Xbox verso nuovi licenziamenti?

Sarebbe la quarta tranche in 18 mesi

Xbox verso nuovi licenziamenti?

Da quando Microsoft ha acquisito ufficialmente il pacchetto Activision Blizzard King, all'inizio del 2024, i licenziamenti si sono succeduti tra le fila dei team del reparto Xbox Gaming: ben tre tranche di lettere di dimissioni sono state inviate a centinaia di dipendenti negli ultimi 18 mesi, e una quarta sembrerebbe essere in dirittura d'arrivo.

Ad affermarlo sono le fonti di Bloomberg, secondo cui un nuovo imprecisato ma comunque cospicuo numero di dipendenti sarebbe in procinto di ricevere la temuta missiva entro questa settimana, giusto in tempo per le chiusure fiscali di metà anno.

Già all'inizio del 2024 Microsoft ha dato il benservito a oltre 2000 dipendenti; il maggio successivo ha chiuso gli studi Tango Gameworks, Arkane Austin e altri, e a settembre ha liquidato altri 650 collaboratori. Se però qualcuno avesse avuto l'idea che l'emorragia si fosse arrestata, pare che non sia così, almeno secondo questi nuovi Rumor.

Phil Spencer: "siamo una compagnia in affari"

L'argomento è stato marginalmente toccato da Phil Spencer, dirigente a capo della divisione Xbox, nel corso dell'ultimo Summer Game Fest, il quale ha voluto mettere il pubblico di fronte al fatto che lo scopo della società è comunque quello di produrre un utile.

"Il nostro lavoro all'interno della compagnia è quello di svolgere buoni affari - ha dichiarato - Siamo responsabili nei confronti di Microsoft per la conduzione di buoni affari, che continuino a crescere sia nei massimi che nei minimi. È fondamentale per noi. E ciò che fa è permetterci di continuare ad investire in Xbox per la nostra community di giocatori e creatori ed è ciò che stiamo facendo. Questo significa che dobbiamo fare dei cambiamenti nell'arco dell'anno sulle cose su cui dobbiamo investire di più e sulle cose su cui non investire più, perché è il nostro lavoro."

Insomma: i bilanci bisogna farli quadrare, anche se questo significa rilasciare le proprie Ip sulle console della concorrenza, aumentare il costo degli abbonamenti Xbox Live o lanciare giochi con prezzo di copertina di 80$...

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