Octopath Traveler 0, la nostra Anteprima: è il JRPG più Personale di Square Enix?

Abbiamo giocato le prime ore di Octopath Traveler 0: dal town building alla creazione del personaggio, tutte le novità che ridefiniscono la serie HD-2D.

di Manuel Le Saux

Grazie a Square Enix, abbiamo avuto la possibilità di provare in anteprima le prime ore di Octopath Traveler 0, nuovo capitolo della famosa serie JRPG che con il suo stile HD-2D ha ridefinito il fascino del suo genere e della della pixel art moderna. Con oltre 5 milioni di copie vendute in tutto il mondo, la saga cerca di ripetere l’enorme successo tornando, oltre che con meccaniche ben rodate ed apprezzate già presenti nei capitoli precedenti, con un’idea nuova e ambiziosa: questa volta non si dovrà intraprendere un lungo viaggio impersonando più eroi, ma si andrà all’avventura con un solo personaggio creato totalmente da noi. Un concetto racchiuso perfettamente nel motto scelto dal team di sviluppo: “Costruisci la tua avventura”.

Il vero protagonista sei tu: come la personalizzazione ridefinisce l'esperienza JRPG

Ambientato nuovamente nel regno di Orsterra, Octopath Traveler 0 racconta una storia di ricostruzione e vendetta, intrecciata al mistero che avvolge anelli divini. Dopo aver concluso l’ottimo prologo, con l’assasinio dei nostri genitori e con la distruzione del nostro villaggio natale, partiremo per il nostro viaggio, dove uno degli obiettivi principali sarà proprio ricostruirlo da zero. Potremo scegliere quali edifici erigere, come decorare le strade, chi accogliere nella comunità e quali legami creare. Una meccanica di town building che aggiunge profondità e identità al classico schema “esplora, combatti e livella” tipico della serie.

Come già detto, la grande novità sta tutta nella caratterizzazione del nostro alter ego: per la prima volta nella storia della saga, sarà possibile creare da zero il proprio personaggio. Seppur in maniera limitata e basilare, avremo la possibilità di personalizzare aspetto, voce e persino tratti caratteriali e abilità di combattimento, con conseguenze dirette sulle interazioni con i tanti personaggi che incontreremo durante il nostro viaggio. È un cambiamento che può sembrare inizialmente di poco conto, ma che già dopo poche ore di gioco si comprende quanto sia significativo, spingendoci sempre più al centro del racconto e rendendo ogni quest realmente unica.

Quello che si capisce molto bene da questa nostra prova di Octopath Traveler 0 è che il titolo non si limita a raccontare una storia, ma ci invita a scriverla.

Sebbene Octopath Traveler 0 si basi narrativamente su Champions of the Continent, gioco mobile del 2020, il titolo va oltre il semplice porting. Gli sviluppatori, infatti, lo descrivono come una reinterpretazione completa, arricchita da nuove linee narrative, missioni inedite e una struttura pensata appositamente per console e PC. E’, in sostanza, un prequel che sa guardare avanti, con nuove meccaniche ed una filosofia più libera e personale.

Un occhio alle origini: il ritorno del sistema di combattimento break & boost potenziato.

Nonostante le novità sopracitate, la struttura di base resta quella che i fan hanno sempre amato. Il sistema di combattimento a turni “Break & Boost” è tornato, e questa volta ancora più raffinato e dinamico.

Colpendo i punti deboli dei nemici li manderemo in “Break”, aprendo la strada a devastanti combo che possono essere potenziate dai “Boost”. Le Path Actions, azioni che ci consentono di conoscere, sfidare, rubare, persuadere o aiutare gli altri, arricchiscono ulteriormente l’esperienza, permettendoci di affrontare le situazioni in modi diversi a seconda del nostro stile di gioco. Inoltre, questa volta potremo gestire una squadra di otto personaggi contemporaneamente, reclutabili lungo l’avventura o provenienti dal nostro stesso villaggio ricostruito.

Un altro elemento importante che emerge da queste nostre prime ore di gioco è rappresentato dalle quest, che scandiscono la struttura narrativa di Octopath Traveler 0. La storia è infatti suddivisa in una serie di missioni principali e secondarie che possono essere affrontate in qualsiasi ordine, dandoci la libertà totale di progressione. Si può scegliere di seguire una singola linea narrativa dall’inizio alla fine, oppure di saltare da una quest all’altra, intrecciando trame e personaggi secondo i propri ritmi. Un sistema pensato per incentivare l’esplorazione e la sperimentazione, premiando chi ama vivere Orsterra senza seguire percorsi lineari.

Una gioia per gli occhi (e un peccato per l'orecchio): il magnifico stile HD-2D.

Visivamente, Octopath Traveler 0 è l’ennesima lettera d’amore allo stile HD-2D: sprite in pixel art perfettamente integrati in ambientazioni tridimensionali, con giochi di luce che sembrano usciti da un dipinto digitale. La direzione artistica sembra mantenere il fascino nostalgico, ma si percepisce comunque una maggiore varietà cromatica e un’attenzione maniacale ai dettagli, specialmente negli effetti di luce sulle superfici. I dialoghi risultano scritti e recitati in maniera eccellente, sia in inglese che in giapponese, con doppiatori di grande livello ed una cura evidente nella caratterizzazione dei personaggi che abbiamo incontrato fino ad ora. Tuttavia, va segnalato un grande assente: il gioco non include la localizzazione dei testi e dei menu in italiano. Un vero peccato, soprattutto se si considera la gran quantità di dialoghi e la raffinatezza della scrittura tipica della serie. Tanta sostanza avrebbe meritato una traduzione dedicata anche per il pubblico nostrano.

Insomma, le prime ore di gioco con Octopath: Traveler 0 ci hanno soddisfatto

Il gioco fa capire subito che non è solo un prequel, ma una chiara dichiarazione d’intenti. Square Enix punta ad un JRPG più personale, dove ogni scelta conta, dal look del protagonista, alla ricostruzione del villaggio, tutto contribuisce a creare un’esperienza davvero “personale”. Noi non vediamo l’ora di mettere le mani sul gioco completo e di potervelo raccontare nella nostra futura recensione.

Ricordiamo che Il lancio ufficiale di Octopath Traveler 0 è previsto per il 4 dicembre 2025, su Nintendo Switch, Switch 2, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC.