Il primo dubbio che sopraggiunge all'avvio dell'ultimo titolo di Sixteen Tons Entertainment é quale sia il nome con cui dobbiamo chiamarlo. La scritta che campeggia sulla schermata d'avvio recita Emergency 4, come d'altronde riporta il sito ufficiale degli sviluppatori, ma allora perché sulla scatola del gioco campeggia uno sconosciuto “Real Danger”?
Questioni di marketing (la stessa cosa é accaduta già per Overspeed / L.A. Street Racing) nelle quali non ci ficchiamo ulteriormente. Sta di fatto che questo quarto capitolo della serie Emergency (camuffato, quasi fosse qualcosa di cui vergognarsi?) ci impegna, come i predecessori, nel mantenimento della sicurezza di una cittadina senza nome, mettendoci ai comandi di unità di pronto intervento medico, dei vigili del fuoco, della polizia e di tecnici specializzati in rimozioni. Da questo punto di vista il titolo sembra quasi un qualcosa a metà tra un rts e un gestionale : si hanno a disposizione un certo numero di crediti, con i quali acquistare nuovi mezzi o richiamare sul campo quelli che già abbiamo.
Anche gli elicotteri possono essere chiamati per supporto
Ecco cosa viene valutato alla fine della missione
Un'edificio in fiamme, molto facile da domare data l'assenza di vegetazione nei dintorni
Quando si presenta un'emergenza, che sia un incendio, un furto d'auto o un veicolo bloccato tra le rotaie, ci viene segnalato il punto preciso. Noi dobbiamo mettere insieme la squadra, caricarla su un veicolo e, tutto tramite un paio di clic, arrivare al luogo dell'emergenza. Le missioni che compongono la campagna principale sono un crescendo di situazioni sempre più ardue da affrontare, anche a causa del sovrapporsi di diverse “chiamate”, ma soprattuto per gli effetti collaterali di una situazione d'emergenza che si può, da un momento all'altro, evolvere in peggio.
Praticamente in ogni situazione abbiamo un paio di feriti a terra, per cui dobbiamo richiedere l'aiuto di un paio di ambulanze. Per poter salvare un ferito é necessario che un medico prima si accerti che ci siano le condizioni vitali di base, quindi lo curi finché non si arrivi ad una soglia che permetta un trasporto in condizioni ottimali e, infine, chiami i barellieri per caricarlo sull'autoambulanza e riportarlo al Quartier Generale.
Con i vigili del fuoco la questione é leggermente più complicata: all'inizio avremo a disposizione solo dei furgoni multiruolo, ma possiamo via via accedere a strumenti sempre più efficaci per domare le fiamme, così come possiamo dotare i vigili stessi di strumenti d'ausilio di vario genere, quali maschere antigas, estintori, accette e via dicendo.
L'interazione con l'ambiente, che si vede in misura maggiore quando é il corpo dei vigili del fuoco a intervenire, é un aspetto curato in modo piuttosto relativo e non é facile da comprendere, soprattuto per una interfaccia non proprio accessibilissima e per la grande quantità di azioni che può svolgere un vigile del fuoco. Uno dei limiti di questo sistema é l'idea che l'accetta possa servire solo, ad esempio, a sfondare le porte, e non ad aprirsi la strada attraverso le lamiere contorte di una macchina.
All'interno di una stessa emergenza é inoltre possibile dover affrontare conseguenze collaterali, come ad esempio un paio di feriti a causa dello scoppio di una bombola a gas o un veicolo da rimuovere perché rimasto in mezzo alla strada. Qui intervengono anche i tecnici, il cui compito é, tramite l'ausilio di grù e autocarri, spostare quei grossi carichi per cui i vigili del fuoco non possono molto e rimuovere i veicoli fermi in mezzo alla strada. Il punto caldo diventerà quindi presto un parcheggio affollato di veicoli di diversa specie, e di uomini di cui potremmo, ahinoi, facilmente dimenticarci, dato che il loro utilizzo é limitato a poche specifiche azioni.
Questo é uno dei momenti in cui ci siamo chiesti quanto valga veramente la pena continuare a giocare
Il crollo della grù ci ha dato molti grattacapi
Il camion bloccal a strada: un agente che devii il traffico é fondamentale
Tra di loro non potevano mancare le forze di polizia. Lo scopo dei poliziotti é molteplice: a loro il compito di allontanare i civili da zone pericolose e di deviare il traffico, ma anche di occuparsi di ladri e rissosi di vario genere. La gestione delle emergenze non sempre é impeccabile, soprattuto perché i nostri veicoli (con i quali gestiamo praticamente tutto il casino che succede in centro) sembrano solo poco più veloci dei ladri che se la svignano a piedi. E' una tortura, in queste situazioni, far scendere gli agenti, rincorrere i fuggitivi, tentare di fermarli con le buone, prendersi un paio di pallottole per poi arrivare fino al sudato arresto finale.
Vi sono poi alcune situazioni veramente grottesche: ci viene segnalata una casa nella quale un uomo tiene un paio di ostaggi; noi vi mandiamo il ricognitore, quindi entriamo e.. tutto ciò che vediamo é uno schermo sul quale sono raffigurati il sequestratore e i due uomini. Sembra quasi una caricatura, per un gioco del 2008, ma noi l'ordine di attaccare al tiratore scelto lo diamo comunque... Non si sa mai che qualcosa di divertente ci sia, andando più in là nel gioco.
E andando avanti? Si amplia il nostro parco veicoli e il tipo di emergenze che dobbiamo affrontare, così che la nostra azione di contenimento diviene più varia e stratificata, anche perché il motore fisico che muove il gioco, parte integrante del gameplay, non é completamente fallato: gli incendi si sviluppano in modo piuttosto realistico, le impalcature pericolanti possono crollare da un momento all'altro e la tragedia é sempre dietro l'angolo. Un esempio su tutti, una coda creata a causa di un incidente d'auto arriva fino alle rotaie. Quindi il treno vi passa attraverso, e a noi tocca raccogliere scheletri d'auto e moribondi.
Non é che queste operazioni di microgestione siano eccessivamente fastidiose (sono l'essenza del gioco alla fine) ma spesso capita di dimenticarsi, ogni volta, di rimuovere un auto o di mandare un agente a deviare il traffico dalla zona calda. L'interfaccia a volte ci viene in aiuto, come quando si tratta di creare un gruppo, a volte ci confonde, come quando tira fuori 20 azioni diverse che un agente può effettuare.
C'é da dire che i difetti di fondo saltano all'occhio, ineliminabili: non possiamo far salire agenti di reparti diversi su veicoli che non siano i propri (e se non li facciamo salire non li possiamo rimpatriare al Quartier generale, il che é un bel problema), i vigili non sanno dirigere l'estintore ad un incendio lontano due metri e tutti gli “omini” (non trovo altro termine, data la somiglianza con i Lego) si muovono con una flemma impressionante.
Il comparto grafico, carente sotto molti punti di vista, risente di un forte aliasing (scalettatura dei contorni) , sebbene l'ambiente cittadino sia sufficientemente vario e abbastanza vivo. Il motore fisico a volte fa le bizze, come quando lascia che lo scheletro di un furgone esploso si sposti ad ogni minima botta (manco fosse la famosa palla di fieno che si vede nei film americani) o quando simula lo scoppio di una nostra camionetta dei pompieri a causa di un incendio lontano dieci metri.
Nel complesso dobbiamo dire che non é proprio la mancanza di varietà a uccidere il gioco, che pure in certi frangenti risulta divertente. Ma i difetti che emergono sono così tanti, a fronte di un ritmo di gioco blando e incapace di appassionare, che veramente non ne vale la pena di passarci sopra più di qualche ora.
Il parco macchine a disposizioen dei vigili del fuoco é piuttosto ampio
Questo mi ricorda una scena di "300". Difendere il furgone fino alla morte!
E' un gioco divertente, perché ci mette a capo di polizia, vigili del fuoco, ingegneri e ambulanze, ma é pieno di difetti e non riesce proprio ad appassionare. Se proprio vi piacciono i gestionali senza molto stile non é un cattivo acquisto, ma non ce la sentiamo di passarlo con più di una sufficienza.
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