Square Enix affiderà il 70% del quality assurance all'IA
Sarà in grado di individuare bug e glitch?
Square Enix, la software house grandemente amata per le sue serie Final Fantasy, Kingdom Hearts, Dragon Quest, nonché NieR e tanti altri titoli, in questo periodo sta attraversando una vera e propria fase di transizione. È ben noto che l'azienda sta investendo cifre importanti nello sviluppo di appositi tool di IA Generativa che siano d'aiuto nello sviluppo dei videogiochi, sebbene queste decisioni non abbiano mancato di generare perplessità da parte dell'utenza.
In una recente presentazione mostrata nel corso di un'assemblea con gli azionisti, la società ha delineato un obiettivo piuttosto interessante: quello ossia di affidare entro il 2027 all'Intelligenza Artificiale il 70% del quality assurance [QA], ossia il lavoro di test del prodotto finito prima della pubblicazione vera e propria. Lo scopo del QA è insomma quello di individuare bug, glitch ed errori di ogni sorta in modo che sia possibile correggerli prima di darli in pasto al pubblico ed alla critica [ed alla critica del pubblico].
Il QA è considerato una sorta di Cenerentola nella scala gerarchica dello sviluppo di un videogioco: "uno sporco lavoro che qualcuno deve pur fare", noioso, ripetitivo, spesso comprensivo di grosse fette di tempo in cui non si può segnalare nulla perché, di fatto, non si individuano problemi. Ciò non di meno sono in molti a considerare l'elemento umano, forte di innumerevoli gradi d'attenzione di cui un software non sarebbe capace, fondamentale ed indispensabile per un corretto lavoro di QA. Non è dunque un caso che le dichiarazioni abbiano suscitato diverse polemiche nella community:
D'altro canto è pur vero che l'IA sarebbe, sulla carta, in grado di individuare "il grosso" degli errori in un tempo - e con spese - molto inferiori, pertanto da un punto di vista aziendale costituisce sicuramente un plus valore, lasciando invece al raziocinio umano il restante 30% del lavoro "di fino".
Square Enix nel prossimo futuro
Gli investimenti sull'IA non costituiscono le uniche novità nella politica aziendale di Square Enix: recentemente la società ha registrato delle perdite notevoli in conseguenza delle quali ha deciso di abbandonare la sua tradizione di esclusività per puntare alle release multi-piattaforma. Recentemente, in occasione del Tokyo Games Show, la società ha presentato una line-up decisamente corposa ed è sicuramente ben presente sul mercato.
Ovviamente non possiamo sapere se e quanto queste decisioni si riveleranno effettivamente valide per le casse della società, così come a priori non possiamo condannare la scelta di affidare il QA all'IA prima di vedere coi nostri occhi il frutto di tale lavoro. Non ci resta che attendere le future release...