Poltergeist – Demoniache presenze in 4K

Poltergeist  Demoniache presenze in 4K

Nella tranquilla cittadina di provincia di Questa Verde negli Stati Uniti la famiglia Freeling formata da Diane (JoBeth Williams), Steve (Craig T. Nelson) e i figli Carol Anne (Heather O’Rourke), Dana (Dominique Dunne) e Robbie (Oliver Robbins) vive alcune esperienze paranormali. Eventi inizialmente anche divertenti con mobili spostati per casa, piatti che si rompono, strani rumori sotto i letti e dentro gli sgabuzzini.

Di notte la piccola Carol davanti al televisore acceso dopo la fine delle trasmissioni inizia a conversare con alcune entità, scomparendo nel nulla. Sempre più presi d’assalto dalle spettrali presenze, i Freeling si ritrovano a chiedere aiuto a un'esorcista e sensitiva, scoprendo il reale motivo delle demoniache presenze.

Hooper & Spielberg

Di cinema con ampiezza di mezzi e budget hollywoodiano il regista Tobe Hooper poté fregiarsi solo nel corso della lavorazione di Poltergeist. Da un’idea originale di Steven Spielberg nacque un film dai toni sempre più spettrali, coinvolgente anche grazie allo strepitoso cast e non di meno alla cinematografia d'impatto di Matthew Leonetti (Strange Days e Johnny Handsome tra i tanti).

Sfruttando con semplicità il terrore radicato nei più comuni incubi di stampo infantile, si è riusciti a materializzarli grazie al lavoro del maestro degli effetti speciali Richard Edlund (autentico genio dietro opere come la prima trilogia di Star Wars). L’escalation adrenalinica progredisce con toni sempre più severi fino alla devastante conclusione, senza perdere occasione di tratteggiare un quadro della middle class americana anni '80. Memori delle precedenti ma anche successive opere ben più crude del regista Hooper, viene da domandarsi fino a che punto possa essersi spinta la presenza produttiva del “golden boy” Steven Spielberg dietro la cinepresa.

Nuovo scan 4K

Girato ovviamente in analogico, pellicola 100 ASA relativamente sensibile alla luce, il nuovo scan 4K e creazione di un master 2160p con HDR-10 ha portato l'opera a vivere tutt'altra giovinezza, preservando al tempo stesso la pasta originale dell'immagine. Poltergeist non è una produzione visivamente così appariscente almeno nella prima parte, riprese perlopiù statiche eccetto qualche panoramica suburbana, eppure la visione in particolare su schermi nativi 10 bit è un'autentica bellezza. Formato immagine originale 2.39:1 (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC.

Colori brillanti, saturazione, precisione nei dettagli e risalto in secondo piano anche nelle transizioni notturne. L'HDR-10 e l'inferiore compressione dinamica ha aperto la porta a un più fedele approccio rispetto all'illuminazione, risaltando in particolare le eteree presenze. (sotto l'edizione steelbook a sinistra, amaray a destra)

Su schermi dove non incorra un pesante tone mapping va da sé che l'estensione di luce potrebbe arrivare a impattare in misura piuttosto profonda, al punto da rischiare di disturbare portatori di epilessia. Tecnicamente un lavoro eccelso di recupero di un'opera che ha raggiunto il traguardo dei 40 anni di vita, tornata a splendere e avvicinarsi allo spettacolo in sala. Per la cronaca anche il disco Blu-ray Full HD qui incluso non è la riproposta della vecchia edizione 2K, ma beneficia del nuovo master, peraltro non venduto separatamente.

Troppo vecchio per lo stereo 

Anche in questo Blu-ray UHD ritroviamo la traccia Dolby Digital 1.0 monofonica per l'italiano (192 kbps) impossibilitata a offrire un concreto spettacolo sonoro e sostenere la rediviva traccia video. Per un ascolto degno di questo nome occorre forzatamente passare all'originale DTS-HD Master Audio 5.1 canali ma anche 2.0 canali (entrambe 24 bit), con una sostanziale apertura specie dal fronte anteriore.

Dialoghi di ottima presenza, elementi discreti, musiche ed effetti che specie nella seconda parte restituiscono un scena sonora come non fu possibile ascoltare nelle sale italiane. Il risultato in inglese è perlopiù simile alla precedente proposta Dolby TrueHD 5.1 canali anche se resta la sensazione di una maggiore enfasi.

 Dietro le quinte

Quanto agli extra: trailer restaurato, documentario in due parti “Loro sono qui” sugli eventi paranormali con riflessioni da parte di investigatori e medium (31'). Ancora più interessante il making of dell'epoca (7') apparentemente disponibile per la prima volta in Home Video, diretto da Frank Marshall con interventi di Spielberg, Hooper e l'attore Craig T. Nelson.

Link al trailer originale