The Last Witch Hunter – Vin Diesel e il sequel

Non così brutto come descritto da molti, fantasy urbano che merita una chance in più

The Last Witch Hunter - Vin Diesel e il sequel

Nonostante le feroci critiche e un modesto feedback da parte degli appassionati (18% su Rotten Tomatoes), The Last Witch Hunter potrebbe tornare. Vin Diesel ha riacceso i riflettori sul progetto pubblicando una foto in cui appare nuovamente nei panni di Kaulder, accompagnata da una sola parola: “Kaulder”. Tanto è bastato per far ripartire le speculazioni.

Il film del 2015 fu diretto da Breck Eisner e raccontava di un cacciatore di streghe immortale impegnato a mantenere l’equilibrio tra umani e magia oscura. Nonostante l’incasso globale di 146 milioni di dollari, fu un flop tra critica e pubblico. Kaulder per Diesel rappresenta qualcosa di più: un personaggio intimo, simbolico, che l’attore ha descritto come una delle esperienze più significative della sua carriera.

Fantasy urbano sottostimato

The Last Witch Hunter – Vin Diesel e il sequel

Nel 2024 Diesel aveva già accennato all’idea di un sequel. A distanza di un anno rilancia ulteriormente e sembra pronto a spingere il progetto, così come Lionsgate non ha ancora chiuso definitivamente la porta sull'ipotesi produttiva.

In un’epoca dove anche i film dimenticati possono rinascere, The Last Witch Hunter 2 in versione più matura, con una fresca (e coraggiosa) regia e una sceneggiatura rinnovata potrebbe sorprendere. Il fantasy urbano potrebbe suscitare più interesse di quanto si pensi, e Kaulder potrebbe avere la sua rivincita.

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