Rockstar: i licenziamenti all'attenzione del Primo Ministro

La causa dell'IWGB al parlamento inglese

Rockstar: i licenziamenti all'attenzione del Primo Ministro

L'episodio del licenziamento di 34 sviluppatori di Grand Thef Auto VI verificatosi il mese scorso è appena diventato un caso politico. L'argomento è infatti arrivato pubblicamente all'attenzione niente meno che del Primo Ministro Britannico Sir Keir Starmer.

Facciamo un rapidissimo sunto: a inizio Novembre TakeTwo interactive e Rockstar North hanno dato il benservito a 34 sviluppatori dell'attesissimo GTA6 - la cui release è stata spostata proprio i giorni successivi dal 26 Maggio al 19 Novembre 2026. Il licenziamento è stato effettuato con la formula della "Giusta causa" lamentando leak e comportamento scorretto nei confronti dell'azienda. Alle motivazioni però non crede il sindacato Independent Workers’ Union of Great Britain (IWGB) secondo cui invece la mossa sarebbe una reazione della società al tentativo dei dipendenti in questione di unirsi in sindacato.

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GTA 6 all'attenzione di Keir Starmer

La questione è stata sollevata nella giornata di ieri da Chris Murray, membro del Parlamento Britannico per la costituency di Edinburgh East and Musselburgh dove Rockstar North ha sede, nel corso dell'incontro settimanale che tutti i Mercoledì il primo ministro Keir Starmer tiene per l'appunto al parlamento. Murray ha sottolineato di essersi interessato in prima persona alla questione in seguito alla mozione avanzata da IWGB ma che la SH "non è riuscita ad assicurarmi che stessero seguendo correttamente le leggi sulle assunzioni".

"È un caso molto preoccupante - è stata la replica di Starmer - Ciascun lavoratore ha il diritto di unirsi ad un sindacato e siamo determinati a rafforzare i diritti dei lavoratori e assicurarci che non affrontino conseguenze ingiuste per essere parte di un sindacato. I ministri studieranno questo caso particolare che lei [Chris Murray] ha sollevato e la terranno aggiornato."

È bene specificare che il Wednesday’s Prime Minister’s Questions è un incontro - per utilizzare un termine proprio del nostro mondo - in larga parte scriptato,  nel senso che le questioni che vengono sollevate dai parlamentari appartenenti allo schieramento di governo - come nel caso di Murray - vengono discusse preventivamente e dunque il primo ministro arriva già con le risposte pronte [per quanto concerne le questioni sollevate dall'opposizione non ci addentriamo dato che in questa sede non ci riguardano]. Il fatto inoltre che il primo ministro si sia fatto bandiera di una simile causa assume anche toni propagandistici in un momento delicato per il Labour Party, il quale sembra aver perso parte del suo consenso proprio dalle frange sindacaliste del suo elettorato. Ciò non di meno il caso costituisce un precedente e sicuramente Rockstar Games e TakeTwo non potranno più liquidare la questione sottogamba...

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