Una rivoluzionaria procedura medica... svolta con un DualSense

Un robot, controllato tramite il gamepad PlayStation 5, ha fecondato con successo alcuni ovuli umani

Una rivoluzionaria procedura medica svolta con un DualSense

Per la prima volta, due bambine sono nate a seguito della fecondazione di ovuli operata da un robot. L'inedita procedura è stata compiuta presso la clinica della fertilità newyokese New Hope Fertility Center, con una macchina sviluppata dalla startup Overture Life. Si tratta di un grande passo avanti nel campo dell'inseminazione artificiale, perché questa operazione estremamente delicata di solito viene compiuta a mano da appositi specialisti.

In questo caso, come spiega MIT Technology Review, ad occuparsi dell'inseminazione artificiale è stato uno studente di ingegneria meccanica senza esperienza pregressa di inseminazione, Eduard Alba. Manovrando un ago meccanico, Alba è riuscito a fecondare con successo oltre una dozzina di ovuli e due di questi, come detto sopra, sono in seguito diventati le prime persone nate dalla fecondazione "robotica".

L'aspetto più ameno di questa faccenda sta nel metodo utilizzato per controllare l'ago: Alba si è servito di un DualSense, il controller di PlayStation 5, per posizionare correttamente l'ago meccanico rispetto all'ovulo. Il resto della procedura, vale a dire la penetrazione dell'ovulo e il rilascio in esso di uno spermatozoo, è stato compiuto autonomamente dalla macchina.