Sega riparte dal mercato coin op

Gli ormai celebri conti in rosso di Sega sembrano destinati a cambiare definitivamente tonalità entro la fine dell'anno fiscale, prevista per marzo 2002 (termine che la società ha fissato per il suo ritorno in attivo). Ad accrescere la fiducia del marchio blu nel proprio futuro giungono gli ultimi, eccellenti, risultati ottenuti da un settore giudicato precedentemente in coma profondo: i giochi arcade. Le vendite di Virtua Fighter 4, best seller Sega per il mercato coin op 2001, hanno infatti superato nel solo Giappone le 3.300 unità nonostante il prezzo elevato della macchina e la concorrenza dell'altrettanto famoso Tekken 4 di Namco. Notizia ancora più importante, i guadagni ottenuti dal gioco nel solo mese di agosto hanno raggiunto i 2 miliardi di Yen (circa 40 miliardi di Lire), a testimonianza di un vero e proprio "revival" in atto per la serie di picchiaduro AM2. Per Tetsu Kayama, co-direttore Sega of Japan, il marchio blu sta letteralmente guidando la riscossa dei giochi da bar nel mercato interno. Visti gli ottimi risultati, come possiamo dargli torto?