Un colpo di fortuna – Il Blu-ray 4K che non ti aspetti

Cast e dialoghi originali francesi, la fotografia del maestro Vittorio Storaro in Dolby Vision

Un colpo di fortuna  Il Bluray 4K che non ti aspetti

Un colpo di fortuna racconta di Fanny e Jean, coppia di coniugi apparentemente ideale. Vivono una vita agiata a Parigi, ma tutto cambia quando lei ritrova casualmente Alain, ex compagno di liceo divenuto scrittore con cui scatta la scintilla. Jean sospetta che la moglie abbia un amante, ma quando Fanny si convince che Alain l’abbia abbandonata si riavvicina al marito.

La novità più sorprendente di Coup de Chance - Un colpo di fortuna è la recitazione interamente in francese, lingua che il regista ammette di non conoscere, barriera linguistica che non gli ha impedito di orchestrare una narrazione di buon livello. C'è una discreta dose di suspense all'interno di questo racconto con venature da thriller, su come andranno le cose per Fanny, Jean e Alain. Il maestro statunitense gestisce con un certo stile lo sviluppo degli eventi, benché non ci siano veri e propri stravolgimenti artistici rispetto al Woody Allen che i cinefili hanno imparato a conoscere nel tempo. Forse a lasciare più indifferenti è proprio il finale a sorpresa, dove lo scritto dello stesso Allen ha un livello di casualità in accordo con uno dei temi che ricorrono nei dialoghi dei personaggi.

Girato probabilmente digitale, il formato immagine 2.00:1 (3840 x 2160/24p, codifica HEVC su BD-100 triplo strato) ricorda la presenza del nostro immenso cinematographer Vittorio Storaro, sua invenzione nota come “Univisium”. Rapporto immagine base per altezza che favorisce la visione casalinga delle riprese senza perdita di informazioni. Grazie a Lucky Red e alla distribuzione Plaion Pictures l'Italia è tra i Paesi che beneficiano del 4K di questo film, con gli appassionati in attesa da tempo di riedizioni dei suoi capolavori del passato. Tecnicamente superbo, il Dolby Vision favorisce un risultato tecnico di altissimo livello per la superiore fedeltà cromatica e luminosa rispetto alle riprese del maestro Storaro. Neri profondi, senso di tridimensionalità e uno spettacolo che nulla ha da invidiare a quello in sala.

Prima volta anche per i dialoghi, che in originale non sono in inglese ma francese. DTS-HD Master Audio 5.1 canali (sempre 24 bit) anche per l'italiano, restituendo una scena sonora appagante con maggiori chance di rendere il racconto ancora più coinvolgente tra musiche, effetti e presenza scenica anche dai canali posteriori. Il parlato in presa diretta ha una marcia in più. Come extra c'è solo il trailer.