Black Desert Online, la recensione per PS5!

Black Desert Online arriva anche su PS5 e cerca di sfruttare le qualità della console per offrirci la sua filosofia MMORPG

Black Desert Online, la recensione per PS5!

Black Desert Online arriva su PlayStation 5!

Può un MMORPG, dopo nove anni dalla sua prima uscita su PC ed essere col tempo approdato praticamente su ogni piattaforma, conquistare oggi anche i giocatori della console ammiraglia di Sony? Per scoprirlo, ecco la nostra recensione di Black Desert Online per PS5! Arrivato con molto clamore sul mercato tra il 2015 e il 2016, Black Desert Online nasce dalle menti del team coreano Pearl Abyss, mostrando sin da subito un interessante setting fantasy con diverse spruzzate di stile asiatico. Inutile girarci intorno, sin dai primi annunci ad a colpire era la qualità grafica del titolo, davvero sorprendente per un prodotto che punta sulla libera esplorazione di enormi ambientazioni e il gioco contemporaneo di tanti utenti per server. Acqua sotto i ponti ne è passata a ettolitri e oggi ci ritroviamo con un brand capace di raccogliere tantissimi giocatori tra PC, PlayStation 4, Xbox One e mercato mobile. 

Black Desert Online, la recensione per PS5!
Per la grandezza del mondo di gioco, l'impatto grafico è buono se solo il frame rate fosse più costante

Mancavano all’appello le nuove Xbox e PlayStation 5 e proprio su questa piattaforma abbiamo ricominciato le nostre avventure, per quanto sia possibile recuperare completamente il proprio account dai salvataggio delle console di vecchia generazione. Segnalo che Black Desert Online non necessita di un canone di abbonamento, quindi vi basterà acquistare uno dei pacchetti disponibili. Si parte dall’edizione standard che costa 9,99 euro e si arriva a quella Mythical, dove per un esborso di 109,99 euro avrete una pletora di contenuti digitali che vi renderanno la vita in game più facile, tra sconti per gli acquisti in game, valuta digitale, oggetti speciali e via dicendo. Con 37,99 euro c’è la via di mezzo, l’Heroic Edition, ma nulla vieta di lanciarsi all’avventura con la standard "accontentandosi" di un pacchetto sconto in game di 15 giorni, un orso polare come animale e un po’ di mangime di qualità per sfamarlo.

Black Desert Online: l'editor è sempre al top?

Naturalmente, il primo passo è creare il proprio personaggio partendo dalle classi disponibili, ma sappiate che ognuna è legata a un genere e non potrete cambiarlo. Insomma, i Berserk potranno essere solo maschi, così come i ninja e i Guerrieri, mentre Corsare Ranger e Drakania saranno personaggi femminili e così via, con ben ventotto classi disponibili, ognuna con le sue peculiarità e un design davvero ben fatto che mescola fantasy occidentale e orientale. I modelli base sono decisamente ben realizzati, pieni di particolari e stilosi, ma naturalmente potremo accedere al tanto decantato editor che, anche su PlayStation 5 permette di modellare a piacimento le loro fattezze, sin nei minimi particolari. Una volta fatto questo (i veri giocatori di ruolo sanno bene quanto sia soddisfacente dare vita al proprio avatar) sarà il momento di un breve tutorial atto a capire i comandi e essere gettati nel mondo di gioco dove, naturalmente, ci aspetterà tanto impegno per crescere di livello e affrontare sfide sempre più complicate.   

Black Desert Online, la recensione per PS5!
Ed eccomi qui, con un nuovo personaggio e in balia della natura!

Certo, per farlo non saremo da soli e non parlo soltanto degli altri giocatori (massimo 99 per server in questa edizione) che incontreremo in game, ma anche di Black Spirit, uno spirito (come suggerito dal nome) dalla forma di una nuvoletta nera che potremo richiamare in qualsiasi momento per avere informazioni sul da farsi e consigli di varia natura. La trama principale verte sul conflitto tra le nazioni di Valencia e Calpheon, una guerra decennale, una terribile epidemia e il commercio e la ricerca delle pietre nere, dotate di poteri magici che fanno gola a tutti. Naturalmente queste sono solo linee base e sebbene sia consigliato seguire la trama quantomeno per le prime ore di gioco, nulla vieta di armarci di coraggio e esplorare gli enormi spazi circostanti. Valencia e Calpheon non sono le uniche forze in campo e seguendo le prime missioni ci potremo fare una certa idea di come funzionano le cose in Black Desert Online, ma mettendo il naso fuori dalle linee guida ci renderemo conto di avere sottomano un mondo enorme, fatto di ambientazioni molto diverse tra loro tra luoghi selvaggi e centri abitati. Gli NPC cercano di ricreare le meccaniche di ambienti “vivi”, tra vendor, personaggi più o meno ricorrenti e via dicendo, dove potremo scoprire quest, negozi di vario tipo e tanto altro. 

Con il passare degli anni, Black Desert Online ha ricevuto un costante supporto da parte di Pearl Abyss e oggi possiamo godere di un mondo molto più esteso di quello originale, con espansioni come Mountain of Eternal Winter e Land of the Morning Light che hanno ampliato la trama e i contenuti, oltre a meccaniche migliorate e espanse nel passare del tempo, con i raid che ne hanno decisamente goduto. Un mondo di gioco così vasto è sicuramente un punto a favore, ma risulta anche dispersivo e l’interfaccia utente non aiuta, con una navigazione non proprio semplice e user friendly. Fermo restando che il gioco non è tradotto in italiano, sia le indicazioni a schermo sia i menù continuano a patire molto nel passaggio da PC a console, con scritte troppo piccole e una certa confusione. Rimane il fatto che se non avete un PC a disposizione e volete imbarcarvi in questo affascinante mondo, la carne al fuoco è davvero tanta, decisamente troppa per esplorarne ogni singolo elemento in questa sede, ma vi assicuro che le opzioni sono molteplici e troverete sicuramente un modo per impiegare il vostro tempo. 

In Black Desert Online sopravvive solo il più forte?

Il combattimento è uno degli elementi più interessanti del gioco e punta su un sistema action dove non esiste il lock on sugli avversari, ma ci si deve gestire sfruttando la telecamera. Ampio spazio alle combo e alle abilità, con il DualSense di PlayStation 5 che sfrutta i tasti dorsali per modificatori e skill, in aggiunta a input direzionali e altri pulsanti, andando a creare combo che, se eseguite a dovere, premiano con danni non indifferenti. Non mancano abilità passive e difensive, il tutto seguendo la crescita del personaggio che, salendo di livello in livello, arriverà a poter fare importanti scelte sul suo stile di combattimento e sbloccare il PvP. Il combat system è soddisfacente, ma soprattutto andando avanti nel gioco, necessita di una certa abilità nel gestire comandi e telecamera, non sempre perfetta. Non saremo, però, costretti a combattere per portare avanti la nostra vita virtuale in questo mondo, visto che potremo intraprendere delle strade alternative che, se seguite con costanza e impegno potranno rivelarsi molto remunerative. Il commercio ha molte potenzialità e avendo a disposizione la cifra adeguata potremo acquistare terreni, edifici e lavoratori per dare vita a una rete di compravendita automatizzata che passa attraverso al sistema di crafting.

Black Desert Online, la recensione per PS5!
So perfettamente cosa vuoi da me... farmi fare una quest!

Alchimia? Cucina? Pesca? Allevamento e corse con i cavalli? Queste sono solo alcune delle possibilità, ma bisogna tenere a mente due fattori molto importanti: da un lato la necessità di dedicarsi al grinding, perché per riuscire a diventare “qualcuno” sarà necessario investire costantemente una importante fetta di tempo. Dall’altra, per quanto non sia obbligatorio mettere mano al portafogli, ci sono molti elementi a pagamento che danno importanti boost alla crescita e alle attività, come maggior spazio nell’inventario, premi in punti esperienza e così via, per quanto nulla sia precluso a chi decide di non pagare. Durante la mia prova di Black Desert Online su PlayStation 5 ho notato server un po’ scarichi e ho fatto fatica a trovare altri giocatori per poter interagire con loro, elemento che va un po’ a rovinare l’esperienza di gioco di un MMORPG, ma si spera che nelle prossime settimane la situazione migliori. 

Rimane da trattare la componente tecnica di Black Desert Online, dove la grafica, per quanto migliorata rispetto all’edizione PS4, non riesce sempre a brillare, a partire da un frame rate che passa di 60 FPS stabili a situazioni più balbettate. Le texture non sono sempre dello stesso livello e non manca un certo pop-in, ma bisogna dire che i caricamenti sono molto rapidi e vista la grandezza del mondo di gioco, le prestazioni sono buone. Il comparto audio è ben studiato e si bea di musiche che rappresentano le zone in cui ci troveremo, senza contare che in base alle situazioni potrebbero variare. Le voci mostrano cura e un buon livello di doppiaggio, andando a completare un comparto tecnologico apprezzabile. Questa edizione di Black Desert Online sente in minima parte il peso degli anni e il fatto che l'ambiente console non è il più indicato per entrare nel suo mondo, ma il lavoro di Pearl Abyss ha fatto in modo che anche su PS5 si possa intraprendere questa affascinante vita virtuale. 

Black Desert Online

Versione Testata: PS5

7.5

Voto

Redazione

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Black Desert Online

Black Desert Online trova su PlayStation 5 una nuova casa, dove porta tutto il suo mondo e i tantissimi contenuti usciti sino a oggi. Forse ci si poteva attendere qualche cosa in più dal punto di vista delle prestazioni, visto che ogni tanto il frame rate si fa ballerino. Tra le nostre mani resta il buon MMORPG che abbiamo giocato e imparato a conoscere su tante altre piattaforme, con la sua componente action e l'anima ruolistica con il grinding che continua a essere un po' troppo invasivo, per quanto permetta di mitigare (un minimo) l'importanza degli acquisti in game. L'assenza di canone, inoltre, offre un valido motivo per provare Black Desert Online, ma dopo tutti questi anni sarebbe stato bello vedere una interfaccia più comoda. Ad ogni modo un titolo valido, per quanto non perfetto, anche se a oggi i server non sembrano particolarmente affollati, ma con il passare del tempo, complice il fatto che i serve console sono multipiattaforma, la situazione dovrebbe migliorare.

 

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