Opionioni discordanti sul Wii U

Dopo la presentazione del Wii U alla conferenza E3 di Nintendo, com'é noto tutti o quasi gli "addetti ai lavori" dell'ambiente videoludico hanno espresso le loro opinioni. Non poteva certamente mancare quella di Peter Moore di EA Sports, il quale é parso entusiasta del passo compiuto da Nintendo, soprattutto nell'ambiente delle community e del gaming online.


"Siamo lontani dal lancio della console, ma le loro intenzioni sono buone - ha dichiarato - Si sono accorti di essere rimasti indietro quando PS3 e Xbox360 erano spinte da decine di milioni di utenti. Si sono accorti che il futuro é connesso, online, basato sulle community. Dalle conversazioni che ho avuto con loro sono ottimista: dobbiamo aiutarli tutti noi, sviluppatori e publisher. Penso che sia grandioso avere tre network online su cui confrontarsi."


"Nintendo, con Wii, ha creato una nuova classe di giocatori, mettendo davanti allo schermo gente che non si é mai vista come 'giocatore', dai 9 ai 90 anni. Ha aiutato a rendere il gaming più democratico."


Di opinione totalmente discordante é invece David Jaffe, creatore di Twisted Metal e di God of War, secondo il quale il Wii é stato un fenomeno di 'moda passeggera' e la nuova console é destinata a un successo nettamente inferiore.


"Penso che ci sia una larga percentuale di persone che ha acquistato il Wii come qualcosa di differente da un dispositivo di gioco, e trasformato in una moda - ha detto - Molti di questi adesso stanno abbandonando. Hanno provato il Wii, adesso sono presi da qualcosa come MMO free-to-play e poi si sposteranno su qualcos'altro. Quanti di loro si sono convertiti in giocatori attuali? Non penso una larga parte. Penso che il Wii U avrà meno successo del Wii. Probabilmente un 50% inferiore."