Che il mondo dei videogame sia sempre stato contraddistinto da una predominanza maschile è una evidenza intuitiva, della quale siamo più o meno consci anche in assenza di dati statistici a riguardo. Adesso però abbiamo anche dei dati su cui ragionare, provenienti da uno studio condotto da ricercatori delle Università di Cardiff e Glasgow, che hanno svolto una analisi sui dialoghi dei videogiochi.
Si tratta del primo studio del genere e per realizzarlo sono stati presi in considerazione ben 13.000 personaggi, provenienti da 50 videogiochi di ruolo. I risultati ottenuti non fanno che confermare quanto abbiamo detto in apertura: nel campione preso in esame, gli uomini pronunciano quasi il doppio dei dialoghi rispetto alle donne. Su 50 giochi, solo 3 (il 6%) contiene un numero maggiore di dialoghi femminili rispetto a quelli maschili.
A scanso di equivoci, precisiamo che fanno parte del campione analizzato anche titoli che hanno protagoniste femminili multiple, come Final Fantasy X-2 o King’s Quest VII. Il motivo della disparità però non va ricercato nei dialoghi in sé, ma sta a monte: le donne parlano meno perché sono molte meno. Su 13.000 personaggi, solo il 29.37% è femminile. È interessante anche notare che solo 30 personaggi sono riconducibili a genere non binario.