The Flash - Al flop ai botteghini si aggiunge la beffa su Twitter

La soluzione presa da Warner Bros è stata la migliore possibile, nel tentativo di arginare la perdita commerciale

The Flash  Al flop ai botteghini si aggiunge la beffa su Twitter

Restando in tema pirateria le cose vanno di male in peggio per l'ultimo arrivato di casa DC: "The Flash" è sulla buona strada per salire sul podio dei più deludenti risultati commerciali dell'anno, ma CGI e prestazioni attoriali a parte il film è caduto nelle mani della pirateria più spicciola. Domenica scorsa c'è stato un rilascio a sorpresa del film in versione completa.

Secondo The Direct, l'utente Twitter @BriYoshFR ha caricato i 144' minuti del film offrendoli a chiunque volesse vederlo. L'account è stato sospeso, ma nonostante l'intervento in tempi relativamente brevi, l'opera piratata è rimasta attiva per circa 8 ore, consentendo qualcosa come 1,7 milioni di visualizzazioni.

Da una parte tale risultato conferma l'interesse per l'universo DC, ma al tempo stesso rivela che non sono poi molti a voler spendere soldi per la sala dopo le contrastanti recensioni. Il film è costato circa 220 milioni di dollari e ora viaggia attorno ai 200 milioni di incasso, ma vanno aggiunti gli almeno 65 milioni di dollari di campagna marketing.

Warner non ha intenzione di lasciarsi sfuggire il pubblico dello streaming e ha orchestrato l'uscita del film in piattaforma per il prossimo 18 luglio. Stessa "sorte liquida" anche per il secondo capitolo di Shazam, per cercare di salvare il salvabile: 133 milioni di incasso mondiale e 125 milioni di dollari di budget.