Mortal Kombat Trilogy

Mortal Kombat Trilogy
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Ricordate il primo picchiaduro quasi come si deve, apparso su PC escludendo i vari simulatori di Boxe? Budokan? Naaaa. Street Fighter II della US GOLD? Terrore!!!
Fu la Team 17 di Martin Brown a offrire ai Pcisti quel picchiaduro che invidiavamo ai "nemici" Amighisti, si chiamava Body Blows e mentre in quel mese di giugno di qualche anno fa noi ci divertivamo (si fa per dire) con l'appena uscito Eye Of The Beholder III (senza la Westwood stavolta...) vedevamo il nostro amico Gigi sollazzarsi con un rullacartoni veramente mooolto trendy, proprio quel Body Blows che faceva molto "Super Nindendo" (oddio, in quel mese per PC uscì anche un certo Syndicate, che a dire il vero che non era proprio malaccio...)
Noi lo avemmo giusto sei mesi più tardi, ma non era più bellissimo come su Amy, per PC era carino, comunque fu un grande passo avanti: anche il grigio PC poteva offrirci qualche buon picchiaduro, e quindi dobbiamo ringraziare per questo la Team 17 quasi quanto la Titus (che non ha mai avuto i consensi che si meritava...) e i Bitmap Brothers per i primi platform per PC coi controfiocchi, quando tutti dicevano che col picchio il massimo dello sballo per quel genere era Commander Keen della Epic, subito smentiti dai vari Gods, Magic Pockets, Titus The Fox e The Blues Brothers (mi sa che ho fatto un po' un fuoritema ...ehm...)

A Body Blows per Pc successe BB Enanced Edition, BB Galactic e Ultimate BB (che, alla faccia del titolo presuntuoso, la sostanza era ben poca), ma la sequel-mania tanto di moda nei rullacartoni (di recenti picchiaduro per PC senza sequel mi ricordo solo del buon Warriors e del bellissimo e italianissimo Pray For Death) colpì anche la Midway che cinque anni fa porto nelle salegiochi Mortal Kombat, un picchiaduro bidimensionale con personaggi digitalizzati e, a distanza di un anno l'uno dall'altro (neanche Malcom McLaren con i Sex Pistols aveva avuto idee di produzione così chiare!) in ordine MK2, MK3, Ultimate MK, MK Trilogy e prossimamente un picchiaduro a scorrimento orizzontale dal titolo MK: Sub Zero's Story (ma non ci giurerei sul titolo...), oltre alla serie a fumetti abbastanza carina su MK, è uscito nei cinema anche un film del misconosciuto Paul Anderson basato sul fumetto, per capire la qualità del Mortal Kombat in pellicola riporto la definizione del critico cinematografico Paolo Merenghetti: "Un film tratto da un videogioco, e si vede: peccato che si abbia anche l'impressione che chi stia giocando non sia troppo abile"; beh, il Merenghetti ha proprio ragione..

Devo essere onesto, non sono mai stato un fan della saga di MK, però è anche vero che diciamo tutti così (solo dall'uscita di Virtua Fighter ad oggi però), ma alla fine abbiamo giocato un sacco tutti a questo sanguinolento rullacartoni 2D
In questa quarta incarnazione su PC di MK, non ci sono differenze sostanziali a livello tecnico da quello che fu tre anni fa MK3, la grafica è esattamente la stessa: immagini statiche per presentazione con schede dei personaggi, buone le digitalizzazioni, buono lo scrolling, molto belli gli scenari, sprite belli grossi, il tutto però non è nella SVGA a tutto schermo che la GT Interactive aveva promesso, ma dovremo anche questa volta sorbirci quel feeling retrò della bassa risoluzione (di ottima fattura comunque), unica novità è la modalità in finestra, che risulta comunque apprezzabile

In MKT potremo utilizzare tutti i personaggi dei quattro capitoli precedenti compresi i boss finali e i combattenti nascosti, 32 di questi sono selezionabili da subito e 5 sono segreti (la butto là così: per me questi ultimi sono le Spice Girls, mi vedo già Mel C coi suoi schizzi di sangue fucsia...), quindi ritroveremo vecchie conoscenze come il glaciale Sub Zero, il commercialista Liu Kang, il figaccione targato Baraka, lo sbarbino Cage, il tamarrissimo Stryker, il misconosciuto Rain e il leggendario Ermac (sta per Error Machine: un ninja rosso appariva nel primo MK, in realtà era un bug del programma, ma diventò un mito ancor più di Reptile)
Ogni personaggio ha in media quattro mosse speciali, e sei modi personali per finire l'avversario (anche in maniera mooolto cruenta, MK fu leggenda per questo già prima di Doom), ma anche di graziarlo, di trasformarsi in animale, o di far regredire l'avversario fino a renderlo un piagnucoloso poppante
Il sonoro l'ho trovato piuttosto sottotono e anche un po' anonimo, la scelta di un genere ambient può risultare azzeccata per uno sparatutto 3D dove la tensione è alta, ma in un picchiaduro non mi sembra una scelta felicissima, avrei optato per qualcosa di più incalzante, magari con richiami epici...
Una novità apprezzabile è l'introduzione di un Aggressor Meter in basso allo schermo, che una volta completo renderà più forte il personaggio, e i danni che infliggerà all'avversario saranno all'incirca doppi; altra idea buona è che negli scontri contro un altro giocatore umano sarà possibile attivare dei codici per ridurre fin dall'inizio l'energia dell'avversario alla metà o ad un quarto di quella originale, oppure impedire all'avversario di parare e altre amenità del genere.
Mortal Kombat Trilogy
4.5

Voto

Redazione

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Mortal Kombat Trilogy

Un gioco più che sufficiente, il suo unico vero difetto è la mancanza di originalità, difetto comunque comune praticamente alla totalità dei picchiaduro in circolazione, ogni capitolo dei quali sembra essere diverso dal predecessore solo per il numero di personaggi e non certo per la tecnica di gioco o per miglioramenti del motore grafico (specialmente fino a qualche anno fa, visto che adesso anche i giovanissimi hanno maggiori pretese da un Coin-op), per il resto direi che le cose vanno benino: una giocabilità decisamente alta, e una longevità mai vista in un picchiaduro anche grazie ai 32 personaggi selezionabili più 5 segreti (quattro dei quali sono i vecchi sprite di Raiden, Kano, Jax e Kung Lao, e l'altro è un tizio che si trasforma in qualunque ninja dei 7 presenti nel gioco) e ai molti livelli di difficoltà, oltre ai cheat e alla modalità per sfide in Rete (c'è anche il Tournament per 8 giocatori); poi ci sono anche tutti gli scenari che hanno fatto da teatro agli scontri dei capitoli precedenti quindi c'è davvero da divertirsi, speciamente per un cultore della saga di MK; tuttavia un videogiocatore nuovo al genere potrebbe rimanerne deluso, anche perché non dimentichiamoci che MKT è comunque un rullacartoni 2D old-style, e quindi tecnicamente inferiore a titoli come Virtua Fighter ( fra l'altro sono disponibili per PC i primi due capitoli della saga) o Tekken.
Diciamo che MK e MK2 nelle loro incarnazioni su PC erano qualitativamente inferiori a questo che però non mi sento di chiamare MK4, ma MK3 (appena appena) Deluxe, e chi ha orecchie per intendere...
P.S.: sembra che questo gioco non verrà mai distribuito in Italia, io l'ho ordinato in un Megastore americano, e l'ho pagato solo $16.99 Questo la dice lunga sui prezzi esosi del mercato software italiano.
Un saluto a tutti e un consiglio: Spice Up Mel C's Life!!!