Falcon 4.0

Falcon 40
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Volete imparare a pilotare un "vero" F-16c "Block-50" e, a licenza di volo conseguita, effettuare missioni di guerra in Corea senza rischiare di essere abbattuti realmente, con tutto quello che potrebbe comportare questo drammatico evento?
Perdonate questo sottotitolo volutamente provocatorio, ma da sempre penso che l'unicità di simulatori di volo come questo stia nel consentire a chiunque non sia un pilota USAF per scelta o mancanza di requisiti di sentire le stesse sensazioni che si provano su di un vero F-16, eccezion fatta per quelle sollecitazioni fisiche che comunque non sono perfettamente riprodotte nemmeno in un vero simulatore militare. Faccio queste considerazioni avendo da poco letto sul giornale dello scontro aereo avvenuto nella "no-fly zone" fra quattro caccia americani e circa sei iracheni (due "Eagle" e due "Tomcat" contro probabili Mirage e Mig-29). Mi vengono i brividi a leggere che i piloti americani prima di partire per una missione si strappano tutti gli elementi di possibile identificazione compresi i gradi dalle spalline. Tutto ciò perché sono ben consci che una volta catturati l'ipotesi più ottimistica sarebbe quella di potersi presentare davanti alla televisione irachena con la faccia gonfia di botte per offrisi come merce di scambio, propaganda o negoziazione di pace
Falcon 4.0
Una volta con i Maverick si poteva a malapena scalfire la corazza di un carro armato.Con le nuove testate (AGM-65D) è possibile far saltare piccoli ponti come questo.

A seguito di questi fatti drammatici, quasi mi compiaccio dell'esser stato scartato dall'aeronautica militare oramai sei anni or sono (conseguendo comunque un brevetto VLM che mi permette di volare a tutti gli effetti, anche se, invece di usufruire di un motore da 29000 libbre di spinta, volo con 120 hp!!)
A causa delle continue reiterazioni e rinvii il gioco sembrava non uscire più. Per fortuna la Microprose, conscia dell'enorme quantità di orfani del grandissimo Falcon 3.0, ha deciso di stringere i denti e pubblicare in maniera definitiva il 4° episodio . Molti di voi saranno d'accordo che parlare di orfani non è eccessivo, visto e considerato che "simmer" entusiasti come il sottoscritto, dopo il succitato terzo episodio, non sono più riusciti a trovare un valida alternativa. E nessuno mi venga a dire che i comunque validissimi SU-27 Flanker (attenzione che sta uscendo la versione 2.0!!), F-18 2.0-3.0, F-16c della Digital Integration, nonché il sempre acclamato EFA 2000 sono stati simulatori all'altezza di quello della Microprose, poiché, come ho già lamentato in altre recensioni, questi prodotti si occupavano completamente dell'aspetto bellico o di quello Multiplayer (questo è il caso di EFA), tralasciando in parte o quasi completamente aspetti legati al volo puro quali la navigazione, la crociera, le regole del Diritto aeronautico che disciplinano il volo all'interno di spazi aerei controllati
Ritornando alla nostra recensione, premetto che sarebbe assolutamente impossibile (nonché una presa in giro del lettore) recensire FALCON 4.0 in unica sede. Mi spiego meglio. E' mia intenzione utilizzare questa recensione come avvio di un discorso che spero continuerà a lungo (quantomeno fino a FALCON 5.0!!). Tutto ciò poiché in questo modo potrò aggiornarvi sulle missioni che porterò via via a termine (quindi anche sugli eventuali bugs ed imprecisioni), visto e considerato che attualmente il gioco non è ufficialmente nè sostanzialmente completo (più avanti vi parlerò del Data Disk ufficiale nonché delle necessarie implementazioni che verranno fatte al multiplayer, nonché all'opzione LAN).La softwarehouse californiana ha deciso di creare un seguito di un aereo che, anche se sviluppato nei primi anni '70, grazie a continui "upgrade" e implementazione di sistemi d'arma e di volo è giunto alla più attuale versione: "block-52" meglio conosciuto come l'F-16c. Questo è andato a rimpiazzare il precedente F-16b nonché il "block-15" f-16a, cioè quello riprodotto in Falcon 3.0. Le maggiori implementazioni e migliorie si sono viste soprattutto sui sistemi di navigazione come la piattaforma inerziale, che ora utilizza un giroscopio laser interfacciato con un GPS: fa qui possiamo tutti immaginare l'estrema facilità sulla navigazione nonché l'incredibile precisione nella localizzazione del nostro aereo e dei bersagli rispetto al medesimo
Falcon 4.0
I depositi di munizioni sono chiaramente i più spettacolari da distruggere.

La versione del gioco in mio possesso è stata chiamata "squadron leader special edition". Questa è una versione particolarmente curata prodotta in sole 200.000 copie. Di differente rispetto alla normale versione ci sono delle cartine aeronautiche della Korea particolarmente dettagliate (comunque presenti nella versione commerciale, anche se in maniera semplificata), ma soprattutto un manuale identico nel numero di pagine a quello normale, ma fatto a raccoglitore. A mio parere, tutti i manuali di volo particolarmente complessi e lunghi (quello di Falcon 4.0 consta di circa 600 pagine) dovrebbero essere fatti con il sistema del raccoglitore. Com'è facilmente intuibile, questo sistema offre una comodità di trasporto e di consultazione notevole. A questa comoda soluzione si aggiunga una parte finale del raccoglitore con spazi liberi per appunti e note già titolati e etichettati come "Training Mission", "Main Modules", "Reference", "Advanced Tactics", "Appendices". Lascio solo immaginare quanto potrà esservi comodo l'appuntarsi le differenti strategie e tecniche di navigazione/combattimento dentro la cartella "Advanced Tactics", visto e considerato che questo simulatore, grazie all'attenta e scrupolosa riproduzione della realtà, offrirà una possibilità di personalizzazione della tecnica di volo come d'altronde succede nella realtà per ogni singolo pilota

Chiunque di voi fosse interessato all'acquisto di questa particolare edizione del Gioco, dovrà quindi affrettarsi ad ordinarlo presso il sito http://www.4cds.com/prd.i/pgen/fourcds/0l/toproduct.html;sku9726 oppure facendo una ricerca su 4cds.com. Ad ogni modo garantisco anche sulla versione commerciale del manuale che ho potuto consultare tramite i miei amici "simmers" di Pandora's Box (vedi spazio dedicato). Quindi, rimanendo inalterata la qualità intrinseca dei due tipi di manuale, gli autori, all'impostazione classica dei comuni manuali di simulazione, hanno voluto aggiungere una scrupolosa descrizione di tutte le "Training Mission". Tacciano, perciò, tutte quelle voci che sono andate a criticare il fatto che su alcuni simulatori viene offerta la possibilità di effettuare corsi di volo con istuttori che danno istruzioni sul da farsi in tempo reale. Purtroppo mi è capitato di leggere una critica di questo tipo proprio su di un magazine italiano...ahi-ahi, cari amici, dovreste pur immaginare che l'utente medio di questo genere di simulazioni generalmente non necessita delle "dritte" di presunti istruttori virtuali che nella maggioranza dei simulatori di volo che ho provato (e vi assicuro che sono innumerevoli), si limitano a dirvi: "gira a destra", evita di superare 7g positivi, tira su il carrello o altre "nozionuccie" che si danno per acquisite in un prodotto come Falcon 4.0
Falcon 4.0
Questo è l'unico simulatore dove oggetti come i camion (normalmente statici negli altri simulatori) se sono in movimento alzano il polverone come è visibile in questa foto.

Quindi se posso darvi un grande consiglio, prima di passare a ruoli operativi, effettuate almeno una dozzina delle trentuno (urca!!) missioni di addestramento comprese nel gioco, che equivalgono più o meno ad un mini-corso di conversione a pilota militare. Ho parlato di "conversione" poiché do per scontato che chiunque si avvicini a FALCON 4.0 abbia già una discreta esperienza su altre macchine o piattaforme. Questo vale per chi, come il sottoscritto, inizia la "scuola di volo" selezionando fin dall'inizio i parametri di realismo più alti. Dedicandoci più approfonditamente al manuale, questo si presenta a prima vista abbastanza "massiccio", contenendo circa 650 pagine totali. Oltre a questo "manualone" troverete nella confezione anche altri due libricini. Uno, chiamato "Cadet's Guide", mira a fornire informazioni e piccoli suggerimenti per chiunque si stia avvicinando per la prima volta o comunque non abbia molta familiarità con simulatori di questo tipo, l'altro di riferimento per la configurazione del Multiplayer su Internet o LAN. Inoltre troveremo una mappa della Corea abbastanza dettagliata. Qui qualcuno di voi potrebbe dirmi che sto cercando il pelo nell'uovo, ma, per poter usufruire veramente di questa mappa, bisognerebbe avere singole parti ingrandite della stessa, anche perché essa si dimostra essere così grande che sia le frequenze degli ATC aeroportuali, sia le varie NOTAMS spesso importantissime, risultano poco leggibili, presupponendo che voliamo in un territorio di guerra (quindi regolato dal diritto militare e non più civile). Quest'ultimo costituisce l'unico difetto rilevabile di un manuale che comunque (udite-udite) verrà sicuramente esteso da un futuro Data Disk che la Microprose sta progettando. Sicuramente oltre a riempire gli "spazi vuoti" del manuale, il suddetto Data Disk andrà a colmare parte di quelle lacune nonché bugs che più avanti descriverò. Come dicevo prima, oltre ad essere il manuale più grosso che abbia mai visto sino ad ora per un simulatore militare, quello di Falcon 4.0 potrebbe diventare un interessantissimo compendio per chiunque voglia approfondire aspetti riguardanti la dottrina aeronautica militare. A tale proposito ho trovato molto interessante la parte dedicata alle tecniche nonché ai sistemi di evasione dalle minacce. Vi consiglio di studiare questa parte scrupolosamente, poiché vi insegnerà a comprendere il complesso sistema "threat warning system", nonché a leggere le non facili informazioni audio-visive dell'RWR. A seguito di ciò, una corretta pratica delle tattiche di evasione attraverso le "trainig missions" vi consentirà di evitare di essere abbattuti troppo facilmente
Falcon 4.0
9

Voto

Redazione

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Falcon 4.0

Quando scrivo il commento, penso sempre di iniziare con la classica frase "tirando le somme...". E già, ma considerando l'eccezionalità del prodotto in questione bisognerebbe "tirare" delle moltiplicazioni con numeri a loro volta esponenzializzati. Avete capito che FALCON 4.0 mi ha lasciato notevolmente entusiaista, e vi assicuro che ho fatto sempre molta difficoltà ad avvicinarmi ai simulatori militari avendo volato preferibilmente su quelli civili. Ad ogni modo questo prodotto si colloca senza mezzi termini tra i così detti simulatori "enthusiast simmer only". Diciamo che quest'ultima affermazione non è vera in assoluto ,visto e considerato che la SOFTWAREHOUSE di Armeda (CA), ha comunque dato la possibilità di intervenire sui parametri di realismo in maniera tale che non sia necessaria una licenza di volo per giocare a FALCON 4.0. Comunque credo che sia inevitabile anche per quelli che iniziano con il modello di volo semplificato, cercare di acquisire l'abilità e le conoscenze necessarie per volare con quello reale, poiché sono veramennte tanti i sistemi di volo e di arma che altrimenti sarebbero menomati nelle loro più complesse ed interessanti funzioni. E' chiaro che consiglio anche a chi sta entrando per la prima volta nel mondo della simulazione questo acquisto, come ho già detto per la possibilità di giocarlo in maniera semplificata, per l'incredibile grafica (al suo confronto F-15, LONGBOW come anche F-22 possiedono degli engine antidiluviani!!) e soprattutto poichè questa volta la MICROPROSE non vuole lasciare un capitolo interrotto o incompleto come fu con FALCON 3.0, ma facendo leva sulle nuove possibilità che la tecnologia informatica e multimediale offre, sta già preparando ADD-on, datadisk nonché patches (queste già disponibili sul sito http://www.falcon4.com nonché su http://www.combatsim.com alla voce "F4 index" sulla parte "Recent articles").