sono suddivisi a gruppi di 9, per un totale di 5 gruppi, corrispondenti ai continenti della Terra. L' invasione è su scala globale, quindi starà a noi decidere da dove cominciare per debellare l'offensiva conigliesca, tanto prima o poi dovremo sbaragliare i conigli su ogni fronte se vorremo giungere al capitolo finale che si tiene su di un'isola dei tropici. Le prove da affrontare sono, come al solito, le più disparate. Tra le più ilari ricordiamo quella in cui ci si trova in una sala di un cinema e il nostro scopo è far squillare il cellulare degli avversari proprio quando sopraggiunge la maschera, ed ovviamente al tempo stesso cercare di non farci scoprire.
Oppure il gioco dal titolo "rutto libero" (il nome è tutto un programma), in cui saliremo sull'arco di trionfo per agitare una bevanda gasata, per poi tracannarla e radere al suolo la città con le inevitabili conseguenze gastriche del nostro operato. Non mancheranno inoltre le classiche prove musicali, dove questa volta ci si potrà specializzare su più linee (chitarra, tastiere, batteria, voce, ognuna con un tasso di difficoltà più o meno alto), quasi a voler scimmiottare ed anticipare il prossimo "Rock Band", oppure le sezioni in stile FPS, dove sparare ai conigli interi caricatori di stura lavandini. Il numero delle prove è considerevole ed è molto divertente scoprirle una ad una, anche perché una breve scenetta introduttiva ci delizia ogni volta strappandoci qualche risata. La loro immediatezza è lampante, certe volte sin troppo lampante. Infatti il gameplay in molti casi richiede azioni elementari di scarsissima profondità. Raramente viene richiesta una particolare precisione nel movimento (e questo può sembrare condivisibile, alla luce delle performance non sempre perfette del sensore di movimento del Wii), quasi mai ci si trova a spremersi le meningi, e ben di rado sono richieste capacità di coordinazione o lungimiranza videoludica fuori dal comune. Ciò ha sicuramente dei risvolti positivi quando si ha qualche amico, non esperto videludicamente, da introdurre in fretta nell'atmosfera di una serata con il Wii come protagonista. Di contro finisce con lo stancare in breve anche i giocatori più esperti, soprattutto se si affronta il gioco in single-play.
Certe volte il character-design è proprio fuori di testa.
Certi momenti sono in bilico tra il buon gusto e la follia.
Non manca la possibilità di personalizzare i conigli con i costumi di personaggi famosi
Infatti, mentre si è fatto ciò che era lecito aspettarsi dal punto di vista del multy, ovvero si è provveduto ad introdurre la possibilità di affrontare i mini-giochi in più giocatori contemporaneamente (aspetto che era presente solo sporadicamente nel primo episodio), non si è fatto altrettanto per la modalità in singolo. Anzi, considerato il leggero calo del numero di mini-giochi ed il loro minor spessore, si può dire che il passo è stato fatto all'indietro. Se a questo si aggiunge il fatto che la difficoltà generale del gioco è calata, si può ben presto intuire il profilarsi di una certa delusione da questo punto di vista. Si tratta di un gioco quindi ancor più votato al multyplaying, e nonostante questa maggior propensione, non si è tuttavia andati sino in fondo, rinunciando ad imbastire un supporto per le sfide on-line. Una caratteristica che avrebbe potuto giovare enormemente alla longevità del titolo, soprattutto per chi non ha la continua possibilità di riempirsi la casa di amici per giocare al Wii. Una feature dedicata alla Wi-Fi Connection comunque c'è, ma si tratta unicamente dell'aggiornamento dei punteggi, su di un sistema di classifiche alquanto semplice e basilare. Un po' pochino, si poteva fare di più, anche se in effetti non sono poi molte le software house che hanno investito su questi aspetti per quanto riguarda il Wii.
Non sono state impiegate particolari risorse evidentemente anche dal punto di vista tecnico, dato che non si notano particolari passi avanti. L'unica particolarità che salta immediatamente all'occhio è l'utilizzo di filmati di locazioni reali utilizzati come sfondo per i livelli in stile FPS(o meglio, in stile "light-gun"), ai quali sono stati poi aggiunti i conigli. Sebbene questi non si leghino con lo sfondo in modo armonioso, si tratta tuttavia di un tentativo di introdurre una qualche novità, sia pure nostalgica, all'interno di questo contesto. Per il resto la grafica rimane solamente discreta senza impressionare particolarmente e presentando invece a tratti qualche incertezza in quanto a frame rate, a tratti un po' d'aliasing, a tratti qualche imprecisione in quanto a costruzione di livelli e personaggi. Ciò che risolleva il prodotto è, come detto sopra, il character design, ovvero l'attenzione nel proporre uno stile fantasioso e al tempo stesso non banale, capace di attirare l'attenzione senza stupire con effetti speciali. Anche dal punto di vista audio quindi non vi sono sorprese, con i soliti effetti sonori a fare da trait d'union tra un motivetto e l'altro, comprese le cover di canzoni famose (tra cui ad esempio Smoke On The Water), dedicate ai livelli musicali, e cantate con la vocina divertente, quanto lagnosa, dei perfidi conigli. Tecnicamente quindi non è certo in grado di catturare l'attenzione, cosa che peraltro avviene invece per la riuscita ironia delle varie situazioni di gioco.
Rayman RR2 rimane a nostro avviso uno dei migliori giochi per chi desidera sfruttare appieno le potenzialità del Wii e del suo innovativo controller. Vanno apprezzati i progressi rivolti all'aggiustamento del multyplaying ma non si può che constatare un passo indietro per quel che riguarda lo spessore della parte in singolo. Ecco perché rimane l'amaro in bocca, per il fatto di trovarsi di fronte ad un gioco potenzialmente completo ma che in realtà soddisfa solo in parte. E' comunque capace di vincere il confronto con lo "stantio" Mario Party e di superare Wario Ware dal punto di vista del gioco in multy. Si guadagna quindi, assieme al suo predecessore, la posizione di riferimento per il suo genere, ma bisognerà attendere fiduciosi il terzo episodio, per sperare in un titolo completo sotto ogni punto di vista.
Rayman RR 2 anticipa rockband, seppure in maniera molto semplificata.
Ecco il guardaroba da cui attingere. I vestiti si sbloccano raggiungendo certi punteggi...
Un gioco come Rayman Raving Rabbids 2 va premiato, perché come il suo predecessore, riteniamo sia uno tra i giochi disponibili per Wii che meglio incarna il concetto che sta alla base di questa console. Infatti riesce a sfruttare i controller in modo variegato ed allo stesso tempo immediato, fattore che fa sì che chiunque tra i vostri amici (casual o hardcore gamer) si avvicini al gioco, può divertirsi assieme a voi sin da subito. A legare il tutto ci pensa una caratterizzazione dei personaggi e delle situazioni di gioco davvero esilarante, capace di coinvolgere e di appassionare a questa raccolta di mini-giochi facendo accettare di buon grado il pretesto imbastito dalla trama. Purtroppo rimane il rammarico di una produzione che non si è data da fare su tutti i campi: mentre ha aggiunto l'essenziale possibilità per 2 o più giocatori di sfidarsi in contemporanea (e non uno alla volta), ha però ristretto il numero di minigiochi presenti, banalizzando anche il contenuto di alcuni di questi. Non ci resta che sperare nel terzo episodio per avere un prodotto davvero completo a tutto tondo. Nel frattempo però continueremo ad invitare i nostri amici per sfide costellate da risa e grida: bwaaaaaaaa!!!!
Iscriviti alla Newsletter
Resta aggiornato sul mondo Gamesurf: anteprime,
recensioni, prove e tanto altro.