Warcraft - L'Inizio

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A riguardare la travagliata storia della produzione di Warcraft - L'Inizio sembra incredibile pensare di poter effettivamente comprare un biglietto per veder proiettata la pellicola al cinema. Annunciato ormai dieci anni fa, l'ambizioso progetto Blizzard ha visto diversi cambi alla regia e la storia riscritta più volte, ma alla fine, grazie all'impegno di Duncan Jones ed al coraggio della software house californiana, il magico mondo fantasy di Warcraft prende consistenza e forma in questo primo capitolo della saga cinematografica. Approdati in sala ed indossati gli occhialini per il 3D, grazie all'invito dei nostri amici di G2A, abbiamo potuto finalmente goderci la pellicola, per raccontarvi le nostre impressioni.


Film prologo


Come dicevamo in apertura, la trama di Warcraft - L'Inizio é stata riscritta completamente una volta che Duncan Jones, regista e sceneggiatore dello splendido Moon, é entrato attivamente nel progetto. Lo script iniziale, infatti, pare fosse troppo generico e stereotipato, e divideva in modo netto i buoni, gli umani, dai cattivi, gli orchi. Il lore di Warcaft é molto più sfaccettato, ed attingendo a piene mani dalle fonti si é scelto di raccontare un mondo fantasy articolato ed affascinante. Senza scendere nel dettaglio della trama, che ai fan della saga risulterà comunque piuttosto familiare, scopriremo il mondo di Azeroth, popolato da razze come gli umani, i nani e gli elfi, i quali vivono in pace. Questa verrà turbata quando attraverso un portale magico arriverà l'orda degli orchi, guidati dallo stregone Gul'Dan. Il re degli umani, aiutato dal cavaliere Alduin Lothar, si ritroverà a dover difendere le terre dei suoi sudditi ed alleati, combattendo allo stesso tempo contro divisioni interne. La stessa orda non é compatta, e non tutti gli orchi sono convinti della buona fede di Gul'Dan, unico in grado di controllare il potere magico del Fel, una forza oscura e misteriosa.
I fan di Warcraft godranno nello scovare decine di dettagli a loro dedicati


La storia si dipana caratterizzando personaggi interessanti, come il protagonista Lothar, interpretato dalla star di Viking Travis Fimmel, il guardiano Medivh, portato sullo schermo dall'attore Ben Foster, e Khadgar (Ben Schnetzer), mago potentissimo che gli amanti dei videogiochi conosceranno di sicuro. Dalla parte degli orchi, gioca un ruolo fondamentale Durotan (Toby Kebbell), capo clan dei Lupi Bianchi e profondamente critico verso Gul'Dan, interpretato da Daniel Wu. Infine da citare Garona, orchessa ambigua, interpretata da Paula Patton. Se volete approfondire la vostra conoscenza dei personaggi di Warcraft - L'Inizio, vi rimandiamo al nostro speciale dedicato.

Warcraft - L'Inizio
Durotan è un personaggio memorabile e la CGI con cui è stato portato a schermo è eccezionale

Forse un film in computer grafica sarebbe stato più azzeccato, ma l'integrazione tra attori reali e orchi digitali ci ha soddisfatti

Il fantasy secondo Blizzard


La sceneggiatura ha da un lato il grosso pregio di cercare di portare sullo schermo un mondo fantasy sfaccettato ed affascinante, popolato da molti personaggi, senza scendere a troppi compromessi. Arrivati in fondo al film, resta molta voglia di scoprire cosa attende i popoli delle terre di Azeroth, visto che Warcraft - L'Inizio risulta essere un lungo prologo. Allo stesso tempo, però, il ritmo é piuttosto altalenante e non mancano alcuni tagli confusionari, probabilmente dovuti anche ad un montaggio che ha voluto mantenere la pellicola sulle due ore di durata. Duncan Jones ha infatti rivelato che la versione iniziale ne durava 40 in più, e visto il risultato speriamo vivamente che venga rilasciata una director's cut nell'edizione per home video.

Il film ci ha comunque soddisfatti e contrariamente a molte delle critiche arrivate dopo la premiere, ci sembra che l'affascinante mondo di Warcraft sia stato trasposto efficacemente sul grande schermo, seppure non con un film esaltante, che gode di molti alti ma anche di diversi cali. Allo stesso modo, scenografie e costumi sono curati minuziosamente e l'integrazione tra attori reali e gli orchi, realizzati in computer grafica, é eccellente. Questo nonostante non si sia puntato al fotorealismo, ma ad un look più fedele al materiale originale, colorato e caricaturale. Il tutto viene esaltato dal 3D, per una volta integrato con efficacia.

I fan della saga Blizzard godranno nell'osservare tutti i piccoli dettagli con cui i disegnatori hanno cosparso gli ornamenti degli orchi, in particolare Gul'Dan e Durotan, ma anche una figura oscura che comparirà più avanti nel film ma di cui non vi possiamo parlare. Di contro, proprio gli amanti di Warcraft rimarranno un po' delusi dalla colonna sonora, ottima ma per nulla legata a quella originale, o dalla quasi totale assenza di razze che non siano orchi e umani. L'epico finale e alcune scene davvero memorabili, così come la ricostruzione di eventi e location riprese di peso dal materiale videoludico compensano ampiamente, comunque.

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