The Smashing Machine flop USA - Il lato umano di Dwayne Johnson

La reazione dell'attore di fronte all'insuccesso commerciale ha sorpreso molti

The Smashing Machine flop USA - Il lato umano di Dwayne Johnson

Sembrava destinato al successo ma The Smashing Machine, il nuovo film di Dwayne Johnson prodotto da A24, si è scontrato con una realtà ben diversa. Nonostante le recensioni entusiaste e le voci di una possibile candidatura agli Oscar, la pellicola ha incassato appena 6 milioni di dollari al botteghino americano, un risultato deludente per un progetto così atteso.

Diretto da Benny Safdie, il film racconta la storia vera di Mark Kerr, leggenda delle arti marziali miste travolta dalla fama, dalle droghe e dalla depressione. Un racconto crudo e intimo che ha permesso a Johnson di offrire la sua interpretazione più intensa e vulnerabile, lontana anni luce dai suoi consueti ruoli da eroe action.

Almeno la critica non è d'accordo

Di fronte al flop l’attore ha reagito con umiltà. Su Instagram ha ringraziato il pubblico “dal profondo delle ossa”, sottolineando che nel cinema “non si possono controllare gli incassi, ma solo la dedizione e la verità dell’interpretazione”.

Per molti The Smashing Machine segna un punto di svolta nella carriera di Dwayne Johnson: un artista che, pur non rinnegando i blockbuster come Oceania o Fast & Furious, sembra deciso a inseguire sfide più emotive e autentiche. Forse un fallimento al botteghino, ma un trionfo personale.

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